Yoga del sesso: come funziona e quali esercizi praticare

La ginecologa Reouma Bat Cohen ha sviluppato una disciplina definita da alcuni lo yoga del sesso, che migliora l'attività sessuale e aiuta la fertilità.

È chiamato yoga del sesso il metodo naturale elaborato dalla ginecologa Reouma Bat Cohen per migliorare il benessere della sessualità femminile e sviluppare la consapevolezza della propria femminilità e del proprio corpo.

Attraverso una serie di esercizi, favorisce il riequilibrio energetico degli organi sessuali, con un effetto sorprendente, oltre che sui vari disturbi della sfera più intima e delicata della donna, anche sulla funzione sessuale, che acquista nuovo vigore.

Si tratta di una serie di esercizi ritmati che consentono di stimolare nel bacino un grande afflusso energetico, che insegnano ad ascoltare il proprio corpo e a visualizzare i propri organi in modo tale che la donna possa entrare in contatto con la forza del femminile che ha in sé. Gli esercizi sono utili anche per menopausa, gravidanza, fertilità e problemi ginecologici. Ecco come funziona lo yoga del sesso e quali esercizi praticare.

Yoga e sesso: come funziona

Il metodo coinvolge corpo e mente e consente lo sviluppo di una piena femminilità. Lo yoga del sesso suggerito da Reouma Bat Cohen è una disciplina terapeutica e preventiva che si avvale di moderne cognizioni di fisiologia femminile, di studi antropologici sulle danze rituali primitive e della pratica di visualizzazioni che educano alla percezione e all’ascolto di questa delicata e intima parte del corpo. Si eseguono serie di esercizi fisici ritmati, che talvolta ricordano le danze tribali legate ai riti della fertilità, che insegnano a percepire, e così controllare, i muscoli circostanti l’utero, la vagina, le tube, riattivando la circolazione sanguigna nella zona pelvica che porterà energia e calore in tutta la zona addominale.

Per entrare in contatto con la forza del femminile occorre, innanzitutto, imparare a scendere in profondità dentro se stesse, ascoltando il proprio corpo e visualizzando gli organi sessuali: utero, tube, ovaie, vagina. Si eseguono, poi, alcune asana (posizioni yoga) ed esercizi di respirazione che veicolano energia all’addome. Il sangue convoglia più ossigeno e assicura la tonificazione e il rafforzamento degli organi genitali, che riprendono lentamente la loro normale funzionalità, favorendo una sessualità più consapevole e appagante.

Yoga e sesso: quali esercizi praticare

  • Gli esercizi vanno fatti al mattino, prima di colazione. Mai la sera, perché riattivano il metabolismo e potrebbero provocare insonnia. Si parte con la respirazione: in posizione eretta, con le braccia lungo i fianchi e la parte alta dell’addome, collo e gola rilassati. Si inspira contando fino a 10, si espira contando fino a 4, facendo scendere l’aria dal collo, al petto, all’addome, fino all’utero e alla vagina. È necessario visualizzare l’apertura della vagina e l’aria che fuoriesce.
  • In ginocchio con il busto ben eretto e, mantenendo la schiena dritta, si assume lentamente una posizione a zeta (flettendo leggermente il busto all’indietro), facendo leva sui muscoli delle gambe e su quelli interni delle cosce. Al tempo stesso, si sollevano entrambe le braccia, tenendole parallele al pavimento. È fondamentale percepire bene i muscoli che controllano la vagina, l’ano e le ovaie. Quindi si torna nella posizione di partenza, ci si rilassa e si ripete altre due volte.
  • In coppia, ci si siede uno di fronte all’altro, l’uomo con le gambe distese aperte a 90 gradi, mentre la donna è in ginocchio. Espirando, l’uomo si flette in avanti verso la donna che pone le mani ai lati delle sue scapole e, afferrandolo, lo trae verso di sé, aiutandolo nell’apertura del petto e nella discesa in avanti. Inspirando, si torna nella posizione di partenza. Quindi si alterna l’esercizio.
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