3 ricette di sughi da abbinare alla polenta
Quali sono i migliori sughi da abbinare alla polenta: 3 ricette per condire la polenta con condimenti classici e innovativi.
La polenta è una farinata a base di farina di mais per questo ha quel caratteristico colore giallo. In passato era il piatto povero dei contadini del nord Italia, dalla linea Lazio Abruzzo in su. Attualmente sulle tavole italiane e non solo la polenta rientra fra i primi piatti invernali, mentre la polenta fritta è un must di tutto l’anno.
Quali sono i migliori sughi da abbinare alla polenta: 3 ricette per condire la polenta con condimenti classici e innovativi.
Il pane di mais ha un impasto di colore giallo che ricorda la polenta, ha una consistenza particolarmente compatta ideale da usare affettato e abbrustolito come base per bruschette o come pane da farcire con salumi e formaggi. Non contiene nessun tipo di grassi e può essere gustato anche per la colazione con marmellata o crema alla nocciola. La sua preparazione è facile e veloce e prevede la cottura in forno dentro stampi rotondi, rettangolari o da plumcake. Preparazione del pane con farina di mais Su una spianatoia versate la polenta a pioggia e formate un buco nel mezzo. Versate l'acqua con il lievito sbriciolato e un pizzico di sale e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Fatelo lievitare in una pentola capiente per almeno tre ore. Passato il tempo lavorate brevemente e dividete l'impasto nelle forme desiderate e fate lievitare un'altra ora. Riscaldate il forno a 180 °C e cuocete il pane per 30 minuti finché non sarà ben cotto. Fate attenzione a non bruciare la superficie. Lasciatelo raffreddare del tutto prima di servire.
La torta rustica con funghi si realizza con la pasta sfoglia e un ripieno di ricotta, funghi, besciamella e uova: ecco la ricetta.
Poiché la polenta si impasta dalla farina di mais sappiamo che si è diffusa dal 1500 in poi, cioè quando iniziarono i traffici fra America ed Europa, il mais era sconosciuto in Europa prima del 1492 e la polenta era scura perché la si preparava con farina di farro oppure farina di segale.
Il modo più appetitoso per servire la polenta è accompagnandola a un buon sugo. I sughi rossi con carni gustose come quella di cinghiale appartengono alla tradizione più verace, tuttavia non mancano diversi esempi. Ecco come si prepara la polenta e alcuni spunti sui sughi:
La tradizione vuole che la polenta vada servita in tavola in forma di panetto su un tagliere di legno e che vada poi tagliata a fette per ricavare le diverse porzioni. A queste si abbinano diverse preparazioni di secondi piatti e, quindi, possiamo dire che la polenta si consuma come sostituto del pane.
Anche a meridione la polenta è diffusa ma è più conosciuta nella variante napoletana della polenta fritta. Si sa la frittura garantisce un sapore unico alle cose e la polenta fritta è anche semplicissima da preparare: una volta realizzata la cottura tradizionale, si ricavano le fette dal panetto di polenta e queste vengono semplicemente immerse in olio di oliva bollente. Il risultato è una crosta croccante e un ripieno morbido e saporito.
Scopri nella seguente raccolta di articoli tutte le ricette con la polenta, i segreti per realizzarla al meglio e le varianti ai sapori della tradizione.
Quali sono i migliori sughi da abbinare alla polenta: 3 ricette per condire la polenta con condimenti classici e innovativi.
Il pane di mais ha un impasto di colore giallo che ricorda la polenta, ha una consistenza particolarmente compatta ideale da usare affettato e abbrustolito come base per bruschette o come pane da farcire con salumi e formaggi. Non contiene nessun tipo di grassi e può essere gustato anche per la colazione con marmellata o crema alla nocciola. La sua preparazione è facile e veloce e prevede la cottura in forno dentro stampi rotondi, rettangolari o da plumcake. Preparazione del pane con farina di mais Su una spianatoia versate la polenta a pioggia e formate un buco nel mezzo. Versate l'acqua con il lievito sbriciolato e un pizzico di sale e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Fatelo lievitare in una pentola capiente per almeno tre ore. Passato il tempo lavorate brevemente e dividete l'impasto nelle forme desiderate e fate lievitare un'altra ora. Riscaldate il forno a 180 °C e cuocete il pane per 30 minuti finché non sarà ben cotto. Fate attenzione a non bruciare la superficie. Lasciatelo raffreddare del tutto prima di servire.
La torta rustica con funghi si realizza con la pasta sfoglia e un ripieno di ricotta, funghi, besciamella e uova: ecco la ricetta.
L'ossobuco di vitello è un secondo piatto di carne robusto, saporito, da gustare molto caldo nei giorni di gran freddo. Ma non solo. La ricetta più famosa è quella dell'ossobuco alla milanese ma ne esistono altre varianti in tutta Italia. In questa ricetta l'ossobuco è arricchito dalla presenza di pomodori pelati. Il vino Il Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada Docg È un vino a tutto pasto e molto versatile, che si accompagna ottimamente ad antipasti a base di salumi; primi piatti con sughi di carne o tartufo, agnolotti, ravioli, taglierini, paste e risotti con sughi di carne o di funghi, polenta; piatti a base di funghi; carni bianche e rosse arrosto, in umido e selvaggina da pelo. Ideale l’abbinamento con formaggi a pasta morbida se giovane e con gli zampetti di maiale alla piemontese. Dopo qualche anno di invecchiamento è adatto anche a piatti più robusti. Si consiglia di servirlo a 18-20 °C in ampi calici o in calici da vino rosso di media grandezza.
La ricetta per un piatto unico saporito e poco costoso: la polenta con coniglio. Seguendo le istruzioni potrete portare a tavola la polenta preparata secondo antiche tradizioni per realizzare un piatto tipico della cucina contadina. Il vino Il Grignolino d’Asti Doc Vino da tutto pasto, si adatta ad antipasti e ai primi, a piatti leggeri moderatamente grassi. Ottimo con i salumi, le minestre asciutte e in brodo, le torte di verdura, arrosti di carne bianca, l’anatra, il coniglio e il pollame pregiato, le fritture, le frittate e altri piatti di mezzo tipici del Piemonte. Si serve a temperatura ambiente. La giusta temperatura di degustazione può variare tra i 15 °C e i 18 °C.
È stagione di piatti caldi e robusti, anche se calorici, che forniscono all' organismo le opportune difese dal rigore di certe giornate fredde e nebbiose. La polenta è il cibo ideale, prestandosi anche a formare piatti unici, caldi ma anche saporiti in combinazione con ingredienti adeguati. Non per niente la polenta era il piatto forte degli antichi contadini dopo una dura giornata di lavoro. Con carni varie, con verdure e formaggi, la polenta è un piatto conviviale. Oggi la ricetta per una polenta che soddisfa il gusto e l’appetito. Il vino Il Grignolino d’Asti Doc Vino da tutto pasto, si adatta ad antipasti e ai primi, a piatti leggeri moderatamente grassi. Ottimo con i salumi, le minestre asciutte e in brodo, la polenta, le torte di verdura, arrosti di carne bianca, l’anatra e il pollame pregiato, le fritture, le frittate e altri piatti di mezzo tipici del Piemonte. La giusta temperatura di degustazione può variare tra i 15° e i 18°.
Un antipasto di stagione con la polenta, il piatto preferito dei lombardi, trattato in molte varianti. Quando fuori nevica, ad esempio, ci sta proprio bene un piatto tipico della Boemia con polenta e carré di maiale. E se la polenta avanza, ecco che casca a puntino la polenta falcadina, una ricetta contadina per utilizzare la polenta del giorno prima e tutti gli avanzi di formaggio che si hanno in casa. Oggi con la polenta facciamo delle gustosissime frittelle con una ricetta lombarda facile facile: alla polenta aggiungiamo la verza, il formaggio grana, poca farina bianca, il burro, un po’ di sale e in pochi minuti a tavola. Un bel piatto di calde palline di polenta e verza. Com’è bello stare a casa quando fuori nevica!!! Il vino Verdicchio dei Castelli di Jesi Docg si sposa con tutti i piatti della cucina mediterranea: antipasti, carni bianche, più o meno elaborate, carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Va servito ad una temperatura di 14°-16°C. Se degustato come aperitivo la temperatura ottimale è di 8°-10°C.
Una ricetta emiliana, più precisamente modenese, per un caldissimo primo piatto sotto la neve. Un piatto di antica tradizione, un piatto povero di fagioli e polenta, due cibi poveri in un piatto molto saporito e gustoso, semplice ma ricco di sapori stuzzicanti. Un piatto dai nomi diversi (calzagatti, cassaga, paparuccia, ciribusla, bagia, paparocia, malfatti, malfet) ma con una ricetta sola che a Modena è uno dei piatti più noti della città. E non solo a Modena. I calzagatti piacciono a tutti i buongustai d’Italia e del mondo, piacciono anche a noi, piaceranno anche a voi se seguite la ricetta passo per passo. I fagioli, poi, sono propriamente un cibo d’inverno. Ottimi anche con il cotechino invece che con le lenticchie. E per la polenta le ricette sono tante in Italia, ma provatela anche con il carré di maiale alla boema e mi direte…. Il vino Vino Nobile di Montepulciano Docg Va servito in ampi calici stappando la bottiglia due ore prima. Si sposa bene con arrosti e umidi a base di carni rosse o selvaggina da pelo o piuma, formaggi stagionati e funghi, ma anche con arrosti di carni bianche e pollame nobile, minestre tipiche a base di legumi.
Da secoli la Lombardia ha contribuito al progresso con il lavoro e le invenzioni, ma non ha escluso certamente dalla civiltà il modus vivendi e l’amore per la buona cucina. Il lombardo, infatti, pur coinvolto nel traffico vertiginoso del “danée”, ama una gastronomia capace di soddisfare il gusto e l’appetito pur senza appesantire. Questa è la gastronomia lombarda, capace di non appesantire, a mano che non si esageri e se esageri peggio per te. Il lombardo, e il milanese in particolare, è attivo, inquieto, instancabile nel lavoro, ma in cucina è calmo e “pacioso”, pronto a dare e a ricevere. Ama il suo risotto alla milanese e l’ossobuco e la tipica costoletta e la serie delle polente e i suoi divini vini tipici. E a proposito di vini tipici la scelta va dal Pinot Nero dell’Oltrepò al Rosso dell’Oltrepò, dal Rosso di Franciacorta al Riesling dell’Oltrepò. E oltre…Lombardia, terra di vini!!! Per questa ricetta Il vino Breganze – Pinot Grigio Doc Il vino Breganze–Pinot Grigio Doc si sposa benissimo con secondi di pesce ed in particolare pesci di mare al forno. Ma è ottimo anche con arrosti di carni bianche e rosse, formaggi piccanti e pollame nobile. Va degustato in calici bordolesi a una temperatura di 16-18°C.
Una ricetta contadina, un modo veloce e gustosissimo impiegato dai montanari di Falcade per utilizzare la polenta del giorno prima e tutti gli avanzi di formaggio che potete recuperare: un incredibile lavoro di recupero degli avanzi. In sintesi, gli avanzi di polenta con un condimento speciale: una crema, una specie di fonduta, che si ottiene con gli avanzi di polenta e quelli di formaggio trovati in dispensa, diventati impresentabili a tavola perché troppo secchi o perché troppo piccoli. Questa è la ricetta della “polenta falcadina”, un piatto unico tipico con 680 calorie per porzione. Curiosità Dal 13 al 14 settembre 2014, ovvero il mese scorso dell’anno in corso, si è svolto a Falcade, nell'area del parco giochi del centro, l’evento “The Giant Polenta Challenge” per il Guinnes dei Primati. Una grande sfida per Falcade, una rinomata località turistica in provincia di Belluno, fra le maestose Dolomiti. L’obiettivo era quello di realizzare una polenta di 4000 kg. In una pentola di 2 m e mezzo di diametro sono stati versati 3500 litri di acqua e 800 kg di farina. Falcade ha vinto, superando il record con una polenta di 3988 chili contro i 3560 chili di Pianello di Cagli (Pu). Il vino Il Montepulciano d’Abruzzo Doc Un vino da tutto pasto, che predilige l’abbinamento con primi piatti asciutti con sughi a base di carne, umidi e arrosti di carni bianche e rosse, cacciagione e formaggi stagionati. Il Montepulciano d’Abruzzo è la DOC più estesa del territorio abruzzese. La produzione comprende il Montepulciano d’Abruzzo DOC Rosso, vinificato normalmente, ed il Montepulciano d’Abruzzo DOC Cerasuolo.
Ecco la ricetta di un particolare dolce veloce e facile da preparare.
Ecco la ricetta di un piatto unico da preparare in un'ora e perfetto anche per gli ospiti.
È un piatto tipico della Boemia, dove viene accompagnato, invece che della polenta, da ogni tipo di verdura lessata, dalle patate agli spinaci anche ridotti a puré.
Ecco la ricetta di un antipasto completo e veloce da realizzare ideale quando si hanno ospiti in casa.
Ricetta polenta e uccellini scappati Piatto unico TEMPO PREPARAZIONE E COTTURA: UN'ORA PER PORZIONE: CALORIE 1534 PREPARAZIONE Tagliate a pezzi la pancetta quadrata. Appiattite la lonza e mettete su ogni fettina di lonza un pezzettino di pancetta e una foglia di salvia e arrotolate formando un involtino e infilate in uno spiedino o in un longo stecco di legno. Ai lati dell'involtino mettete una foglia di salvia e completate lo spiedino alternando pezzetti di salsiccia e pezzetti di pancetta quadrata che avrete leggermente spolverizzato di pepe. Quando tutti gli stecchi saranno pronti, in un largo tegame fate rosolare un bel pezzo di burro con alcune foglie di salvia e un rametto di rosmarino, mettete nel condimento ben rosolato gli spiedini e fate insaporire da tutte le parti, salando e pepando. Bagnateli con un bicchiere di vino bianco e un cucchiaio di brandy e continuate la cottura a fuoco abbastanza vivace, ma non forte, fino a quando il vino sarà evaporato e bagnate con un po' d'acqua e dado e lasciate cuocere per una ventina di minuti. Li servirete con la polenta oppure, se preferite, preparate in anticipo la polenta e fatela raffreddare, dopo tagliatela a fette e abbrustolitele sulla piastra o meglio potete farle friggere in una noce di burro. L'abbinamento polenta fritta e “uccelli scappati” costituisce un piatto nutriente e molto gustoso. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 500 g. di farina gialla per polenta 600 g. di lonza di maiale 200 g. di pancetta affettata 100 g. di pancetta quadrata 150 g. di salsiccia salvia – rosmarino - sale pepe 50 g. di burro vino bianco ½ dado - brandy VINI CONSIGLIATI BARDOLINO CHIARETTO MOLISE MONTEPULCIANO RISERVA PENTRO DI ISERNIA ROSATO BARDOLINO CHIARETTO Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: fino a 2 anni caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosa al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barbera e/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 10,5°. MOLISE MONTEPULCIANO RISERVA Aree di produzione: Molise provincia CB/IS - affinamento: 2 anni obbligatori quindi fino a 4-5 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosso rubino al granato con l'invecchiamento - odore: gradevole tipico vinoso intenso - vitigni: montepulciano (85%-100%) - sapore: morbido armonico leggermente tannico asciutto - gradazione alcolica minima 12.5°. PENTRO DI ISERNIA ROSATO Aree di produzione: Molise provincia IS – affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosa più' o meno intenso - odore: delicato tipico gradevole - vitigni: montepulciano (45%-55%) sangiovese (45%-55%) altre (0-5%) - sapore: asciutto armonico lievemente fruttato fresco asciutto - gradazione alcolica minima 11°.
Ricetta polenta pasticciata con funghi Piatto unico TEMPO PREPARAZIONE E COTTURA: UN'ORA PER PORZIONE: CALORIE 1045 PREPARAZIONE Mettete a bagno i funghi in acqua calda e lasciateli ammorbidire. Lavate e tritate finemente carota, cipolla, sedano. Mettete il trito in una larga casseruola con 50 grammi di burro e 4 cucchiaiate di olio. Lasciate soffriggere molto dolcemente e quando sarà ben rosolato aggiungete la carne di manzo tritata grossolanamente, fate insaporire bene e bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco secco, lasciatelo evaporare bene ed aggiungete i pomodori freschi oppure pelati, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per una trentina di minuti. Togliete i funghi dall'acqua, strizzateli, tagliateli a piccoli pezzi e aggiungeteli con le rigaglie di pollo al sugo di cottura. Controllate il sale e pepate leggermente. Togliete la casseruola dal fuoco dopo altri trenta minuti. Nel frattempo preparate la polenta seguendo la ricetta base, fatela raffreddare e tagliatela in larghe fette. Imburrate una teglia da forno e fate un primo strato di fette di polenta che ricoprirete con il sugo preparato e una manciata di formaggio grattugiato. Fate un secondo strato di polenta e cospargetela con i fiocchi di burro e fettine di fontina. Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti. Passate la teglia in forno già caldo per una trentina di minuti. Servite la polenta ben calda tagliandola a tranci. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 500 g. di farina gialla per polenta 200 g. di manzo 150 g. di burro 4 cucchiai di olio 100 g. di rigaglie di pollo 400 g. di pomodori o pelati 25 g. di funghi secchi cipolla – carota - sedano 100 g. di formaggio grattugiato 100 g. di fontina ½ bicchiere di vino bianco secco sale - pepe VINI CONSIGLIATI COLLI BERICI CABERNET GARDA CORVINA PIAVE CABERNET COLLI BERICI CABERNET Aree di produzione: Veneto provincia VI - affinamento: fino a 3 anni - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: TUTTO PASTO, SALUMI, FORMAGGI MEDIAMENTE STAGIONATI - colore: rubino carico all'aranciato con l'invecchiamento - odore: gradevolmente intenso tipico - vitigni: cabernet franc e/o sauvignon (100%) - sapore: asciutto robusto giustamente tannico asciutto gradazione alcolica minima 11°. GARDA CORVINA Aree di produzione: Lombardia provincia BS - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosso rubino - odore: delicato fresco gradevole - vitigni: corvina (85%-100%) - sapore: piacevole armonico asciutto - gradazione alcolica minima 10,5°. PIAVE CABERNET Aree di produzione: Veneto provincia TV – affinamento: fino a 3 anni – caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino quasi granato se invecchiato - odore: vinoso intenso tipico gradevole - vitigni: cabernet sauvignon e/o cabernet franc (85%-100%) - sapore: asciutto sapido di corpo lievemente erbaceo giustamente tannico armonico tipico asciutto - gradazione alcolica minima 11°.
Ricetta focaccia di patate e polenta Pietanza – Svizzera TEMPO PREPARAZIONE E COTTURA: UN'ORA E QUINDICI MINUTI PER PORZIONE: CALORIE 443 PROTEINE 10 GRASSI 21 APPORTO NUTRIZIONALE MEDIO PREPARAZIONE la preparazione delle patate è più o meno, quella iniziale del “rosti”, cioè si sbucciano da crude e si fanno a tagliatelle usando il coltellino apposta oppure passandole da un pressapatate a fori larghi. Pancetta e salsiccia devono essere ridotte in dadini realmente piccoli (per questo ci vuole un po' di pazienza), quindi vanno uniti alle patate, alla farina, alla polenta, mescolando bene il tutto, evitando di salare perché c'è già la salsiccia e aggiungendo un pizzico di noce moscata. Accendete il forno a 180 gradi e fate sciogliere il burro in una pirofila, stendetevi quindi la preparazione di patate e polenta, fatele prendere calore e vivacità sul fuoco, infine mettetela in forno e fate cuocere per 40-50 minuti. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 600 g. di patate 150 g. di polenta 50 g. di salsiccia secca 50 g. di pancetta una cucchiaiata di farina 30 g. di burro VINI CONSIGLIATI BARDOLINO CHIARETTO MOLISE MONTEPULCIANO RISERVA COLLI ORIENTALI DEL FRIULI MERLOT SUPERIORE BARDOLINO CHIARETTO Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: fino a 2 anni caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosa al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barbera e/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 10,5°. MOLISE MONTEPULCIANO RISERVA Aree di produzione: Molise provincia CB/IS - affinamento: 2 anni obbligatori quindi fino a 4-5 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosso rubino al granato con l'invecchiamento - odore: gradevole tipico vinoso intenso - vitigni: montepulciano (85%-100%) - sapore: morbido armonico leggermente tannico asciutto - gradazione alcolica minima 12.5°. COLLI ORIENTALI DEL FRIULI MERLOT SUPERIORE Aree di produzione: Friuli Venezia Giulia provincia UD-affinamento: fino a 4 anni - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino granato se invecchiato - odore: gradevole tipico - vitigni: merlot (85%-100%) - sapore: pieno sapido asciutto gradazione alcolica minima 11,5°.
Ricetta polentine con carpaccio di carciofi TEMPO PREPARAZIONE: 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA: 10 MINUTI PER PORZIONE: CALORIE 390 PREPARAZIONE Scaldate ½ litro d'acqua salata e preparate la polenta di mais. Bagnate una pirofila, versatevi la polenta e livellate. Pulite i carciofi togliendo le foglie esterne e la peluria interna. Affettateli e lasciateli in una emulsione preparata con un succo di limone, sale, pepe e 2 cucchiai d'olio per 20 minuti. Tagliate la polentine a dadi e rosolatela in padella antiaderente su ogni lato. Sistemate i carciofi sulla polenta e servite. Per dare un tocco in più a questo piatto, potete aggiungere qualche pezzetto di peperoncino fresco all'emulsione di olio e limone per rendere piccante a piacimento la marinata dei carciofi. Eliminate il peperoncino prima di servire in tavola. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 150 g. di farina integrale ½ litro d'acqua 5 o 6 carciofi 3 cucchiai di olio d'oliva extravergine 1 limone sale - pepe VINI CONSIGLIATI PIAVE CABERNET RECIOTO DELLA VALPOLICELLA GAMBELLARA LISON PRAMAGGIORE TOCAI ITALICO SPUMANTE PIAVE CABERNET Aree di produzione: Veneto provincia TV – affinamento: fino a 3 anni – caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino quasi granato se invecchiato - odore: vinoso intenso tipico gradevole - vitigni: cabernet sauvignon e/o cabernet franc (85%-100%) - sapore: asciutto sapido di corpo lievemente erbaceo giustamente tannico armonico tipico asciutto - gradazione alcolica minima 11°. RECIOTO DELLA VALPOLICELLA Aree di produzione: Veneto Comprende 19 comuni della fascia settentrionale della provincia di Verona, da est a ovest - affinamento: fino a 2-3 anni - caratteristiche: fermo – abbinamento consigliato: FINE PASTO, DESSERT - colore: rubino intenso - odore: vitigni: Corvina Veronese 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% - sapore: vellutato armonico di corpo amabile/dolce. GAMBELLARA Aree di produzione: Veneto provincia VI - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: DA PASTO LEGGERO - colore: da paglierino a dorato chiaro - odore: leggermente vinoso con profumo accentuato tipico - vitigni: garganega (80%-100%) altre non aromatiche (0-20%) - sapore: delicatamente amarognolo di medio corpo e giusta acidità armonico vellutato asciutto/abboccato - gradazione alcolica minima 10,5°. LISON PRAMAGGIORE TOCAI ITALICO SPUMANTE (anche CLASSICO)<a Aree di produzione: Veneto provincia PD/VE/TV - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: paglierino più o meno carico con riflessi verdognoli – odore: tipico gradevole – vitigni: tocai italico (90%-100%) (100% il classico) - sapore: asciutto vellutato gradevole asciutto - gradazione alcolica minima 11°(11,5 il classico).
Ricetta polenta bianca abbrustolita con verdure: TEMPO DI PREPARAZIONE 40 MINUTI - TEMPO DI COTTURA 50 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 350 PROTEINE: 15 g. GRASSI: 12 g. CARBOIDRATI: 46 g. PREPARAZIONE Portate a ebollizione l'acqua con un po' di sale, unite la farina a pioggia e fate cuocere mescolando per 50 minuti, quindi ponete la polenta su di un piano e lasciatela raffreddare. Intanto pulite e lavate tutte le verdure. Tagliate a cubetti i peperoni, a pezzi i pomodori, a fette le melanzane (salate, mettetele su uno scolapasta per 10 minuti perché perdano l'acqua di vegetazione), affettate la cipolla. Ora fate appassire la cipolla in un capace tegame antiaderente con l'olio, unite tutte le verdure e il prosciutto sgrassato e tagliato a cubetti. Diluite con il brodo e fate cuocere piano e coperto per 30 minuti circa. Tagliate la polenta a fette e fatela abbrustolire su una griglia e servitela con le verdure. CONSIGLIO: il sapore delicato della polenta bianca fa risaltare molto bene questa rattatuglia di profumate verdure. È un piatto che può essere preparato in anticipo (le verdure si conservano in frigorifero coperte con la pellicola trasparente anche per alcuni giorni e la polenta avanzata è ideale per realizzare questa ricetta) e richiede solo pochi minuti per essere portata in tavola. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 250 g. di farina bianca per polenta ¾ di litro d'acqua - 200 g. di peperoni gialli e rossi 100 g. di pomodori maturi - 150 g. di melanzane 100 g. di zucchine - 1 cipolla 180 g. di prosciutto cotto in una sola fetta 20 g. di olio d'oliva - 1 mestolo di brodo - sale VINI CONSIGLIATI COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA MARZEMINO - LAMBRUSCO DI SORBARA COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA MARZEMINO FERMO/FRIZZANTE Aree di produzione: Emilia Romagna, affinamento: fino a 3 anni, caratteristiche: fermo/frizzante, abbinamento consigliato: TUTTO PASTO, colore: rosso rubino, odore: tipico intenso, vitigni: marzemino (85%-100%) croatina e/o sgavetta e/o malbo gentile (0-15%), sapore: tipico gradevole pieno lievemente erbaceo, asciutto/abboccato/amabile/dolce, gradazione alcolica minima 11°. LAMBRUSCO DI SORBARA Aree di produzione: Emilia Romagna pr. Modena, caratteristiche: vivace abbinamento consigliato: TUTTO PASTO, colore: rosso rubino o granato di varie intensità, odore: gradevole ricorda la violetta, vitigni: lambrusco di sorbara (60%-100%) lambrusco salamino (0-40%), sapore: di corpo fresco sapido armonico asciutto/semiasciutto/amabile/dolce, gradazione alcolica minima 10,5°.
Un piatto ricco e saporito che riesce a scaldare anche la sera più fredda. La ricetta tradizionale prevede una farina piuttosto "grezza", quindi non così "raffinata" come quella di adesso.