Qual è la migliore pasta italiana?
Trafilatura al bronzo, formati speciali, grani selezionati: le marche della regina della cucina italiana da mettere in tavola.
La prima parola che viene in mente a uno straniero quando si parla di Italia? Pasta, ovviamente! Siamo conosciuti per la nostra passione per i prodotti genuini e il buon cibo e questo alimento è centrale nell’alimentazione mediterranea, tanto che la pasta risulta protagonista in molte ricette dei primi piatti tradizionali. C’è chi tenta di eliminarla dalla propria dieta insieme ad altri tipi di carboidrati, chi non può ingerirla essendo celiaco, ma davvero in pochi affermerebbero di non esserne golosi. Scopri nuovi modi di gustare la pasta e creare sughi ottimi per ricette vegetariane e a base di carne, creative e tradizionali. E per eliminare ogni senso di colpa, noi di DireDonna ti mostreremo come questo alimento sia essenziale per una corretta alimentazione, se assunto secondo certe regole.
Trafilatura al bronzo, formati speciali, grani selezionati: le marche della regina della cucina italiana da mettere in tavola.
Cosa mangiare a cena per non ingrassare e restare in forma.
Cosa portare in tavola per evitare prodotti trattati con questo erbicida in uso dagli anni Settanta e accusato di essere cancerogeno.
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Dalla redazione una selezione attenta di prodotti gluten free di qualità che arrivano da brand specializzati e main stream.
Biologiche o artigianali, sono ricche di fibre e proteine, perfette per una dieta sana e equilibrata: ecco i brand che non possono mancare sulle nostre tavole.
Tra le migliori paste italiane, è nata nel 1846 e punta su una passione che arriva da lontano e sulle nuove tecnologie.
Per perdere i chili di troppo meglio mangiare riso o pasta? Ecco la risposta a uno dei dubbi più frequenti di chi si mette a dieta.
La pasta con le zucchine è uno dei primi piatti più apprezzati dell'estate perché è veloce da preparare: 5 ricetti semplici e veloci da fare a casa.
La pasta fredda al pesto è un primo piatto della cucina mediterranea molto saporito e facile da fare, adatto a tutti, ideale da preparare nella bella stagione per essere servito anche durante picnic o pranzi all'aperto. Pasta corta come penne o fusilli cotti bene al dente andranno poi conditi con dell'ottimo pesto alla genovese, pomodorini ciliegina, scamorza e olive. Questo piatto molto sfizioso si presta ad essere preparato con anticipo; conservatelo in frigorifero ma prima di servirlo lasciatelo a temperatura ambiente per 30 minuti. Non perderti il nostro speciale dedicato alle Ricette più buone per la pasta Preparazione Pasta fredda al pesto Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete la pasta molto al dente. Scolatela e passatela sotto l'acqua fredda corrente per bloccare la cottura, infine stendetela su un vassoio. Mettete in un mortaio o in un mixer l'aglio sbucciato e una presa di sale grosso. Aggiungete le foglie di basilico lavate e asciugate e iniziate a lavorare con movimenti lenti se usate il mortaio o con scatti del mixer per non surriscaldare le foglie. Unite i pinoli, i formaggi e per ultimo l'olio extravergine di oliva a filo sempre lavorando l'impasto o facendo andare il mixer a scatti fino ad ottenere una crema liscia e ben amalgamata. Lavate i pomodorini e tagliateli in quattro. Tagliate a piccoli dadini la scamorza e sgocciolate bene le olive. In una insalatiera versate il pesto allungandolo con un mestolo di acqua calda. Lavorate con un cucchiaio e unite la verdura, le olive e il formaggio. Aggiungete per ultima la pasta e mescolate molto bene aiutandovi con due cucchiai. Solo se vi sembrerà troppo asciutta aggiungete pochissimo olio extravergine di oliva di qualità. Servite subito o in alternativa tenete la pasta in frigorifero in un contenitore ermetico.
Ecco alcune ricette di sughi per condire la pasta nella cucina vegetariana, leggeri ma allo stesso tempo completi per soddisfare i gusti di tutti.
La pasta al forno è un primo piatto semplice da preparare: ecco tre differenti ricette adatte a ogni tipo di occasione e necessità.
I ravioli ricotta e spinaci sono tra i primi piatti di pasta ripiena più conosciuti e amati al mondo. Una sottile sfoglia di pasta fresca all'uovo, è riempita con una farcia realizzata da spinaci, ricotta e parmigiano. Ideali da servire durante pranzi importanti e di festa, sono spesso conditi con burro fuso e salvia, ma anche con il sugo di pomodoro fresco e basilico o con quello dell'arrosto. Di forma principalmente quadrata, i ravioli di ricotta e spinaci, si possono preparare con largo anticipo e possono essere surgelati in modo di averli subito pronti all'uso. Sarà importante cuocere questo tipo di pasta ripiena, in particolar modo se è surgelata, in abbondante acqua salata: la pasta è pronta quando arriva a bollore e viene a galla. Preparazione Preparate la sfoglia: su una tavola di legno, versate la farina e fateci un buco nel mezzo. Aggiungete le uova, salate e con una forchetta iniziate ad amalgamare. Unite poca acqua e, impastate con le mani, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Formate una palla e ponete in frigo a riposare per un'ora. Preparate il ripieno. Lessate in poca acqua salata gli spinaci puliti, strizzateli bene e tritateli con il coltello. In una ciotola raggruppateli insieme alla ricotta, al parmigiano grattugiato e a un pizzico di noce moscata. Salate, pepate e mescolate bene tra loro gli ingredienti. Riprendete la pasta e stendetela in due sfoglie sottili, ritagliate dei rettangoli lunghi e stretti. Disponete la farcitura con un cucchiaino a distanza di circa 5 cm e poi ricoprite con altra sfoglia. Sigillate bene i bordi e ritagliate i ravioli. Cuoceteli in abbondante acqua bollente salata e, conditeli con il burro fuso aromatizzato con alcune foglie di salvia. Servite con abbondante parmigiano grattugiato.
La pasta ai quattro formaggi è un primo piatto molto sostanzioso, tipico della cucina italiana e conosciuto in tutto il mondo. Molto robusto e dal gusto saporito, è ideale da servire agli amanti di formaggi e latticini. Per la realizzazione di questa ricetta, solitamente si utilizzano fomaggi come Taleggio, Gorgonzola, Parmigiano e Emmentaler, i quali vengono sciolti insieme a un goccio di latte fino a diventare una crema liscia e vellutata, che andrà a condire la pasta. Il formato di pasta da utilizzare è corto: vanno bene penne, rigatoni o fusilli. Una grattugiata finale di pepe nero completerà questo piatto delizioso ideale da servire a tutti e in qualsiasi stagione dell'anno. Preparazione pasta ai formaggi Tagliate a dadini il Taleggio e il Gorgonzola e, grattugiate il Parmigiano e l'Emmetaler. In una pentola riscaldate il latte, unite i formaggi e cuocete a fuoco bassissimo finché non si saranno sciolti del tutto. Aiutatevi eventualmente con un mixer ad immersione per rendere la crema ben liscia. Aggiustate di sale e spegnete il fuoco. Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente in abbondate acqua bollente salata, scolatela e conditela con la crema di formaggio. Dividetela nei piatti da portata e servitela calda con una macinata di pepe nero.
La pasta alla puttanesca è un primo piatto della cucina italiana facile e veloce da realizzare, ideale da preparare quando si ha poco tempo a disposizione. Dal sapore robusto, il condimento di questa pasta si realizza con olive sia nere sia verdi, capperi, filetti di acciughe, aglio, pomodori pelati e, per finire, peperoncino piccante. La pasta alla puttanesca ha origini campane: esistono molte leggende relative sulla sua nascita e sulla etimologia. Questo sugo si lega bene alla pasta di semola di grano duro come spaghetti o linguine ma anche maccheroni, penne o fusilli. Preparazione In una padella antiaderente scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete i filetti di acciuga e fateli sciogliere a fiamma bassa. Unite l'aglio schiacciato, il peperoncino, i capperi lavati e le olive. Fate insaporire e unite i pomodori pelati tagliati a pezzetti. Salate e cuocete per una decina di minuti in modo che gli ingredienti si leghino bene tra loro. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione, scolate e unite al sugo. Mescolate, aggiungete un pizzico di origano secco e servite.
Ecco la ricetta della pasta con le sarde, primo piatto di origine siciliana che si basa su sarde e finocchietto selvatico.
Il pesto alla siciliana è una variante ricca e più saporita del più conosciuto pesto alla genovese. Di questa ricetta popolare esistono molte varianti; in tutti i casi gli ingredienti utilizzati sono quelli tipici di quest'isola. Pomodori freschi o secchi, formaggio pecorino, tanto basilico, pinoli o mandorle e in alcuni casi anche la ricotta, preferibilmente di pecora, sono gli ingredienti ideali per realizzare questa salsa da utilizzare per la pasta ma anche per condire le bruschette. Preparazione Lavate i pomodori e tagliateli a metà togliendo i semi. Frullate i pomodori insieme al basilico, i pinoli, l'aglio, il pecorino, un pizzico di sale grosso, una macinata di pepe nero e l'olio extravergine di oliva. Frullate facendo attenzione a non scaldare troppo il composto. Unite la ricotta e frullate ancora. Conservate in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.
L'insalata di pasta può essere servita come primo piatto oppure rappresentare un ottimo piatto unico, tipicamente estivo. Semplice da realizzare va servito freddo e può essere preparato con largo anticipo così come all'ultimo minuto. Sono molto conosciute le insalate di pasta con il pollo o con il tonno ma esistono anche diverse versione di questo piatto adatte a chi segue una dieta vegetariana. Per realizzare un'ottimo piatto basterà seguire poche accortezze in particolare per il metodo di cottura della pasta la quale va cotta al dente e subito raffreddata sotto l'acqua fredda. Deve poi essere stesa su un vassoio prima di essere condita., in questo modo si evita di farla diventare scotta e appiccicosa. Il formato di pasta da utilizzare è quello corto: penne, farfalle e fusilli sono i più indicati. Questa versione di insalata di pasta può essere considerata un piatto completo in quanto vicino alle verdure è aggiunto l'uovo sodo. Preparazione della pasta fredda vegetariana Portate a bollore abbondante acqua salata con un cucchiaio d'olio. Cuocete le penne al dente quindi scolatele e passatele sotto l'acqua fredda per bloccare la cottura. Stendetele su un vassoio e tenetele da parte. Pulite i peperoni togliendo i semi interni e la parte bianca. Affettateli a julienne e saltateli in una padella antiaderente con poco olio extravergine per una decina di minuti. Salate e fate raffreddare. Sgusciate le uova sode con delicatezza e tagliatele a spicchi. In una insalatiera unite i peperoni, i cetriolini affettati, i capperi, le olive, le uova sode, alcune foglioline di basilico tritate e la pasta fredda. Aggiustate di sale e una macinata di pepe e condite mescolando bene con un filo d'olio extravergine. Tenete al fresco fino al momento di servire.
La pasta con fiori di zucca è un primo piatto dal sapore delizioso e molto delicato ma allo stesso tempo dall'aspetto rustico. I fiori di zucca, sono tra i fiori commestibili più comuni. Hanno un alto contenuto di vitamine e sali minerali e sono un toccasana per il nostro organismo. Dal loro inconfondibile aspetto e colore giallo-arancio, sono spesso utilizzati in cucina per la realizzazione di diverse ricette come i fiori di zucca in pastella e quelli ripieni. Facilmente deperibili bisogna acquistarne di freschissimi, indifferentemente se aperti o chiusi dovranno avere un bel colore senza nessuna macchia e una consistenza soda e compatta. Il pistillo inoltre non dovrà essere marrone ma di un bel colore giallo. Preparazione Pasta con fiori di zucca Mondate le zucchine e tagliatele a rondelle. Tagliate a spicchi i pomodori. Pulite con un panno umido i fiori delle zucchine e quelli di zucca. In una padella larga scaldate alcuni cucchiai d'olio con lo spicchio d'aglio quindi versate le zucchine e i pomodori e metà dei fiori di zucca. Saltate a fuoco vivace per cinque minuti. Salate e tenete al caldo. Cuocete al dente, in abbondante acqua salata, la pasta. Quindi scolatela e versatela nel condimento preparato in precedenza assieme ai fiori rimanenti. Mescolate e fate insaporire quindi servite con un abbondante macinata di pepe fresco.
I biscotti di pasta frolla sono deliziosi dolcetti che si realizzano in breve tempo e con pochi ingredienti. Per la riuscita della ricetta uova e burro devono essere a temperatura ambiente. La pasta frolla va lavorata molto velocemente. Se l’impasto è troppo duro, basta aggiungere un cucchiaio di acqua. La ricetta è inoltre una base ideale per crostate, pasticcini da tè e biscotti. La pasta frolla si stende prima con le mani per saggiare il giusto grado di consistenza, poi con il mattarello. Non deve essere troppo sottile, ma liscia e corposa. Il momento critico è però la cottura: è importante la giusta posizione all'interno del forno, più verso l’alto che verso il basso, con temperatura costante sui 180 °C. È consigliabile preparare la pasta frolla con un certo anticipo, perché va fatta riposare almeno 30 minuti prima di usarla. Si può anche preparare il giorno prima e poi riporla in frigorifero avvolta nella pellicola trasparente. Si conserva bene anche in freezer. In questo caso va riportata a temperatura ambiente circa tre ore prima di stenderla e cuocerla.
La pasta con petto di pollo in salsa di pomodoro è una ricetta molto antica e celebrata in tutta la Campania. Si serve come piatto unico. I fusilli con petto di pollo in salsa di pomodoro fanno parte, quindi, della più antica tradizione culinaria partenopea. Ma la fantasia propria di questo popolo buongustaio ha portato ad arricchire la ricetta dei fusilli con petto di pollo con l’aggiunta di carne di maiale o di agnello o di capretto, perché il misto di carni varie esalta il gusto di ogni piatto. Il vino per la pasta al petto di pollo Barbaresco Docg È tra i migliori vini italiani da abbinare ad arrosti, selvaggina, pollame nobile, brasati e formaggi stagionati o piccanti. Ma il Barbaresco si abbina bene anche a primi piatti ricchi e robusti, a base di tartufo bianco e funghi porcini. Bene l’accompagnamento del Barbaresco Docg a piatti importanti come il petto di piccione al forno, lo stracotto di bue alla piemontese o la lepre in civet. Va servito a temperatura non superiore ai 20° dopo aver aperto la bottiglia almeno una o due ore prima della degustazione per favorirne l’ossigenazione ottimale e quindi i profumi ed il sapore.
La pasta con crema di ricotta è un’idea gustosa per una veloce ricetta autunnale, ma buona in ogni stagione, anche nelle calde giornate estive, proprio per la velocità della preparazione. In soli 15 minuti, infatti, si prepara questo piatto semplicissimo che richiede pochi, ma gustosi ingredienti: ricotta, olio extravergine, aglio, sale, pepe, mandorle a lamelle e basilico per decorare. Importante è la scelta del formato di pasta, che spesso incide sul gusto anche per un fattore psicologico. Le penne, comunque, si prestano a molte preparazioni: dalla semplice ricetta al “pomodoro e basilico” tradizionale del nostro Sud, molto gustosa, in particolare in estate con i pomodori perini San Marzano, ma ottima anche d’inverno con i pezzettoni in scatola invece dei San Marzano ad una a un buon primo piatto di penne ai fiori di zucca ad una ricetta light al gusto di mare a…la lista è lunga. E poi, i metodi semplici e l’utilizzo di materie prime che non richiedono una lavorazione complessa permettono di minimizzare notevolmente i tempi di preparazione senza nulla togliere al gusto. L'idea in più Provate a sostituite le mandorle con la pasta di olive, da mescolare con la ricotta, l'olio, il basilico, sale e pepe in modo da ottenere una crema omogenea. In aggiunta, potrete completare con poca erba cipollina tagliuzzata finemente. La ricotta Prodotta con latte vaccino, ovino, caprino, di bufala, o misto, viene annoverata tra i prodotti magri. Esiste anche salala, addizionata di sale e fatta essiccare. Viene prodotta in Sardegna, Sicilia e Calabria ed è usata grattugiata sulla pasta asciutta, in particolare sulla Pasta alla Norma. Il vino Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Una Docg che si sposa con tutti i piatti della cucina mediterranea. Va servito ad una temperatura di 14°-16°C. Come aperitivo la temperatura ottimale è di 8°-10°C.
Non è proprio la ricetta originale, ma una variante abbastanza vicina alla più conosciuta ricetta regionale e molto gustosa, che si prepara velocemente con ingredienti semplici, quel tanto di cognac che ne esalta il sapore e quel pizzico di peperoncino che ne fa un piatto stuzzicante e appetitoso. Attenzione alla qualità della pasta, del formato che preferite ma rigorosamente di semola di grano duro, io ho scelto i fusilli. Per il tempo breve di preparazione e cottura, potete utilizzare la ricetta anche per un pranzo veloce o per una cena fra amici. Un primo piatto di successo con un abbinamento indovinato. Il vino per i Fusilli alla livornese Montepulciano d’Abruzzo Un rosso Doc da tutto pasto, predilige l’abbinamento con primi piatti asciutti sughi a base di carne, umidi e arrosti di carni bianche e rosse, cacciagione e formaggi stagionati.
La pasta di riso costituisce un'ottima alternativa alla più comune pasta di grano duro e permette anche alle persone intolleranti al glutine di gustare ottimi primi piatti. Si presta inoltre a diete ipocaloriche grazie alla sua capacità di assorbimento dei liquidi, che garantisce il senso di sazietà con un minor apporto calorico. Pane, pasta, riso, cereali & Co rappresentano il perfetto mix mediterraneo per il nostro benessere, meglio se integrali (farfalle, tubetti, sedani...) e ancor meglio se di riso integrale. E anche di pasta di riso si hanno formati vari. Per tutti i gusti! Per abbinare al sapore intrinseco della pasta di riso un valore aggiunto ecco una ricetta ligure che s'inserisce benissimo nel programma di un’alimentazione sana, semplice ma gustosa: pasta di riso con olive taggiasche, pomodorini ciliegia, pinoli, zucchina, olio extravergine d'oliva, erba cipollina. Sale, pepe e, naturalmente, profumato basilico di Liguria. A tavola, quindi, con ricette light e con gustissimo al superlativo. Il vino L‘Albana di Romagna Doc Un buon vino bianco nella tipologia “secco” ad una temperatura fra i 10° e i 12° C.
Le quiche non è altro che una torta salata, una di quelle golosità particolari ideali per le vostre gite fuori porta di primavera-estate, ma anche un piatto freddo per la vostra cena in famiglia o per una serata con gli amici o per un happy hour in occasioni particolari o per un semplice happy break. O per un ottimo secondo piatto... La quiche è una golosità per tutte le stagioni, farcita secondo le stagioni e quindi con le verdure di ogni stagione: con i carciofi, con zucchine e fiori di zucchina, con zucchine e fave, ma anche con salmone e funghi, salmone e spinaci e via di seguito. Oggi vi offro una quiche alle erbe aromatiche, semplice ma deliziosa da servire anche come antipasto. Non solo per la festa, ma anche per il pasto quotidiano. Gustosa come la crostata al pomodoro e philadelphia, come quell'appetitosa crostata di verdure che ha avuto successo e delicata come una omelette. Con ingredienti semplici e genuini: pasta sfoglia giù pronta per velocizzare il tempo di preparazione, caprino, gruviera grattugiato, uova e burro. Per aromatizzare basilico, maggiorana ed erba cipollina, i più diffusi fra gli aromi. Il vino Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Docg Ideale con tutti i piatti della cucina mediterranea: antipasti, fritti e crostate di verdura, carni bianche, carni bollite, funghi, tartufi. Va servito ad una temperatura di 14°-16°C. Come aperitivo la temperatura ottimale è di 8°-10°C.
Un modo diverso di trattare le melanzane oltre la classica parmigiana. Una torta salata che, comunque, può essere inserita in un menù equlibrato non deludente sul piano del gusto o rischioso per la linea. Una ricetta per tutti i giorni, in famiglia o tra amici. Un'idea per i vostri pic nic di mezza e fine estate, quasi a prolungare le vacanze che per molti sono ormai un ricordo. Certo è che le melanzane non deludono mai: si lasciano elaborare per la preparazione di deliziosi bocconicini da antipasto o stuzzichino, come supporto ad un buon piatto di lasagne secondo un tipica ricetta di Sicilia, in secondi piatti tipo parmigiana ma con carne. Oggi le proviamo così, come una torta che possimo gustare come o e quando vogliamo, anche come come secondo piatto. Il vino Il Grignolino d’Asti Doc Vino da tutto pasto Per antipasti e primi piatti, piatti leggeri moderatamente grassi, torte di verdura, arrosti di carne bianca, anatra e pollame pregiato, fritture, frittate e altri piatti di mezzo. Si serve a temperatura ambiente, tra i 15° e i 18°.
Le insalate di pasta o di riso sono sempre le benvenute sulla nostra tavola, non solo quando fa caldo, ma anche in questo periodo di mezza estate e anche, perché no?, in tutte le stagioni, per una cena improvvisata con amici oppure in momenti conviviali di una certa importanza. Leggera e stuzzicante, un bel piatto di insalata di pasta fredda piace a tutti. In quanto al formato di pasta, ormai non è più un classico. Oggi si fanno anche le orecchiette in insalata, addirittura come piatto unico. L'insalata di riso, quella sì che è un classico, in tutte le salse, volevo dire con qualunque condimento. Per questa insalata ho scelto una pasta speciale, diversa dalle solite farfalle o penne e mezze penne. Oggi ho voluto le zite, un formato tipico del nostro Sud. Il condimento è molto semplice: tonno sott'olio, insalatine varie, l'immancabile pomodoro e l'altrettanto immancabile olio extravergine d'oliva. Ingredienti semplici e gustosi che si combinano fra loro in un gioco di colori e sapori. Potrebbe essere un piatto completo che potrete preparare anche per un pranzo in compagnia. Il vino Il Colli Bolognesi Classico Pignoletto Docg Delizioso d’estate, come aperitivo. Per il sapore fruttato e leggero è ottimo con antipasti all’italiana, pesce e tigelle, verdure e uova. Vino da tutto pasto: minestre delicate, insalate di riso, primi piatti, crostacei, fritture, Un classico soprattutto con carni bianche, tortellini e passatelli in brodo. Si serve ad una temperatura di 8-10°C.
Pochi sanno che non esiste una ricetta per la pasta frolla adatta a tutte le nostre ricette: ne esistono tante, ognuna adatta ad uno scopo preciso. Ottenerne una molto friabile ed omogenea, adatta soprattutto a crostate o frollini o mignon, è molto semplice con il metodo classico. Questa tecnica , forse la più conosciuta, prevede l'aggiunta della farina nell'impasto solo all'ultimo momento, dopo aver ben amalgamato zucchero, burro e uovo. Impastabile sia a mano che con l’aiuto di una planetaria, la pasta che otterremo sarà versatile ed equilibrata. Eccovi quindi il video-tutorial per la pasta frolla con metodo classico. photo credit: ]babi] via photopin cc
È pur vero che con il caldo si ha voglia di piatti freddi, ma è anche vero che talvolta il classico primo piatto di pasta viene a mancare. Ho pensato di suggerirvi due sughi velocissimi, che v'impegnano ai fornelli per pochi minuti: un “sugo isolano” per condire i vostri vermicelli e uno vegetariano con radicchio e gorgonzola” per un gustosissimo piatto di penne o conchigliette. Due sapori diversi, ma molto appetitosi per le vostre crisi di astinenza da pastasciutta. Buon appetito!!! 1) SUGO ISOLANO
La pasta frolla, perfetta per crostate alla marmellata, alla frutta fresca, o friabili biscotti, è una delle basi che qualsiasi appassionato di dolci dovrebbe saper fare ad occhi chiusi. Nel video che vi proponiamo qui sotto vi descriviamo, quindi, come ottenere un impasto di pasta frolla con il cosiddetto metodo sabbiato, così definito perché la lavorazione tra il burro e la farina risulta in una massa dalla consistenza simile a quella della sabbia. E' il procedimento ideale per paste brisè o paste friabili molto ricche di grassi, con una struttura friabile e più facile da lavorare in ambienti molto caldi. Con questa tecnica il grasso del burro avvolge le particelle di farina che si impermeabilizzano isolando il glutine in esse contenuto e non rischierà così, dopo l'idratazione della pasta, di bagnarsi e diventare elastico, dando corpo alla pasta.
La pasta sfoglia è la base di moltissimi dolci. È una pasta elaborata e un po' difficile da fare, ma che si fa in soli 30 minuti, più il tempo di riposo naturalmente. Basta rispettare rigorosamente i tempi di preparazione e, con qualche accorgimento, si ottiene una pasta gonfia e leggera da utilizzare per fare vol-au-vent, pasticcini con marmellata, torte ripiene di marzapane, sfogliate di frutta di stagione, torte di frutta e così via. La pasta sfoglia non tende a gonfiarsi come la pasta frolla e non bisogna riempirla di fagioli secchi, ma si può cuocere “a scatola vuota”. Tuttavia, si deve bucherellare il fondo con una forchetta per evitare dei rigonfiamenti in caso ci sia dell'aria imprigionata fra la pasta e la tortiera. Per cuocere la pasta sfoglia senza che si attacchi sul fondo della tortiera o sulla lastra del forno, è bene infarinare sia la tortiera che la lastra e stare attenti che il ripieno non fuoriesca. Nella tortiera ben unta si versa la farina e poi, rovesciandola, la si batte leggermente per evitarne l'eccesso.