Johnny Depp parla di Angelina Jolie
L'affascinante interprete di "The Tourist" ha rilasciato un'intervista molto particolare alla cantante Patti Smith, per il mensile "Vanity Fair", nella quale si è soffermato a parlare del suo rapporto con Angelina Jolie sul set dell'attesissimo film di Florian Henckel von Danemark. Johnny Depp è attualmente sul set del quarto capitolo de "I Pirati dei Caraibi" e, per la gioia dei lettori, non si è fatto scappare l'occasione di rivelare qualche retroscena sul rapporto dei dirigenti Disney con il suo personaggio, Jack Sparrow. Parlando di "The Tourist" l'attore ha dichiarato che non sapeva cosa aspettarsi della sua partner, infatti, Johnny Depp e Angelina Jolie non si erano mai conosciuti prima di girare il film: Incontrare e conoscere Angelina è stata una piacevole sorpresa. Non sai come possa essere, se è dotata di un senso dell'umorismo. Sono stato molto felice di scoprire che (Angelina) è incredibilmente normale e possiede un perverso senso dell'umorismo, meravigliosamente dark. Ma il complimento più bello è stato paragonare la figlia di Jon Woight a la gatta sul tetto che scotta: Per diversi anni ho avuto l'onore, il dono e il piacere di frequentare Elizabeth Taylor. Ti siedi con lei al banco di un locale e impreca come un marinaio, è molto divertente. Angie ha lo stesso tipo di approccio. L'indimenticato protagonista di "Edward mani di forbice" ha poi aggiunto di essere rimasto molto colpito della costante pressione dei media sulla collega e il marito, Brad Pitt. Una situazione spiacevole, sono perseguitati dai paparazzi con tutti i figli. Ci sono momenti in cui ti rendi conto di quanto sia ridicola e assurda questa vita, uscire di casa ogni mattina ed essere seguiti dai paparazzi. A volte non potevano parlare tra di loro in pubblico per paura di essere fotografati e fraintesi. Riguardo a "I Pirati dei Caraibi", invece, Depp ha confessato che in origine la Disney non era affatto contenta della sua interpretazione del Capitan Jack Sparrow. Non lo sopportavano. Semplicemente non lo potevano soffrire. Penso che sia stato Michael Eisner, ai tempi capo della Disney, a esclamare "Lui sta rovinando il film", poi una dirigente, "Cosa c'è che non va in lui? È uno strano sempliciotto? È ubriaco? A proposito, è gay?". Io le risposi "Ma non lo sai che in realtà tutti i miei personaggi sono gay?" e questo la fece molto innervosire. Di seguito il trailer del film "The Tourist" e alcune foto dal set di "Pirates of the Caribbean: on stranger tides" di Rob Marshall.