Festa del Papà: i dolci per sorprenderlo
Ricette veloci e sfiziose da realizzare anche con l’aiuto dei bambini
I Dolci sono la golosa conclusione di un pasto oppure l’alimento principale della colazione. Torte, cornetti, dolcetti o semifreddi sono solo alcune delle tante varietà con cui è possibile concedersi un momento di golosità e dolcezza.
Segui le ricette di DireDonna per avere sempre nuove idee per i tuoi dolci, per la merenda o la colazione dei vostri piccoli o per stupire gli ospiti in un’occasione speciale, da noi troverai moltissime preparazioni, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Da chi vuole dolci facili e veloci da preparare a chi invece ha bisogno di elaborazione e ricercatezza, sia nella preparazione sia nella decorazione.
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Le ricette dolci per l'Immacolata: idee semplici della tradizione del Sud Italia, tra Napoli e Sicilia, per completare il menu del pranzo dell'Immacolata.
I biscotti vegani al cocco sono dei dolcetti molto facili da realizzare, con pochissimi ingredienti, privi di qualsiasi ingrediente di origine animale, e hanno una consistenza friabile all'interno e croccante all'esterno. Ideali da servire durante l'ora del tè o come pasticcino per accompagnare il caffè, se ben conservati in una scatola di latta durano a lungo. La farina di cocco è spesso utilizzata in pasticceria, in particolare quella vegana, per la realizzazione di dolci, biscotti e prodotti da forno. Per realizzare questi biscotti utilizzate un olio leggero e dal gusto neutro come quello di girasole o di riso, inoltre è importante non superiate il tempo di cottura, perché potrebbero diventare troppo duri. Preparazione dei biscotti vegani al cocco In una ciotola unite la farina 00, 40 g di farina di cocco, lo zucchero, il lievito e mescolate bene. Sbattete con una forchetta il latte, l'olio di semi di girasole e il succo di limone e unitelo agli altri ingredienti. Lavorate fino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani umide formate delle palline grosse come una noce e possibilmente delle stesse dimensioni, passatele nella restante farina di cocco, disponetele su una placca da forno ben distanziate tra loro e premetele leggermente con le mani. Infornate a forno già caldo a 180° C e cuocete per 15 minuti, sfornate, fate raffreddare e servite.
I dolci di Pasqua sono per tradizione molto calorici e sostanziosi, di seguito tre ricette per farli in versione light ma altrettanto gustosa.
Le chiacchiere sono un dolce tipico del periodo del Carnevale che, per la sua semplicità nel gusto, piace a tutti, grandi e piccini. Realizzate con un impasto semplice a base di farina e uova, si stendono in una sfoglia sottile che viene ritagliata nella classica forma rettangolare, vengono fritte in abbondante olio di semi e servite cosparse di zucchero a velo. Il risultato? Sono molto friabili, croccanti e dal gusto delicato e possono essere cotte anche in forno per avere una versione meno calorica ma altrettanto gustosa. Tra le curiosità su questo dolce c'è senz'altro il nome, che cambia a seconda della zona in cui viene preparato: si chiamano per esempio frappe in Emilia-Romagna, crostoli in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, bugie in Piemonte. Preparazione In una ciotola riunite la farina setacciata con ½ bustina di lievito e il pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero e le uova sbattute con la grappa e impastate. Unite un cucchiaino di essenza di vaniglia e il burro a pezzettini piccoli e continuate a lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Se necessario aggiungete poca acqua. Formate un panetto e ponete e a riposare per 30 minuti. Passato il tempo dividete l'impasto in panetti da 150 g, lavorateli e stendeteli con il tira pasta. Ripiegate nuovamente su se stesso e ristendeteli ancora. Proseguite con questo procedimento fino ad ottenere una sfoglia sottile 2 mm. Con una taglierina a rotella tagliate poi le chiacchiere con la tipica forma a rettangolo. Incidete la superficie e friggetele in abbondante olio di semi. Immergetene poche alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio. Scolatele e adagiatele su carta assorbente in modo che assorbano il grasso in eccesso. Servite cospargendo con zucchero a velo.
I pancake vegani sono un'alternativa alle più comuni frittelle americane e sono completamente privi di ingredienti di origine animale. Si fanno con farina, latte vegetale (come quello di soia o di mandorla), zucchero di canna, lievito per dolci e olio di semi di mais. L'impasto potrà poi essere aromatizzato a piacere con cacao amaro, cannella, cardamomo, vaniglia o buccia di limone grattugiata. I pancake hanno origini antiche e sono conosciuti ormai in tutto il mondo, si servono solitamente per la colazione o per la merenda con frutta fresca, marmellata, crema alla nocciola, sciroppo d'acero o miele a seconda dei gusti. Preparazione In una terrina stemperate la farina con lo zucchero versando il latte di soia a filo. Aggiungete l'olio di semi di mais, la cannella e il lievito. Mescolate bene fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Ponete a riposare in frigo per 30 minuti. Passato il tempo cuocete i pancake in una pentola antiaderente unta con poco olio di semi di mais versando due cucchiaiate di impasto per frittella. Quando inizieranno a riprendersi sui lati girate con una spatola e cuocete ancora per alcuni minuti. Continuate così fino a finire tutto l'impasto. Man mano che saranno cotte mettetele una sopra l'altra come a formare una torre e servite.
Il baby shower, è una festa americana, che si organizza per festeggiare l'arrivo del nascituro e della futura mamma, con un buffet di dolci di vario tipo.
La panna cotta è uno dei dolci al cucchiaio più conosciuti al mondo. Di semplice realizzazione ha le sue radici nella cucina piemontese dei primi del Novecento. Pochi e freschi ingredienti sono alla base di questo dessert che può essere realizzato con molte varianti; conosciuta in particolare la panna cotta al caffè, al cioccolato e quella ai frutti di bosco. La ricetta classica si prepara con panna da montare, zucchero, gelatina alimentare e vaniglia; per vegetariani e intolleranti esistono anche versioni simili che prevedono l'uso di addensanti naturali come l'agar agar. Questo dolce è ideale da servire in qualsiasi momento dell'anno e viene spesso preparato al naturale e accompagnato con fresche coulisse di frutta. Preparazione Ammorbidite in poca acqua tiepida la colla di pesce. In un pentolino versate la panna, lo zucchero e la bacca di vaniglia incisa per il lungo. Riscaldate senza far bollire. Togliete dal fuoco e aggiungete la colla di pesce ben strizzata. Mescolate fino a farla sciogliere del tutto. Filtrate il composto in un colino e versatelo negli appositi stampini monoporzione leggermente bagnati con acqua. Ponete a rassodare in frigo per una notte, immergete per alcuni secondi gli stampini in acqua bollente e rovesciateli sui piatti da portata. Servite con caramello, crema al cioccolato o coulisse di frutta. In alternativa potete mettere il composto all'interno di bicchierini o vasetti da servire direttamente a tavola.
La cheesecake al limone è un dolce fresco, ideale da preparare e servire nel periodo estivo perchè si cucina senza forno. Si realizza con una base di biscotti e burro ricoperta da una deliziosa crema al formaggio fresco e yogurt. Questo dolce si può servire come a fine pasto o come merenda rinfrescante. Provate anche la versione della cheesecake con i biscotti al cioccolato, da utilizzare per la realizzazione della base, al posto dei più comuni biscotti tipo digestive che vengono usati per questo tipo di dolce. Preparazione In un mixer tritate finemente i biscotti. Fate sciogliere il burro a fuoco dolce. Unite i biscotti e trasferite il composto in una tortiera con la cerniera di 22 cm di diametro. Distribuite in modo uniforme e premete bene, con il dorso di un cucchiaio, in modo da ottenere la base della torta. Ponete in frigo a rassodare. Fate ammorbidire i fogli di colla di pesce in poca acqua fredda, strizzateli e scioglieteli nel succo di un limone leggermente riscaldato. Lavorate con le fruste elettriche il formaggio, lo yogurt e 100 g di zucchero e incorporate il composto di limone. Mescolate e versate la crema sopra la base di biscotto e fate rassodare in frigo per almeno 6 ore. Nel frattempo preparate la crema al limone. Grattugiate la buccia di 3 limoni e spremete il succo di 2, unite l'amido di mais ben setacciato. Sciogliete il burro in un pentolino a bagnomaria a fuoco dolce e unite i restanti 200 g di zucchero e mescolate. Sbattete con una frusta le 3 uova e i 2 tuorli e unite la crema di burro e zucchero continuando a mescolare. Aggiungete poi il succo dei limoni con l'amido di mais e la buccia grattugiata. Continuate a mescolare cuocendo la crema senza però farla bollire. Quando è densa, passatela in un setaccio per eliminare eventuali grumi e tenetela da parte. Riprendete la torta e distribuite su tutta superficie la crema al limone livellando bene con un coltello. Lasciate riposare ancora un'ora in frigo prima di servire.
La torta caprese è un dolce tipico della costiera Amalfitana facile e veloce da realizzare. La ricetta della caprese al limone prevede l'utilizzo di uova, zucchero, burro e mandorle, ed è arricchita da cioccolato bianco e succo di limone che, con il suo gusto acidulo, ne bilancia bene il sapore. Ideale per l’alimentazione dei celiaci, perché privo di farina, ha una consistenza umida e morbida. Perfetta da servire con una pallina di gelato alla vaniglia o con la crema inglese. Per una versione ancora più particolare provate a sostituire la mandorle con amaretti o nocciole. Preparazione Con un mixer tritate finemente le mandorle tostate e senza buccia fino a ottenere una farina fine. Tritate anche il cioccolato bianco. Unite in una ciotola capiente le mandorle tritate, il cioccolato tritato, la fecola di patate setacciata, il lievito per dolci e la buccia grattugiata di tre limoni e mescolate. Aggiungete poi il burro fuso e freddo, un bicchierino di limoncello e il succo di un limone passato nel colino. Montate molto a lungo le uova con lo zucchero. Dovranno triplicare di volume, essere chiare e spumose. Aggiungete il composto preparato in precedenza e mescolate con movimenti lenti dal basso verso l'alto per non smontarle. Versate il composto in una tortiera apribile di 22-24 cm di diametro e infornate a 170 °C per 40 minuti. Fate raffreddare del tutto il dolce prima di sformarlo. Servite con zucchero a velo.
La crostata al limone è un dolce di origine anglosassone molto conosciuta e apprezzata da tutti. Dalla particolare e coreografica finitura, questa crostata è abbastanza semplice da realizzare, basta seguire pochi accorgimenti. Si tratta di un guscio di pasta frolla che racchiude una delicata e golosa crema al limone. Il tutto è ricoperto da una soffice meringa. Ideale da preparare nel periodo estivo è perfetta per essere servita come dessert di fine pasto durante un pranzo importante. I limoni vengono spesso utilizzati in cucina per la realizzazione di ricette sia dolci sia salate grazie alla loro grande versatilità. In pasticceria vengono usati per realizzare creme, gelati, confetture e per aromatizzare innumerevoli dolci da forno e biscotti. Preparazione Crostata al limone Preparate la pasta frolla. In una ciotola capiente unite la farina con 100 g di zucchero semolato. Aggiungete 100 g di burro freddo tagliato a pezzettini e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Unite 2 uova e la buccia grattugiata di un limone e lavorate velocemente. Formate una palla e mettete in frigo a riposare per mezz'ora. Preparate la crema al limone. In una ciotola unite il succo di tre limoni, filtrato con un colino, e l'amido di mais. Mescolate finché quest'ultimo non si è sciolto. Aggiungete 300 ml di acqua mescolate e versate in un pentolino. Ponete sul fuoco e portate a bollore quindi unite la buccia grattugiata di un limone e tre tuorli salvando gli albumi. Aggiungete anche 150 g di zucchero semolato e cuocete la crema per una decina di minuti. Unite quindi 50 g di burro e mescolate. Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia alta mezzo cm. Rivestite uno stampo da crostata imburrato e bucherellate la base con una forchetta. Copritela con dei pesi adatti e infornatela per la cottura in bianco a 180 °C per 15 minuti. Quindi sfornatela e versatevi dentro la crema al limone. Livellate bene la superficie e infornate per altri 15 minuti finché la crema non si sarà rassodata. Nel frattempo preparate la meringa montano a neve ferma gli albumi assieme allo zucchero a velo. Decorate quindi la superficie della crostata aiutandovi con un sac a poche. Infornate ancora per 10 minuti o finché la meringa sarà bella dorata. Fate raffreddare del tutto prima di servire.
Il latte condensato è una crema dolce di origine americana realizzata sottraendo circa la metà dell'acqua dal comune latte vaccino. Con un colore simile a quello del burro, ha la caratteristica di mantenersi molto a lungo senza l'uso del frigorifero e per questo motivo è spesso usato nei paesi che subiscono calamità naturali di vario genere. In commercio lo si trova confezionato in lattine e tubetti ma è anche semplice realizzarlo in casa. Può essere consumato da solo o per addolcire bevande ma, sopratutto nei paesi dell'America Latina, è utilizzato per la realizzazione di dolci e creme. Il latte condensato è molto ricco di zuccheri e pertanto va consumato con moderazione. Se lo si desidera può essere aromatizzato con poco estratto di vaniglia liquido. Preparazione Latte condensato Mettete in un pentolino il latte con lo zucchero quindi ponete sul fuoco e portate a bollore. Unite il burro e cuocete il latte zuccherato per circa 15 minuti senza smettere mai di mescolare per evitare che attacchi sul fondo della pentola. Quando avrà raggiunto la densità giusta trasferitelo in una ciotola di vetro e fatelo raffreddare del tutto prima di consumarlo.
La crostata alla ricotta è un dolce classico della cucina italiana composto da un guscio friabile di pasta frolla farcito con una golosa crema alla ricotta. Si tratta di un dolce che piace praticamente a tutti e ideale da servire in occasioni diverse, dal pranzo informale in famiglia a cene più importanti. Per realizzare questo dolce sarà bene utilizzare ingredienti freschissimi sia per la preparazione della frolla sia per la crema. La ricotta da usare potrà essere quella vaccina ma se si desidera un dare un gusto più intenso al dolce si potrà usare anche quella di pecora. La crostata alla ricotta può essere arricchita con uvetta passa, frutta secca o gocce di cioccolato al latte. È inoltre un dolce che si mantiene fragrante per più giorni se ben conservato in frigorifero. Preparazione Crostat alla Ricotta Preparate la pasta frolla unendo in una ciotola capiente la farina, 50 g di zucchero, mezzo cucchiaino di aroma alla vaniglia, un pizzico di sale e il burro freddo tagliato a pezzettini. Lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungete 1 uovo e 1 tuorlo e lavorate velocemente. Formate una palla e mettete in frigo a riposare per un'ora. Lavorate la ricotta setacciata con 150 g di zucchero, la buccia di un limone grattugiata e le due uova rimanenti fino a ottenere una crema liscia e senza grumi. Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia spessa 1/2 cm e rivestite uno stampo da crostata imburrata, tagliando la pasta in eccesso. Versate la crema di ricotta e ricoprite la superficie con le strisce di pasta avanzata. Infornate a 180 °C per 40 minuti e fate raffreddare del tutto prima di sfornare. Tenete in frigo fino al momento di servire.
La torta tenerina è un classico dolce al cioccolato tipico della città di Ferrara. Semplice e veloce da realizzare si presta ad essere preparatato anche da chi è alle prime armi in cucina. Si tratta di un dolce senza lievito e con pochissima farina che, una volta cotto, forma una croccante crosticina all'esterno mantenendo invece un cuore morbido e fondente. Per ottenere un ottimo dolce sarà bene scegliere ingredienti freschissimi e un cioccolato con almeno il 60% di cacao. Ottimo da servire come dessert di fine pasto si può accompagnare con una pallina di gelato alla vaniglia o con una crema inglese, ma allo stesso tempo lo si può consumare anche per una golosa e sostanziosa merenda con un bicchiere di latte, in ogni caso la torta tenerina al cioccolato piacerà a tutti. Preparazione Torta tenerina Sciogliete a bagno maria su fuoco dolce il cioccolato spezzettato e il burro. Fate in intiepidire la crema al cioccolato e unite i tuorli delle uova, uno alla volta, facendole assorbire bene. Aggiungete la farina setacciata e mescolate. Montate a neve ferma gli albumi insieme allo zucchero e uniteli al composto con movimenti delicati dal basso verso l'alto per non farli smontare. Versate l'impasto in una tortiera di 24 cm di diametro imburrata e infornate a 180 °C per 20 minuti. Fate raffreddare il dolce prima di sfornarlo e servirlo.
Il ciambellone allo yogurt è un dolce da forno molto soffice, facile e veloce da realizzare. Ideale per chi è alle prime armi in cucina e vuole cimentarsi nella preparazione di un dolce che piacerà a tutti. Semplice e dall’aspetto rustico questa torta può essere servita a colazione o per una sana merenda consumato da sola o con un sottile velo di confettura. Realizzato senza burro ma con olio di semi, questo ciambellone viene reso molto morbido dall’aggiunta dello yogurt che può essere sia intero sia magro: il risultato finale sarà un dolce molto leggero e dal sapore delicato. Lo yogurt viene spesso utilizzato in cucina per la preparazione di ricette sia dolci che salate ed è ottimo come sostituto di ingredienti più calorici come il burro o l’olio extravergine d’oliva. Preparazione Ciambellone allo yogurt Montate gli albumi a neve ferma. In una ciotola unite i tre tuorli insieme allo zucchero e montate con le fruste fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite lo yogurt e l'olio senza smettere mai di mescolare. Aggiungete la farina setacciata con il lievito e la buccia grattugiata di un limone. Incorporate anche gli albumi. Mescolate ancora e versate il composto in uno stampo da ciambellone leggermente oleato e infarinato. Cuocete in forno a 180 °C per 45 minuti. Fate raffreddare del tutto prima di servire cosparso con poco zucchero a velo.
La marmellata di ciliegie è una delle confetture più conosciute e apprezzate da tutti. È facile da realizzare: basta snocciolare le ciliegie e cuocerle con zucchero e poco limone. Dal dolce gusto inconfondibile questa marmellata è adatta da consumare nel periodo estivo con pane e burro per una sana colazione ma anche per farcire la pasta frolla e realizzare golose crostate durante tutto l'arco dell'anno. Le ciliegie si raccolgo nei mesi da metà maggio fino alla fine di giugno e sono frutti composti principalmente d'acqua ma ricchi di vitamine e sali minerali. Depurative e disintossicanti sono un toccasana per il nostro organismo. Esistono diverse qualità di ciliegie, per la realizzazione di questa marmellata sarà opportuno utilizzare quelle con la polpa più carnosa e compatta come quelle Durone o Marca. Preparazione Marmellata di ciliegie Lavate bene le ciliegie sotto l'acqua corrente quindi asciugatele e denocciolatele. Raggruppatele in una ciotola capiente, unite lo zucchero semolato, la buccia e il succo del limone. Coprite e fate macerare per tutta la notte in frigo. Cuocete la frutta in una pentola dai bordi alti mescolando spesso e schiumando ogni qual volta si formerà una leggera schiuma bianca sulla superficie. Continuate così per circa un'ora o fino a quando la confettura non avrà preso la giusta consistenza. Sarà pronta quando versando un cucchiaio su un piattino ghiacciato questa si rapprende subito senza colare. Nel frattempo sterilizzate 6 vasetti in forno a 120 ⁰C per mezz'ora. Versate al loro interno la confettura bollente, chiudete con il tappo e capovolgete su un panno pulito. Lasciate raffreddare del tutto e girate il vasetto che avrà creato il sottovuoto. Fate riposare i vasetti una settimana in luogo buio prima di consumare.
La crostata alle fragole è un dolce tipico del periodo primaverile e di inizio estate. Si tratta di una golosa crema diplomatica realizzata con crema pasticcera e panna montata farcita con fragole fresche e racchiusa in un guscio di friabile pasta frolla. Dolce amato da tutti e in particolar modo dai bambini, è ideale da servire come dessert durante un pranzo domenicale in famiglia o come golosa merenda. Per la sua realizzazione sarà bene utilizzare fragole freschissime, mature e succose che andranno poi spennellate con poca marmellata di albicocche sciolta per dare il tipico aspetto lucido. Le fragole sono dei frutti ricchi di acqua, poco calorici e pieni di vitamina C ideali quindi da consumare per il nostro benessere. Sono spesso utilizzati in pasticceria per la realizzazione di dolci, coulisse, gelati e marmellate. La crostata con le fragole è un dolce che può essere preparato con largo anticipo e conservato in frigorifero fin prima di servirla. Preparazione Crostata alle fragole Preparate la pasta frolla. In una ciotola capiente unite la farina con 120 g di zucchero semolato e il cucchiaino di bicarbonato. Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzettini e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Unite quindi un uovo e impastate velocemente. Formate una palla e ponete in frigo a riposare per un'ora. In un tegame portate a bollore il latte con i semini della mezza baca di vaniglia. Montate i due tuorli con 80 g di zucchero semolato finché non saranno gonfi e spumosi aggiungete quindi l'amido di mais sempre sbattendo con le fruste. Unite a filo il latte passato per un colino e senza smettere di mescolare cuocete la crema a fuoco basso finché non si addenserà. Tenete da parte e fate raffreddare. Montate la panna bene soda con lo zucchero a velo e unitela con movimenti lenti alla crema pasticcera. Tenete in frigo. Stendete la pasta frolla in una sfoglia di un cm di altezza e rivestite uno stampo da crostata di 24 cm di diametro. Copritelo con i fagioli secchi e cuocete la base in forno per 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare prima di utilizzare. Farcite la crostata versando la crema diplomatica all'interno del guscio di pasta frolla e livellate. Pulite le fragole, togliete il picciolo verde e tagliatele a metà per la lunghezza e distribuitele a raggiera sopra la crema. Sciogliete la marmellata di albicocche e spennellate la superficie per renderla lucida. Conservate la crostata in frigorifero fino al momento di servirla.
La torta di carote light è un dolce da forno dalla consistenza leggermente umida e dal gusto delicato. Si tratta di una ricetta leggera, facile e veloce da realizzare è ideale per chi è alle prime armi in cucina e vuole cimentarsi nella preparazione di un dolce. Perfetto per la colazione o per un salutare snack è uno dei dolci preferiti dai bambini. Questa torta è preparata usando olio di semi di girasole al posto del burro che conferirà al prodotto finale una notevole leggerezza mentre l'uso dello zucchero grezzo di canna conferirà alla torta quel colore tipicamente scuro. La nostra ricetta prevede l'uso della farina bianca ma, per un risultato ancora più genuino e salutare può venir sostituita con farina integrale o di farro. La torta di carote light, si presta ad essere aromatizzata a piacere con spezie come cannella, cardamomo e vaniglia e se consumata con moderazione, può essere servita anche a chi sta seguendo una dieta finalizzata alla perdita di peso e non vuole rinunciare al dolce. Preparazione Torta alle carote light Con un mixer frullate le carote precedentemente pulite e asciugate. In una ciotola capiente montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un impasto denso e spumoso. Aggiungete quindi la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale, l'olio, la buccia del limone e il latte. Mescolate bene e unite le carote assieme all'uvetta fatta rinvenire in poca acqua calda. Versate l'impasto in una tortiera del diametro di 22 cm leggermente oleata e infornate a 180 °C per 40 minuti. Fate raffreddare del tutto prima di sformarla e servirla cosparsa da zucchero a velo.
La torta mimosa all'ananas è un dolce classico della pasticceria italiana. Preparato inizialmente in occasione della festa della donna, oggi è una torta che si realizza durante tutto l'arco dell'anno visto che, grazie alla sua versatilità, soddisfa anche i palati più esigenti. Realizzata farcendo un pan di Spagna con crema diplomatica, si può aggiungere frutta fresca o sciroppata a seconda dei gusti e della stagionalità ma anche gocce di cioccolato fondente per una variante golosa. La nostra versione prevede l'uso dell'ananas sciroppato e è quindi fattibile durante tutto l'anno. La caratteristica di questo dolce è la sua copertura realizzata con briciole o piccolissimi pezzettini di pan di Spagna che ricordano appunto il fiore della mimosa. Preparate questo dolce il giorno prima in modo che riposando in frigo gli ingredienti e i sapori si amalgamino bene tra loro. Preparazione Torta mimosa all'ananas Preparate il pan di Spagna sbattendo a lungo con le fruste quattro uova, un pizzico di sale, 120 g di zucchero e i semi della bacca di vaniglia finché non si avrà un composto raddoppiato di volume, gonfio e spumoso. Aggiungete quindi la farina setacciata con movimenti lenti dall’alto verso il basso e versate in una tortiera di 20 cm di diametro. Infornate a 150 °C per mezz'ora quindi sfornate e lasciate raffreddare del tutto prima di utilizzare la base. Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Portate a bollore il latte e sbattete i due tuorli con 50 g di zucchero fino a farli diventare chiari, unite 25 g di farina setacciata e mescolate ancora. A questo punto versate a filo e poco per volta il latte sul composto di uova. Portate di nuovo sul fuoco e, senza mai smettere di mescolare, cuocete la crema fino a farla addensare. Coprite con della pellicola a contatto e fate raffreddare. Riprendete il pan di Spagna e tagliate la calotta orizzontalmente a 1 cm dal bordo. Con le mani scavate delicatamente l’interno del dolce lasciando un bordo di 1 cm, fate attenzione a non bucare il fondo. Tenete da parte l'interno che servirà per realizzare la copertura della torta. Preparate lo sciroppo per la bagna portando ad ebollizione l’acqua con 50 g di zucchero e lo sciroppo dell'ananas quindi fate raffreddare. Preparate la crema diplomatica montando la panna a neve ferma e aggiungendola alla crema pasticcera. Amalgamate molto bene con movimenti dall’alto verso il basso e per non lasciare grumi frullate con le fruste elettriche il prodotto finale. Montate il dolce. Con lo sciroppo bagnate entrambe le parti del pan di Spagna in modo uniforme quindi stendete sul dolce scavato tre quarti di crema coprendo anche il bordo. Con le dita spingete i pezzetti di ananas in modo che coprano tutta la superficie. Chiudete con la calotta, premete bene e con la restante crema coprite il dolce formando uno strato sottile. Se preferite potete tagliare il pan di Spagna a dischi e poi sovrapporli gli uni agli altri alternandoli con strati di crema. Riprendete l'avanzo di pan di Spagna tagliatelo a piccolissimi pezzetti e aiutandovi con le mani distribuiteli sulla superficie del dolce e sui bordi facendole aderire bene alla crema. Conservate in frigo e portate la torta a temperatura ambiente prima di servire.
La torta della nonna, della quale forniamo la ricetta originale, è un dolce tipico della tradizione culinaria toscana e ligure. Abbastanza semplice da realizzare si tratta di un involucro di fragrante pasta frolla ripiena di crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia. La superficie si decora con abbondanti pinoli: da mettere sulla torta prima di infornare o tostati al termine della cottura. Per realizzare una torta della nonna perfetta bisognerà rendere la crema pasticcera vellutata e senza grumi. Per fare ciò bisognerà setacciare bene la maizena ed eventualmente lavorarla con le fruste elettriche per un minuto prima di utilizzarla. Per una versione diversa e più particolare si può sostituire la crema alla vaniglia con una crema al cioccolato, in tutti i casi servitela cosparsa di zucchero a velo. Questa torta si mantiene per un paio di giorni se ben conservata in frigorifero. Preparazione Torta della nonna Preparate la pasta frolla riunendo in una ciotola capiente la farina e con 200 g zucchero e il burro freddo tagliato a tocchetti. Lavorate con le dita fino a ottenere un composto sabbioso. Unite un uovo e un tuorlo e impastate. Formate una palla e mettete a riposare in frigo per almeno un'ora. Preparate la crema pasticcera. Portate a bollore il latte con un cucchiaio di estratto di vaniglia in polvere. Montate tre tuorli con 100 g di zucchero quindi unite 100 g di amido di mais setacciato e continuate a montare. Unite il latte a filo passato per un colino. Mettete la crema a cuocere su fiamma bassa senza smettere mai di mescolare fino a quando non risulterà densa e cremosa. Riprendete la pasta frolla e stendetela in due dischi. Foderate una tortiera di 22-24 cm di diametro con il primo disco farcitelo con la crema pasticcera e ricoprite con il secondo. Serrate bene i bordi e cospargete la superficie con i pinoli. Infornate a 180 °C per 40 minuti. Servitela fredda cosparsa di zucchero a velo.
La torta allo yogurt e mele è un dolce soffice da forno ideale da servire in qualsiasi occasione, sia come dessert che per colazione o merenda. Leggero e delicato per la sua realizzazione vengono utilizzati yogurt bianco e olio di semi al posto di ingredienti più calorici come panna e burro. Un impasto a base di farina, uova e zucchero viene poi arricchito con mele tagliate a pezzettini e aromatizzato con della buccia di limone. Per la realizzazione di questa torta si possono utilizzare tutti i tipi di mele, se si desidera dare un gusto più dolce e croccante la qualità Pink Lady o Fuji andrà benissimo mentre se si preferisce una torta dal sapore meno dolce e leggermente acidulo andranno usate le mele Renette. Per una versione ancora più light di questa torta si può utilizzare lo yogurt bianco. Questo dolce se ben conservato può soffice e fragrante per più giorni. Preparazione Torta allo yogurt e mele In una ciotola lavorate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite lo yogurt e l'olio di semi e mescolate bene. Aggiunte la farina setacciata con il lievito e la buccia del limone grattugiata. Mondate 1 mela e tagliatela a piccoli pezzettini. Aggiungetela all'impasto preparato in precedenza e amalgamate bene il tutto. Versate il composto in uno stampo rotondo di 20-22 cm leggermente oleato e infarinato. Livellate e decorate la superficie con la restante mela pulita e affettata finemente. Cuocete a 80 ° per 40 minuti. Sfornatela e fatela raffreddare del tutto prima di servirla cosparsa di zucchero a velo.
La torta al cioccolato senza uova è un dolce soffice e leggero ideale da consumare a colazione, merenda o come dessert se accompagnata con ciuffi di panna montata. La realizzazioni dell'impasto senza uova, permette di servire questa torta anche a chi soffre di intolleranze alimentari legate a questo ingrediente senza dover perciò rinunciare al dessert. Per un’ottima riuscita di questa torta al cioccolato leggera sarà bene utilizzare il cioccolato fondente con almeno il 60% di cacao e, per evitare l’effetto gommoso, non mescolare eccessivamente l’impasto finale. La torta può essere cotta nel comune stampo rotondo, in quello da ciambella o anche sotto forma di dolcetti monoporzione utilizzando gli stampini da muffin. Questa torta si presta a essere ricoperta con della glassa al cioccolato. Preparazione Torta senza uova al cioccolato Spezzettate 120 g di cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria quindi tenetelo da parte e fatelo intiepidire. In una ciotola montate con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero fino a farlo diventare una crema. Versate quindi il cioccolato fuso e montate ancora. Unite la farina setacciata con il lievito e l'essenza di vaniglia alternandola al latte. Mescolate velocemente e versate il composto in uno stampo da ciambella leggermente imburrato e infarinato. Cuocete in forno a 180 °C per 30 minuti. Il dolce sarà cotto quando inserendo uno stecchino nel mezzo questo risulterà totalmente asciutto. Fate raffreddare il dolce prima di sformarlo. Nel frattempo preparate la glassa. Portate ad ebollizione la panna quindi toglietela dal fuoco e versateci dentro i restanti 50 g di cioccolato. Fate sciogliere bene e lasciate intiepidire prima di versarla sulla superficie del dolce. Fate rapprendere prima di servire.
Taste Firenze, il salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle, compie dieci anni. Per l’occasione, è stata ideata un’edizione speciale per celebrare il compleanno di questa fiera-evento che, nata dalla collaborazione di Pitti Immagine col gastronauta Davide Paolini, esalta la cultura del cibo di qualità e il design della tavola. 320 le aziende presenti, selezionate tra le migliori produzioni di nicchia e specializzate provenienti da tutta l’Italia negli spazi della Stazione Leopolda e nell’area Alcatraz, con uno speciale set di allestimento curato dall'architetto Alessandro Moradei. “Taste è sempre di più l’appuntamento di riferimento per gli operatori dell’alta gastronomia e della ristorazione, e per il pubblico di appassionati di cibo di qualità – afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – un viaggio nei sensi e nelle idee, alla scoperta dei tanti modi in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto. Perché Taste a ogni edizione è palcoscenico per le nuove idee, le tendenze più fresche di oggi, quelle che faranno discutere e diventeranno gli stili di vita di domani”. Tra gli eventi speciali, la speciale collaborazione con la Galleria Palatina di Palazzo Pitti diretta da Matteo Ceriana, in occasione della mostra "Dolci trionfi e finissime piegature. Sculture in zucchero e tovaglioli per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici", uno degli eventi fiorentini dell’Expo 2015 che rievoca il del celebre banchetto tenutosi a Palazzo Vecchio la sera del 5 ottobre 1600, per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici con il re di Francia Enrico IV. Tra le aziende in fiera: Fabbri che ha presentato le “Birikkine” (schiacciatine di Romagna create con l’impasto della piadine, ottime da accompagnare con lo squacquerone e i salumi); Plose con le nuove bibite nate dall’incontro tra l’acqua delle Dolomiti e i migliori agrumi italiani (arancia, limone e chinotto); Scyavuru (azienda agricola siciliana) con le marmellate preparate bollendo la frutta insieme al miele; Distilleria Sancarlo (la più piccola d’Italia) con le sue grappe ottenute riprendendo il vecchio metodo di distillazione Bagnomaria Piemontese; Pasticceria Mauro Allemanni con gli amaretti morbidi e baci di pura mandorla e nocciola “sposati” due a due ripieni di golose creme al cioccolato e confetture extra; Krumiri con i suoi dolci da leggenda creati nel 1878 da Domenico Rossi il cui segreto è la semplicità (farina di grano tenero, uova fresche, burro, zucchero, vanillina pura e soprattutto niente acqua); Morami le cui produzioni di vino (umbro) sono limitate a circa 3000 bottiglie per etichetta; 32 Via dei Birrai che decontestualizza il concetto usuale di birra e diventa design indossato da una bottiglia. W il mangiar bene e soprattutto il mangiare italiano.
I biscotti di pasta frolla sono deliziosi dolcetti che si realizzano in breve tempo e con pochi ingredienti. Per la riuscita della ricetta uova e burro devono essere a temperatura ambiente. La pasta frolla va lavorata molto velocemente. Se l’impasto è troppo duro, basta aggiungere un cucchiaio di acqua. La ricetta è inoltre una base ideale per crostate, pasticcini da tè e biscotti. La pasta frolla si stende prima con le mani per saggiare il giusto grado di consistenza, poi con il mattarello. Non deve essere troppo sottile, ma liscia e corposa. Il momento critico è però la cottura: è importante la giusta posizione all'interno del forno, più verso l’alto che verso il basso, con temperatura costante sui 180 °C. È consigliabile preparare la pasta frolla con un certo anticipo, perché va fatta riposare almeno 30 minuti prima di usarla. Si può anche preparare il giorno prima e poi riporla in frigorifero avvolta nella pellicola trasparente. Si conserva bene anche in freezer. In questo caso va riportata a temperatura ambiente circa tre ore prima di stenderla e cuocerla.
La torta rustica con funghi si realizza con la pasta sfoglia e un ripieno di ricotta, funghi, besciamella e uova: ecco la ricetta.
Una piccola, deliziosa leccornia che piace a piccoli e grandi golosi: i muffin ai mirtilli. Si possono servire a colazione, merenda e nelle occasioni informali. I muffin si offrono a diverse varianti con frutta di stagione, cioccolato e spezie. Con questa ricetta potrete realizzare anche un delizioso plumcake: invece di dividere l’impasto all'interno dei pirottini, potete trasferirlo in un solo stampo imburrato e cuocerlo nel forno preriscaldato a 180 °C per 45 minuti. Il vino Moscato d’Asti Docg Abbinamento ideale con i muffins e una vasta varietà di dolci, perfino con tomini stagionati della Langa. Ottimo per creme e torte farcite, pasticcini e panettoni e per dare un tocco in più a macedonie di frutta, gelati, semifreddi e cocktail. È un Moscato per ogni occasione e in tutte le stagioni. Va servito freddissimo, a 6 °-8° C.
I savoiardi sono una specialità dolciaria d’origine piemontese, più probabilmente dell’Alta Savoia. Sono precisamente dei biscotti a forma di bastoncino. Prodotti ormai a livello industriale, in realtà sono semplicissima da fare a casa. In questo modo si ottiene un biscotto dal sapore e dalla friabilità ineguagliabili. Ottimi se gustati da soli, si possono utilizzare per molte preparazioni di pasticceria: bavarese, charlotte, tiramisù e zuppa inglese. Buoni se intinti nel Marsala, una Doc di Sicilia nella versione dolce. Il vino Marsala Doc Tutte le versioni dolci del Marsala accompagnano crostate alla ricotta, sfogliatine, cannoli siciliani, tartellette alla confettura di frutta, frutta matura, biscotti particolari. Tutti i Marsala presentano sapore e profumo particolari. Si consiglia di servirlo a 12 ° - 15 °C oppure anche a temperatura ambiente.
La torta kinder paradiso è un classico della tradizione dolciaria italiana. La preparazione è semplice, anche nelle sue varianti. Pur essendo un dolce adatto per la prima colazione o la merenda, la torta kinder paradiso si farcisce con una crema leggera, che si prepara in pochi minuti. Con la preparazione di base e una crema semplice, è possibile farcire la torta tagliando il pan di Spagna a fette rettangolari. Il vino in abbinamento è ovviamente solo per gli adulti. Il vino Malvasia delle Lipari Doc È un vino dolce da dessert. Tradizionalmente si accompagna a dolcini di mandorle, frutta fresca anche in macedonia, dolci con frutta secca, tartellette con confettura di frutta, biscotti e piccola pasticceria anche farcita con creme. Freddo, si abbina come aperitivo con formaggi a pasta molle piccanti tipo provola e gorgonzola. Ma è anche vino da tutto pasto che ben si sposa con primi e secondi della cucina mediterranea. È vino da meditazione per eccellenza. Va servito ad una temperatura non oltre 8/10 °C in un bicchiere a tulipano.