"Ho il cancro. Prendi a pugni la sfiga": la lettera di Vittorio Feltri a Fedez

Dopo aver pubblicato il video in cui ha rivelato di avere un problema di salute, Fedez ha ricevuto messaggi di sostegno e di incoraggiamento da parte di migliaia di fan, ma anche di moltissimi vip e personaggi famosi. Tra questi anche Vittorio Feltri, che ha voluto, a modo suo, esprimere la sua vicinanza al rapper. Lo ha fatto tramite una lettera aperta, pubblicata tra le colonne di Libero, il quotidiano che dirige.

“Caro Fedez ho letto dei tuoi problemi di salute, ne sono dispiaciuto e spero si risolvano presto. Sei un giovane di talento, hai una bella famiglia e comprendo il tuo stato d’animo di fronte alla malattia. Tutti siamo preoccupati della integrità del nostro corpo e tentiamo di tenerlo in forma per vivere sereni. Una volta mi hai intervistato con garbo per la televisione che dirigi, e ammetto di essermi divertito a rispondere alle tue domande”.

Così si apre la lettera che Feltri ha indirizzato a Fedez, con un riferimento alla puntata del podcast Muschio selvaggio di cui è stato ospite. Con il suo ormai noto stile ironico e decisamente sfacciato, il giornalista ha poi raccontato di come, in quell’occasione, le divergenze di opinioni con il rapper sembrassero insormontabili ma di come, allo stesso tempo, provi una grande simpatia per lui. Tanto da aver sentito il bisogno di condividere un dettaglio della sua vita che non aveva mai rivelato:

“Ciò non mi impedisce di avere simpatia per te, per cui sento di confidarmi su un tema che ci accomuna. Quello della salute perduta. Io ho 78 anni, non ho mai avuto disturbi. Ogni 24 mesi mi sottopongo ad esami di laboratorio, voglio controllare che tutto vada bene. I responsi sono sempre andati bene […]. Ma l’ultima verifica con la tac, metodo di contrasto dalla testa ai piedi, mi ha riservato una sorpresa spiacevole. Referto: nodulo al petto, parte sinistra (la sinistra mi è sempre stata sulle palle)”.

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Un nodulo che, dopo alcuni esami, si è rivelato essere un cancro. Feltri si è così sottoposto ad un intervento, per poi tornare alla sua vita senza raccontare niente a nessuno. Ma questa volta ha voluto rivelarlo a Fedez:

“Invece ora dico chiaramente a te e a tutti che ho il cancro, perché mai dovrei dichiararlo a bassa voce, in fin dei conti la mia non è una malattia venerea. Caro Fedez uno come te non ha peli sulla lingua e ha il diritto di esprimere i suoi timori e le sue ambasce. Ti prego, non farti intimidire dal morbo col quale hai iniziato una battaglia che potrai vincere con l’aiuto di Sanculo. Non deprimerti, i malanni fanno parte della natura che è nostra nemica, dobbiamo batterla con la volontà, una risorsa personale che non abbisogna della pietà di chi ci guarda con commiserazione per prevalere sulla sventura. Non sono capace di consolarti, caro Fedez, però ti segnalo che io del mio tumore me ne sbatto i coglioni. Brutta frase, ma vera. Finché starò al mondo litigherò con chiunque, perfino col cancro. Dammi retta, non piangere, fai a pugni con la sfiga, avrai ragione tu”.