Cinque cose da sapere su The Twilight Saga: Breaking Dawn (Parte 2)

Dalla colonna sonora creata esclusivamente per la pellicola fino al divieto di dire parolacce sul set imposto dal regista: ecco le curiosità sull'ultimo capitolo della saga sui vampiri di Stephenie Meyer, inonda il 10 novembre su La5.

Torna in tv il quarto (e ultimo) capitolo della fortunata serie dedicata ai vampiri. Su La5, il 10 novembre, va in onda The Twilight Saga: Breaking Dawn (Parte 2), adattamento cinematografico dei libri della scrittrice Stephenie Meyer, che raccontano la tormentata storia d’amore tra l’umana Bella Swan e il tenebroso vampiro Edward. Il film è tratto dall’ultimo volume della quadrilogia e si è scelto di dividerlo in due parti, la prima distribuita nelle sale nel 2011, la seconda rilasciata nel 2012. Ecco cinque curiosità sulla pellicola.

  1. Il veto sulle parolacce. Il regista Bill Condon ha chiamato il set a raccolta ed espressamente vietato a chiunque di usare un lessico colorito. La scelta è dipesa dalla volontà di Condon di proteggere le “orecchie innocenti” di Mackenzie Foy, che interpretava Renesmee e all’epoca aveva soltanto dodici anni. Inoltre, il regista creò una vera e propria raccolta fondi, con tanto di barattolo: ogni volta che qualcuno sul set avesse pronunciato una volgarità avrebbe dovuto pagare una “multa”. Con quei soldi avrebbe finanziato le “spese extra”.
  2. Il bambino in CGI. Già usato in Breaking Dawn (Parte 1), il bambino robot animato dalla troupe, è stato riproposto per girare le prime scene tra Bella (Kirsten Stewart) e la figlia. Per la gioia dell’attrice però, il bambolotto è stato poi sostituito con un bambino vero di tre settimane.
  3. Renesmee è stata interpretata da dieci attrici diverse. A rivestire i panni della figlia di Edward e Bella è stata Mackenzie Foy. Ma nel film, Renesmee appare in varie fasi della sua vita, prima piccola, poi adolescente, infine adulta. Proprio per questo motivo è stato necessario trovare delle attrici somiglianti che potessero ricoprire il ruolo nei vari momenti.
  4. La colonna sonora del film è stata pensata unicamente per la pellicola. Ogni canzone che accompagna le scene è stata realizzata appositamente per sottolineare momenti e azioni degli attori. Un’idea già sperimentata, in parte con il primo film, dove Robert Pattinson aveva scritto la nota Bella’s Lullaby.
  5. Il film più costoso. Questo ultimo capitolo è costato 120 milioni di dollari, diventando il più dispendioso tra le cinque pellicole.

 

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