Quale riso usare per l'arancino siciliano
Scoprite tutte le varianti e i trucchetti per cucinare gli arancini di riso, ricetta siciliana ricca di sapore e facilissima da realizzare
Esistono numerose ricette con riso. Certo le prime che ci vengono in mente sono i risotti ma non ci si può ridurre solo a quelli, se non altro perché l’incredibile versatilità del riso lo rende perfetto anche per preparati dolci, come l’apprezzatissimo riso-latte della nonna.
Un’altra varietà di ricette molto apprezzata è l’insalata di riso: un ottimo primo piatto estivo, perfetto da portare in spiaggia.
Scoprite tutte le varianti e i trucchetti per cucinare gli arancini di riso, ricetta siciliana ricca di sapore e facilissima da realizzare
Cosa mangiare a cena per non ingrassare e restare in forma.
Per perdere i chili di troppo meglio mangiare riso o pasta? Ecco la risposta a uno dei dubbi più frequenti di chi si mette a dieta.
Le ricette di risotto sono un insieme di primi piatti vari almeno quanto quelli della pasta. Infatti, si possono preparare risotti con carne, pesce, formaggi, verdure di ogni genere, mix di funghi, tartufo oppure semplicemente al vino, come il celebre risotto al Barolo, tipico del Piemonte.
Preparare una buona insalata di riso non è semplice. Sempre più spesso ci si limita a eseguire questa ricetta con riso lesso e un vasetto di verdurine sott’olio o sott’aceto già confezionato. Non è esattamente così semplice. Se non si vuol rinunciare al gusto e al sapore delle verdure fresche, ecco degli esempi di ricette di riso a insalata:
Fra le ricette dolci con il riso, oltre al già citato riso-latte esistono numerosi preparati ma tutti di origine orientale. Dal medio-oriente al Giappone, i dolci a base di riso sono davvero molto diffusi. La ricetta base prevede la cottura del riso a vapore per, poi, essere pestato a mortaio e l’impasto così ottenuto viene arricchito di altri ingredienti e quindi ricotto.
Scopri la ricca selezione di Ricette con riso proposte da DireDonna, non solo risotti ma anche tutti gli altri preparati per valorizzare al meglio questo cereale.
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Cosa mangiare a cena per non ingrassare e restare in forma.
Per perdere i chili di troppo meglio mangiare riso o pasta? Ecco la risposta a uno dei dubbi più frequenti di chi si mette a dieta.
Con 1019 calorie per porzione, questo risotto con salsiccia e cavolini di Bruxelles potrebbe essere proprio un piatto unico corroborante, oltre che sfizioso. Una volta questo piatto si chiamava il “risotto del vagone”, ma il significato se n’è perduto nella notte dei tempi. Il risotto, in tutte le sue varianti, in tutte sue numerose ricette, è un’ottima soluzione per un caldissimo piatto d’inverno. Senza nulla togliere agli invitanti risotti estivi. Un risotto alla Radetzky con gorgonzola e formaggio fondente è un must per l’inverno freddo. Da provare anche un robusto risotto alla portoghese con pesce fritto, se vi capita un’occasione conviviale di una certa importanza. Il vino Barbera del Monferrato Superiore Docg Il Rosso accompagna ottimamente piatti tipici piemontesi come agnolotti al sugo d’arrosto, fonduta con tartufo bianco, bagna cauda, minestre di legumi, salumi cotti, bolliti misti. Il Barbera del Monferrato Superiore si accosta a piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi ovini stagionati. Va servito a 16-18°C.
I supplì sono un antipasto o uno stuzzichino ideali da mangiare durante la stagione invernale. Il riso è un alimento versatile che si presta a tantissime preparazioni. Prendiamo ad esempio un primo piatto esotico, il riso con scampi al profumo di sakè, un mix di pesce fresco e riso, i due ingredienti più utilizzati nella cucina tradizionale giapponese con l’aggiunta della salsa di soia. Una ricetta ideale per gli estimatori dei gusti molto speziati. Se ne avanzasse poi un po’ è possibile utilizzarlo per delle schiacciatine da scaldare in padella o al forno. Ma se vogliamo restare nella cucina nazionale, ecco che con il riso possiamo fare un ottimo risotto di mare con qualche originale variante, come l’anima piccante e l’uso del grongo. Il vino Erbaluce di Caluso Docg Ideale con frittate a base di verdure, piatti a base di riso, supplì di riso, il risotto con le rane, il risotto all’Erbaluce, la zuppa canavesana, i fritti di carne e piatti di pesce (pesce di lago o di mare poco grassi) come il carpaccio di trota e la tartare di coregone. Ottimo anche a fine pasto accompagnato a tomini freschi e grano padano fresco. Si consiglia di servire alla temperatura di 8-10 °C.
La minestra del giovedì. Ricordi d’infanzia…In realtà è una minestra che va bene tutti i giorni, per il pasto di mezzogiorno ma anche per cena. E se vi capita di avere un buon vino, anche in compagnia… Come ho avuto modo di dire, una minestra calda fa sempre bene nella stagione fredda. La ricetta di oggi è abbastanza semplice e veloce, ha solo 309 calorie per porzione, ma consultate nel nostro dizionario altre ricette che potrebbero piacervi. Una minestra di riso con erbaggi alla genovese, ad esempio, il famoso Preboggion, una ricetta tipica di Liguria. Oppure la gustosa zuppa del diavolo, un’idea d’autunno che va bene anche d’inverno. Il vino Erbaluce di Caluso Docg I suoi profumi vengono valorizzati se abbinati con piatti dal gusto delicato, come frittate a base di verdure, risotto alle rane oppure la zuppa canavesana, a base di cavolo cappuccio e brodo di carne. Ma può reggere bene anche i fritti di carne e piatti di pesce (pesce di lago o di mare poco grassi) come il carpaccio di trota e la tartare di coregone. Si consiglia di servire alla temperatura di 8-10 °C circa.
Il riso alla cantonese è un tipico piatto orientale, in particolare cinese, molto trendy anche in Italia perché presente nei menù dei ristoranti cinesi che anche noi abbiamo imparato a frequentare. Il riso alla cantonese è decisamente gustoso, non gonfia e si digerisce facilmente. Indicato in questo periodo di incontri conviviali. Magari solo per stare insieme. A parte il piacere di gustare una specialità esotica, noi italiani amiamo il riso oltre che i “maccheroni”. Lo dimostrano le varie ricette in cui il riso è protagonista. Le quaglie con riso e pancetta, ad esempio, una ricetta pavese che va forte. Oppure il baccalà al curry con riso in bianco, un secondo piatto di pesce dal gusto particolare, ma gradevole. Il vino Breganze – Pinot Grigio Doc si sposa benissimo con secondi di pesce, in particolare pesci di mare al forno; ottimo anche con arrosti di carni bianche e rosse, formaggi piccanti e pollame nobile. Va degustato in calici bordolesi a una temperatura di 16-18°C. Il Breganze Doc Bianco si abbina a minestre, zuppe di pesce, pesci bolliti o con salse dal sapore delicato. Va degustato in calici di media capacità a tulipano svasato a una temperatura di 8-10°C.
Questa minestra è, infatti, un piatto indicatissimo per le cene invernali. E anche un modo per tornare ai piatti semplici dopo le golose specialità del pranzo natalizio. Le lenticchie sono ottime con cotechino e zampone per la cena di fine anno (non dimenticatelo), in polpette per un gustoso contorno nei pasti autunnali e invernali. Oggi le utilizziamo per una calda e corroborante minestra da accompagnare ad un buon vino. Il vino Riesling Italico Doc da servire a una temperatura di 10 °C con antipasti magri, passati di verdure dolci, piatti di legumi, piatti a base di uova e pesci d’acqua dolce fritti ed in umido, con tortini di verdure, risotto ai funghi e risotto con le quaglie, filetto di pesce persico al vino bianco, preparazioni a base di pesce, salame e prosciutto d’oca, prosciutto crudo, Salame di Varzi, risotto alla certosina, zuppa alla pavese.
Una torta con il simbolo della vostra festa non poteva mancare nella cena di Halloween. Rustica, gustosa, potete mangiarla anche fuori pasto, tanto per Halloween è come per Carnevale: ogni piatto vale. Tutto in arancione, con zucca o carote o altri ortaggi gialli. La torta rustica di zucca e riso è un piatto giovane, creato dalla fantasia per una serata di fantasia. Ma se desiderate proprio una dolce vi consiglio una crostata di zucca che vi stupirà. Intanto divertitevi e non fatevi mancare un buon vino per trascorrere una serata in allegria, nonostante la minaccia di streghe e fantasmi. Buon appetito!!! Il vino Il Riesling Italico Doc a una temperatura di 10 °C, ottimo con antipasti magri, passati di verdure dolci, piatti a base di uova e pesci d’acqua dolce fritti ed in umido, con tortini di verdure, risotto ai funghi e risotto con le quaglie, salame e prosciutto d’oca, prosciutto crudo, Salame di Varzi.
Poteva mai mancare il risotto sulla tavola lombarda? O poteva mancare il tartufo? Di tartufi se ne trovano di varie qualità, bianchi e neri, nell’Oltrepò Pavese, in Val Stàffora, in Valle Ardivestra e in molti altri luoghi ancora. Ma il buongustaio milanese non disdegna neppure il tartufo d’Alba del vicino Piemonte, anche perché il 2014 è un anno speciale per gli amanti del Tartufo Bianco d’Alba nonostante il maltempo che ha caratterizzato l’estate. La raccolta è stata davvero proficua e il prezzo è calato del 30%. E sul suo risotto preferito il lombardo mette anche il tartufo d’Alba. Ma torniamo al nostro risotto di oggi, una gustosissima variante DOC del classico risotto alla milanese che già conosciamo e di una variante light che è il semplicissimo risotto allo zafferano. Oltre al riso Vialone, naturalmente, per questa ricetta assolutamente Doc, gli ingredienti sono semplici e di buon sapore: parmigiano, zafferano, vino bianco, polpa di pomodoro, cipolla, brodo, funghi e tartufo, con risultato eccellente. La preparazione non richiede molto tempo: in 30 minuti questa ricetta tipica della buona cucina lombarda, dalle remote origini, per il pasto di mezzogiorno e anche per una cena in compagnia in una serata d’autunno che invita al convivio. Il vino Il Riesling Italico DOC Il vino della Terra dei Vini Va servito a una temperatura di 10 °C con antipasti magri, passati di verdure dolci, piatti a base di uova e pesci d’acqua dolce fritti ed in umido. E con risotti vari: risotto ai funghi, risotto con le quaglie, risotto alla certosina, zuppa alla pavese.
Le minestre: ottime calde nelle nebbiose giornate o serate d’autunno, caldissime nelle fredde giornate d’inverno, fresche e corroboranti nei giorni caldi della stagione estiva. Le minestre, in sintesi, sono piatti per tutte le stagioni: fredde, tiepide, calde, caldissime, a tutte le temperature con l’idonea temperatura. Di minestre è ampia la ricerca fra la varie ricette idonee ad ogni stagione e alle varie occasioni. E così ecco una sana minestra di riso, orzo e funghi (un tris eccezionale di cereali e vegetali per l’autunno); una minestra fredda di zucchine (proprio un piatto da gran caldo). Né mancano le ricette dietetiche per mantenersi in forma: la minestra della nonna, ad esempio, ideale soprattutto dopo le varie feste principali dell’anno, contrassegnate da pranzi e cene voluttuose; la minestra di gnocchetti di riso in brodo, sostanziosa ma rigorosamente light, per perdere peso. Sono solo esempi che vi suggerisco di consultare per aggiornarvi “sulle minestre”, per poterne servire al bisogno. C’è anche una calda minestra di vermicelli, originaria della Cina del Nord. Anche per un’alimentazione sana ed equilibrata in ogni stagione. Questa ricetta, con 367 calorie per porzione, è ottima per questa stagione. Gli ingredienti sono semplicissimi, non ingrassano e, messi insieme, danno un risultato veramente delizioso: riso, verza, cipolla, dadi, parmigiano grattugiato, olio extravergine d'oliva per il vostro primo piatto di mezzogiorno o anche una cena in compagnia e con un buon Frascati. Cosa ne pensate??? Il vino Il Frascati Doc Il vino classico che accompagna perfettamente antipasti e minestre varie, minestra di farro, di pasta con fagioli o ceci; minestra di lenticchie, tagliatelle, fettuccine e certamente gli spaghetti cacio e pepe tra i primi piatti di pasta.
La Liguria, come tutte le regioni, ha una serie saporosa di specialità elettive ed acquisite. Fra le elettive, oltre naturalmente ai pesci del suo mare, l'olio d'oliva, la frutta (superbe le pesche e le albicocche di Albenga e di Finale) e le verdure: celeberrimi, ad esempio, i fagioli detti rundin di Badalucco e di Borgomaro, i carciofi di Ortovero. E il suo basilico profumatissimo e il suo pesto. In questa saporitissima minestra di riso, oltre agli ingredienti di base, gli erbaggi. Anzi un misto di erbaggi, il “preboggion” (cavolo cappuccio, foglie di bietole, prezzemolo). E l'immancabile pesto tradizionale ligure per un primo piatto profumato, cui è possibile aggiungere altre verdure, a piacere. Il pesto più tradizionale, infatti, è solo a base di basilico; gli spinaci, il prezzemolo e la maggiorana mantengono al basilico il colore naturale e sono facoltativi. Il vino L’Albana di Romagna a tavola L’Albana di Romagna Docg secco ad una temperatura fra i 10° e i 12° C, si sposa con minestre in brodo, antipasti misti, minestre asciutte, risotti, piatti di uova e formaggi.
Un ricetta che sa di cucina napoletana o ispirata alle delizie della cucina del Golfo. In una teglia un mix di sapori terra-mare che ricorda, appunto, quel profumo caratteristico di frutti di mare che si respira nel capoluogo partenopeo. E quel sapore irripetibile che può rendere unico un pranzo dall'inizio alla fine: dagli antipasti ai primi ai secondi piatti. La ricetta è spiegata passo per passo: dall'apertura di cozze e vongole alla preparazione del fumetto e infine del piatto del giorno. Per facilitarvi il lavoro. Non è difficile e vi regalerete una soddisfazione di buon cucina. Primo piatto o piatto unico. Come aprire cozze e vingole L'apertura a crudo va fatta in 3 step: 1)pulire e raschiare i molluschi 2)staccare la barbetta che sporge fra le valve (il bisso) 2)introdurre un coltellino all'estremità appuntita del mollusco Come preparare il fumetto INGREDIENTI 1 kg di lische, teste, pinne e pelle del pesce 1 cipolla, 1 carote, 1 porro 1 costola di sedano a 1 mazzetto guarnito 5 dl di vino bianco sale e pepe in grani Lavate molto bene i resti del pesce, spezzateli se necessario, e metteteli in una pentola con le verdure lavate e affettate e aggiungete 2 litri d'acqua. Salate e portate lentamente a bollore, schiumando le impurità in superficie. Continuate a schiumare fino a quando non ne produrrà più, coprite e fate cuocere per una quindicina di minuti. Poi unite il vino bianco e qualche granello di pepe e continuate la cottura per altri 15 minuti. Filtrate il fumetto in un colapasta protetto da un telo bagnato.
La pasta di riso costituisce un'ottima alternativa alla più comune pasta di grano duro e permette anche alle persone intolleranti al glutine di gustare ottimi primi piatti. Si presta inoltre a diete ipocaloriche grazie alla sua capacità di assorbimento dei liquidi, che garantisce il senso di sazietà con un minor apporto calorico. Pane, pasta, riso, cereali & Co rappresentano il perfetto mix mediterraneo per il nostro benessere, meglio se integrali (farfalle, tubetti, sedani...) e ancor meglio se di riso integrale. E anche di pasta di riso si hanno formati vari. Per tutti i gusti! Per abbinare al sapore intrinseco della pasta di riso un valore aggiunto ecco una ricetta ligure che s'inserisce benissimo nel programma di un’alimentazione sana, semplice ma gustosa: pasta di riso con olive taggiasche, pomodorini ciliegia, pinoli, zucchina, olio extravergine d'oliva, erba cipollina. Sale, pepe e, naturalmente, profumato basilico di Liguria. A tavola, quindi, con ricette light e con gustissimo al superlativo. Il vino L‘Albana di Romagna Doc Un buon vino bianco nella tipologia “secco” ad una temperatura fra i 10° e i 12° C.
Sono tornata da una breve vacanza in Toscana. Immensa la Toscana, e non per la ragguardevole dimensione geografica; immensa per i caratteri del paesaggio, delle opere, degli usi, dei prodotti e...della cucina. Nessuna cucina, come quella toscana, punta tutto sulle cotture immediate, spiedo e griglia, e tutto sul pomodoro di una collina felice. La più semplice delle cucine d'Italia, con i tanti piatti di un'arte culinaria patriarcale che svelano i gusti semplici e primigeni: la costata e lo spiedo di tordi, la ribollita e i fagioli all'uccelletto...e i risotti. Che adoro. Mi sono lasciata tentare: il risotto alla toscana, il risotto alla fiorentina, il risotto estivo alla toscana, il risotto nero alla fiorentina. Tutti deliziosi! Ma non sono avara e voglio condividere con voi i sapori di questo risotto alla toscana: sapori delicati e decisi e una preparazione abbastanza veloce. Il vino Il Chianti, naturalmente. tutto l’appeal dei grandi vini toscani. Un vino di gran pregio che si abbina a primi piatti saporiti, robusti secondi piatti come bolliti misti, polpettone alla fiorentina, porchetta allo spiedo, faraona farcita. Si degusta ad una temperatura di 16-18°C.
Molto semplice e molto gustosa questa ricetta che utilizza il riso lungo misto, ovvero un miscuglio di Basmati, Riso Nero, Arborio. Una ricetta vegetariana dalla semplicità unica, ma dal sapore delicato esaltato dal formaggio di Fossa. Il riso ricorre spesso nelle mie ricette, non solo perché posso prepararlo in mille modi, ma anche perché a me personalmente il riso piace moltissimo anche se, come pugliese, dovrei per tradizione preferire la pasta. Infatti, dopo avervi suggerito la ricetta di un primo piatto un po' elaborato, sono tornata a proporvelo semplicemente in bianco come contorno e anche in un antipasto da gourmet per l'eccezionale versatilità di questo alimento che, come tutti i cereali, è alla base dell'alimentazione umana. Il riso, infatti, è un cereale ricco di sostanze benefiche per il nostro organismo. Le sue proteine sono superiori a quelle di ogni altro cereale includendo tutti gli amminoacidi indispensabili per il nostro regolare metabolismo; è facilmente digeribile, è un equilibratore delle funzioni gastriche ed intestinali e regolatore della circolazione del sangue. Non contiene glutine ed è quindi indicato per chi soffre di celiachia. Il miscuglio di Basmati, Riso Nero, Arborio di questa ricetta rende il piatto più particolare. Provatelo... Il consiglio Lavate il riso misto sotto acqua corrente prima della cottura. Curiosità Il formaggio di Fossa viene prodotto a Sogliano al Rubicone (Forlì) utilizzando latte ovino o misto ovino e vaccino. Dopo un periodo di stagionatura all'aria, le forme vengono avvolte in sacchi di tela e messe a dimora per tre mesi in fosse scavate nel tufo e foderate di paglia. La pratica di conservazione di formaggio nelle fosse, originariamente collocate sotto i pavimenti delle abitazioni, risale all'epoca malatestiana. Il vino Consiglio l’Albana di Romagna Doc secco, che si sposa ottimamente con antipasti misti, minestre asciutte, risotti, piatti di uova e formaggi, fritto alla marinara... ad una temperatura fra i 10° e i 12° C.
Oggi come primo piatto un invitante salame speciale pensato per voi. È un “affettato” che, con 215 calorie per porzione, vi regala un sapore diverso, un gusto fresco, ma soprattutto le virtù di tutti i suoi ingredienti, a cominciare dal riso integrale, il re della Cereali & Co con il suo importante apporto di quei carboidrati complessi che devono rappresentare il 50% della nostra dieta quotidiana. In aggiunta ai piselli e agli ortaggi che compongono questo piatto. Non è una ricetta da chef, ma un'idea casalinga per un'alimentazione sana, semplice ma gustosa. Perché, come ho avuto già modo di dirvi, “godersi la vita significa anche assaporare la vita e le sensazioni in cui c’imbattiamo, prediligere la buona musica ma anche la buona tavola”. A tavola, quindi, con ricette light, ma con gusto e, quando si può, anche con un buon vino bianco: l'Albana di Romagna Doc nella tipologia “secco” ad una temperatura fra i 10° e i 12° C.
Il risotto è un piatto classico della cucina lombarda e piemontese. Ma con tutte le varianti che ogni regione vi ha apportato il risotto è diventato un classico della cucina nazionale, anche per la versatilità del riso, che da solo o in abbinamento a determinati ingredienti può essere un primo piatto, un piatto unico o addirittura un'insalata, anzi diversi tipi di insalata: da quella di mare con pesci vari, crostacei e molluschi a quella di terra con le verdure. In questo piatto, che potrebbe essere appunto un piatto unico, ha trovato un abbinamento ideale con gli asparagi e la robiola, un formaggio leggero che dà sapore al risotto senza sovrapporlo a quello degli asparagi, esaltandone anzi il gusto. Un piatto pronto in tavola in 30 minuti che potete abbinare ad un vino italianissimo: il Riesling Italico DOC, ottimo per le ricette classiche e meno classiche, regionali e nazionali, made in Italy ed etniche, che hanno le “specifiche” per l'abbinamento.
Da umili cenerentole della tavola o tristi contorni per chi segue diete dimagranti, le insalate si sono trasformate in regine di pranzi e cene estive, oltre che in piatti unici completi e appetitosi a prova di calura estiva e adatti anche alla pausa pranzo nelle giornate di lavoro. Da un punto di vista nutrizionale il mix degli alimenti utilizzati è eccellente per quanto riguarda l'equilibrio fra proteine vegetali e animali, carboidrati, grassi insaturi utilizzati per i condimenti, sali minerali e fibre. Come questa insalata di riso con asparagi e totani, che può servire per i vostri pasti compatibilmente con i vostri gusti e le vostre esigenze: può essere anche un gustosissimo piatto unico completo che, in caso di ospiti, potete abbinare al Breganze – Pinot Grigio, una Doc da pranzo e da dessert.
All'estero ci definiscono “italiani pastasciutta”. Non ci conoscono bene. Seppur vero che l'Italia è la terra della pasta, della dieta mediterranea, dell'olio d'oliva, dei prodotti più antichi e genuini, delle cotture leggere, dell'attenzione alla digeribilità di quello che si mangia, è anche vero che gli italiani amano anche il riso: per il sapore, la digeribilità, la versatilità e l'adattamento agli abbinamenti vari e...al vino. Le immense distese delle nostre risaie ci forniscono tante varietà di riso dalle meno pregiate (per minestre, riso e fagioli e simili) a quelle più pregiate per risotti e risi freddi da condire a piacere in estate, per il pranzo casa casalingo e per i vostri pic nic. Basta sapere come si cucina il riso freddo e inventare le varianti possibili: dal riso freddo alla senape per un gusto più leggero al riso freddo con la peperonata per un piatto più “saporoso”. Vari piatti estivi che piacciono anche ai più accaniti “pastasciutta”. Con la ricetta di oggi preparate un primo piatto da 485 calorie per porzione, ottimo tiepido in estate, buona fonte di nutrienti anche nelle fredde giornate d'inverno. Un buon vino fresco non guasta: il Gattinara Docg, ad una temperatura di 18°-20°C, da stappare qualche ora prima di servire. Un vino del Piemonte, patria del riso.
Un alimento per tutte le stagioni, il riso, ma che nel periodo estivo diventa protagonista di tante ricette: semplicemente freddo per primi piatti freschi e profumati; in deliziose insalate arricchite con ingredienti diversi ma sempre stuzzicanti, più o meno colorati ma dall'aspetto e dal gusto fresco e saporito, una delizia per la vista e il palato. Il riso, comunque, piace quasi a tutti, in ogni stagione. Per il gusto, ma anche per la sua versatilità: lo troviamo, infatti, insieme alla carne ma anche con il pesce. E perfino nelle torte con frutta di stagione per un insolito dessert. Questo riso alla senape è un piatto tipicamente estivo, invitante anche nelle giornate più calde. Peperoni, fagiolini, petto di pollo ed erbe aromatiche ne fanno un piatto ricco di vitamine e proteine oltre che di sapori. E lo si prepara velocemente, oltre che facilmente. Un piatto da compagnia, anche, che potete abbinare ad un ottimo vino da pranzo oltre che da dessert. Il Breganze Pinot Grigio, ad esempio.
Le insalate sono autentiche risorse per la cucina estiva: di pasta o di riso, di verdure o di mare, aiutano a vivere il caldo senza dover rinunciare al cibo, in alcuni casi. Non mancano i vari modi di prepararle per un pranzo estivo, ma anche in qualunque stagione: da un'appetitosa insalata di lattuga e pomodori, che in altre stagioni può fungere anche da antipasto, a un'insalata di mare (che stuzzica l'appetito e il gusto anche con il solleone) a una preziosa insalata di riso, salmone e gamberetti preparata con una ricetta da gran gourmet e ottima per antipasti e varie occasioni in qualunque stagione. L'insalata di riso, comunque preparata, è un buona ricetta per l'alimentazione estiva. Eccovi, quindi, un'insalata di riso non classica, ma gustosa e appetitosa, dal sapore particolare e intenso che nasce dall'abbinamento (rischiato ma indovinato) di riso, peperoni e pomodori. La peperonata, gustosa anche da sola, è di solito un gustosissimo contorno, ideale come accompagnamento a carni delicate. Buona anche per condire la pasta! Con l'abbonamento al riso ne ho ottenuto una ricetta estiva fresca e ricca di sapore. Un'attenzione particolare richiede la qualità del riso: dev'essere una qualità che non scuoce, adatta per insalate. Per realizzare questa ricetta è sufficiente cuocere il riso in bianco, raffreddarlo e aggiungervi la peperonata fredda. In compagnia si consiglia l'Albana di Romagna Docg nella tipologia secco, che al gusto si presenta asciutto, caldo e armonico. Va servito servito ad una temperatura fra i 10° e i 12° C.
Il risotto ai frutti di mare è un piatto classico, fra i più noti della cucina italiana. Io lo riterrei un ottimo piatto unico che risolve in un sol colpo il problema pranzo, in particolare quando si è in vacanza. Non è una ricetta difficile da interpretare e il risultato compensa sempre quel po' di pazienza che richiede. Naturalmente il risultato sarà migliore, anche se non proprio economico, con il pesce fresco, scegliendo fra i vari pesci quelli più rispondenti al gusto personale. Una particolare attenzione alla scelta del riso, che tenga bene la cottura e sia proprio "per risotti". Per questa ricetta ho utilizzato seppie, gamberie cozze fresche, gli stessi ingredienti che potrebbero essere usati anche per gli spaghetti ai frutti di mare, un altro primo piatto gustosissimo per tutte le stagioni. Vi dirò di più: è un piatto squisito anche senza sale, con sole 372 calorie per porzione, secondo la buona norma del soddisfare il gusto senza danno per la salute. Ottimo in tutte le stagioni, ideale anche per il grande caldo, è un piatto prelibato per eventuali ricorrenze ma che si può preparare anche per il pasto quotidiano in famiglia. Anche un piatto da compagnia, quindi, da abbinare all'italianissimo Riesling Italico Doc oppure, per chi ama le bollicine, a quel favoloso vino delle nostre Langhe che è l'Alta Langa Docg
Fresca, in confettura, nella torta o nel gelato, la frutta regala sempre aromi e profumi invitanti ai deliziosi dolci che prepariamo. Mele, pere e altra frutta, anche secca, anche sotto forma di salsa, per una torta in tutte le stagioni. Provate, ad esempio, questa originale tortadi riso alle pesche, in cui al già esaltante profumo delle pesche noci si aggiungono gli aromi speciali della gelatina di albicocche, della vaniglia e del brandy che ben si combinano con il gusto particolare del riso: un mix di assoluta delizia per un dessert assolutamente speciale. E, quel che conta, un dolce assolutamente light, per i più attenti alla dieta. Una ricetta, quindi, per aiutarvi a mangiare bene, in modo sano, vario e...divertente! E infatti, sotto le pesche...il riso. Ci avreste mai pensato? Per questa torta speciale un vino speciale come il Breganze Pinot Grigio Doc, il vino da pranzo o da dessert per antonomasia, che può accompagnare il vostro pranzo dall'inizio alla fine. Un vino di grande pregio che si produce in tutto o in parte del territorio dei comuni di Breganze, Fara Vicentino, Molvena, Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Mason Vicentino, Montecchio Precalcino, Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo e Zugliano, in provincia di Vicenza.
Una ricetta stuzzicante e delicata insieme, resa più sfiziosa dal tipo di carne utilizzato che trasmette un sapore particolare, apprezzato soprattutto da chi ama la cacciagione. Le quaglie, infatti, si prestano a ricette gustose e anche di facile digestione: secondi piatti saporiti e anche importanti dal punto di vista nutrizionale per il modesto apporto di grassi e il buon contenuto di ferro rispetto alla carne bovina magra. E piatti unici come queste quaglie al riso o meglio al risotto, una ricetta indovinata, in cui i diversi sapori si amalgamano e si compensano perfettamente: burro e prosciutto insieme alle fettine di lardo per un sapore esaltato dall'aroma particolare del marsala, un ingrediente che proprio per il suo aroma intenso viene usato in molte altre ricette dagli antipasti di verdure per un pranzo d'occasione ai vari stuzzichini last minute oggi molto in voga per momenti a sorpresa. Per un piatto forte per robuste forchette consiglio in abbinamento un buon rosso come il Riesling Italico DOC.
Da pochi appunti di antica data una ricetta semplice che ha come ingrediente principale il riso. Non è una ricetta dietetica, ma solo un'idea da gustare tutti i giorni, in famiglia o tra amici, anche se sempre basata sul principio di combinare buona cucina e necessità alimentari. Lasciatevi, quindi, tentare da questa deliziosa torta di riso per chiudere il pranzo con un dessert speciale anche se semplice. È pur vero che mi lascio sempre tentare da ricette light e deliziose, tipo quei tortellini alla crema che ho già provveduto a proporvi qualche tempo fa e che vi consiglio ancora oggi per momenti festosi, in particolare in occasione di compleanni o feste di fine anno per i vostri bambini. Anche questa ricetta contadina è ispirata ai miei “dolci ma leggeri pensieri”. E sono andata oltre: ho pensato di abbinare a questo dolce pensiero un vino altrettanto speciale: la Malvasia delle Lipari, proprio quello che Guy de Maupassant ebbe a definire “nettare degli dei”. Se siete in compagnia, s'intende...
Dopo il più o meno lauto pranzo di Pasqua, credo opportuno proporvi una serie di ricette diversissime l'una dall'altra, ma con il comune denominatore di ingredienti salutari, ciascuna espressione di una diversa cultura del cibo: quella delle regioni del Nord e del Sud di casa nostra e, magari, quelle con un tocco di esotismo e tanto sapore, giocato sul contrasto dolce amaro ben equilibrato. E così, per chi vuole ritrovare i sapori lombardi, vicini alle tradizioni della pianura padana, ecco un buon risotto, non il tradizionale risotto milanese, ma un risotto agli asparagi, che comunque parte sempre dal riso e, con gli asparagi, condensa in modo equilibrato ciò che serve all'organismo: energia, amido, proteine e calcio. Sapore che piace: deciso, ma delicato. Se volete abbinarvi un vino, consiglio un buon vino bianco e, se siete in compagnia e volete concedervi di più, l'Erbaluce di Caluso Docg.
Avete dello spumante avanzato dalla cena della sera prima? Un modo classico per utilizzarlo è quello di preparare per pranzo uno squisito risotto allo spumante, un classico che piace a tutti. E poi semplice e veloce: bastano una ventina di minuti per portare a tavola un primo piatto raffinato e leggero, che non appesantisce e consente di riprendere il normale ritmo di lavoro. Il riso è, comunque, un alimento base. Per la sua versatilità può essere utilizzato in molte preparazioni, dall'antipasto al dolce. Il riso avanzato, poi, si può usare in tanti modi: polpettine, ad esempio, o deliziose crocchette o riso al forno, condito con un semplice sugo al pomodoro e formaggio grattugiato, anche con eventuale aggiunta di qualche fettina di mozzarella. Creatività e fantasia per il riso “tuttofare”. Volete saperne di più? Anna vi consiglia di andare alle NOTE.
Il risotto con lo zafferano, forse la più celebre, la più imitata all'estero delle ricette italiane (per quel suo colore vivo giallo oro che sfuma nell'arancio, per i suoi grani divisi, al dente, ma legati dalla manteca), è certo il primo piatto più significativo della tradizione culinaria lombarda. Una gastronomia, quella lombarda, bonaria, larga, capace di soddisfare senza appesantire se non si esagera. Questo risotto è piatto invernale, da mangiarsi in una placida sera, al fuoco del camino, se appena possibile. Un primo piatto che soddisfa senza gravare sulla digestione, se non si esagera, appunto. Possibile una moderna versione light di questa ricetta per un’alimentazione più leggera. Da Anna...
Al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella o comunque la si voglia trattare, la zucca è sempre la benvenuta sulla nostra tavola. Ci porta sapore e colore nelle fredde serate d'inverno e, per San Valentino, anche questo semplice risotto alla zucca servirà a ristorarvi e riscaldarvi. Un primo piatto che, seguito da un secondo magari un tantino più sofisticato, servirà a “far festa” per il giorno degli innamorati se saprete crearne l'atmosfera. Perché è questo che conta: l'atmosfera serena per una giornata serena, ma anche per tutte le giornate a venire...