Trucchi e creme hanno una data di scadenza?
I nostri prodotti preferiti non durano in eterno. Ecco come capire e provvedere alla data di scadenza di trucchi e creme
I nostri prodotti preferiti non durano in eterno. Ecco come capire e provvedere alla data di scadenza di trucchi e creme
Quante volte diamo un’occhiata e una sistemata alla trousse di trucchi e cosmetici, considerando che i prodotti che abbiamo comprato non possono durare all’infinito? Forse non abbastanza spesso. Perché sì, i nostri prodotti preferiti hanno una data di scadenza che sarebbe bene rispettare.
Per farlo, bisogna conoscere i criteri di classificazione dei prodotti, riconoscendo scritte, sigle e alcuni segni distintivi che rendono sicuro l’utilizzo di un prodotto sulla pelle.
Osservando bene le piccole scritte riportate sulle confezioni di make up e creme, si può individuare il PAO (Period After Opening): è raffigurato con il simbolo di un barattolino, e riporta il periodo di validità ed efficacia del prodotto a partire dal momento in cui vengono aperti i sigilli della confezione.
In Europa il PAO è stato introdotto con una legge nel 2003 per i prodotti con durata superiore ai 30 mesi, ma alcuni di essi sono esenti da questa direttiva, come:
Il valore è espresso in mesi e assicura che entro quella scadenza il prodotto rimarrà inalterato e sicuro per essere usato. Il PAO però non è un valore assoluto e per mantenere inalterate le caratteristiche del nostro cosmetico, ci sono una serie di buone azioni da poter fare:
Tuttavia, può succedere che le scritte sulle confezioni col tempo si cancellano, oppure non ci ricordiamo più quando abbiamo acquistato un prodotto, tanto meno quando lo abbiamo aperto: quali sono allora i segnali su cui porre attenzione per capire se un trucco o una crema può essere ancora utilizzata?
Conoscere la data di scadenza è molto importante perché, quando superata, il prodotto non può garantire la stessa efficacia e sicurezza sulla pelle. Una crema solare scaduta, ad esempio, non protegge più dai raggi solari. Le creme specifiche perdono di efficacia, rendendo vano il loro utilizzo. Inoltre, c’è il rischio che i principi conservanti presenti negli ingredienti non riescano più a conservare il prodotto, con la conseguente produzione di batteri, che a loro volta potrebbero scatenare reazioni allergiche e dermatiti da contatto sulla pelle.
Ecco perché sarebbe una buona abitudine controllare di tanto in tanto la trousse e l’armadietto dei cosmetici in modo di liberarsi dei prodotti scaduti. Stessa cosa vale per le scorte: in campo cosmetico, comprare tanti prodotti per poi abbandonarli in un cassetto rappresenta uno spreco di denaro e di risorse. Meglio aspettare, ottimizzare e integrare di tanto in tanto la propria beauty routine.
Evita la caduta dei capelli in autunno con una routine di cura mirata: alimentazione equilibrata, massaggi al cuoio capelluto e trattamenti nutrienti
Affronta l'autunno con una pelle al top grazie a una beauty routine in 5 step. Dalla detersione all'uso di sieri idratanti
Vuoi sfoggiare un look senza trucco e sentirti comunque al top? Segui questi suggerimenti su skincare, alimentazione e cura delle ciglia per valorizzare la tua bellezza naturale con il bare-faced look.
Dai trattamenti di Hammam all’acqua di riso giapponese, ecco i prodotti "magici" che rievocano antichi rituali di bellezza per una cura olistica e rigenerante
Calvin Klein presenta CK One Essence: una reinterpretazione più intensa del classico CK One, con note agrumate, spezie calde e legni