Dove mangiare a Napoli spendendo poco
Pranzare o cenare nella città partenopea senza spendere una fortuna si può: basta seguire i nostri consigli.
Parliamo di Low Cost. In tempo di crisi è d’obbligo risparmiare qualcosina ma come fare senza tagliare troppo sulla qualità?
Bene esistono diverse soluzioni e, forse, la filosofia del low cost è quanto di meglio il mondo globalizzato ha messo a disposizione dei consumatori.
Pranzare o cenare nella città partenopea senza spendere una fortuna si può: basta seguire i nostri consigli.
Dalla crema viso alla crema mani, fino al shower gel e alla body lotion, le quattro proposte imperdibili del brand low cost.
Al burro di karité o jojoba, con olio di argan, mandorle o aloe: ecco 5 prodotti di bellezza, a prezzi contenuti, attenti alla salute e all'ambiente.
Il web è certamente il mezzo di comunicazione che ha permesso a un albergatore situato in qualche paradiso terrestre di rintracciare direttamente i suoi ospiti restando comodamente seduto sul divano della hall, magari, segnalando anche sconti speciali per battere sul prezzo la concorrenza. Ma non mancano store online dedicati ai profumi e alle idee regalo che ormai operano a prezzi di low cost.
Il settore turistico è stato il primo a delocalizzare le sue attività e, infatti, in tutte le città sono quasi completamente scomparse le agenzie turistiche vecchio stile perché il nuovo modus operandi ha imposto all’intero comparto di trasferirsi sul web. Poiché pioniere del web, oggi è davvero molto semplice accedere a offerte low cost e last minute sui viaggi anche attraverso la diffusione di piattaforme di intermediazione come Trivago, Booking e Omio.
Ma anche il settore della moda non ha atteso troppo a sperimentare il commercio via etere e ha trovato il modo di reinterpretare lo stile e-commerce con soluzioni low cost assolutamente vantaggiose: dicono che il futuro della moda sia nel v-commerce: ossia la disintermediazione all’insegna della qualità. I produttori vendono direttamente ai consumatori finali a prezzi nettamente inferiori.
Il settore del beauty & fashion, è stato l’ultimo ad affacciarsi sul web ma anche questo comparto ha adottato stili inconsueti di vendita – se non altro perché non può delocalizzarsi più di tanto visto che non avrebbe molto senso acquistare un pacchetto benessere in un centro a 20.000 km di distanza dal luogo di abituale residenza. Ma con l’avvento e la diffusione della geolocalizzazione sono nati occasionali pacchetti low cost sponsorizzati tramite app come Groupon o addirittura centri benessere e parrucchieri low cost.
Davvero basta solo cercare per trovare offerte convenienti con un rapporto qualità prezzo all’altezza delle personali esigenze.
Pranzare o cenare nella città partenopea senza spendere una fortuna si può: basta seguire i nostri consigli.
Dalla crema viso alla crema mani, fino al shower gel e alla body lotion, le quattro proposte imperdibili del brand low cost.
Al burro di karité o jojoba, con olio di argan, mandorle o aloe: ecco 5 prodotti di bellezza, a prezzi contenuti, attenti alla salute e all'ambiente.
Una piccola guida per conoscere i brand giusti per un trucco di sicuro effetto senza spendere un patrimonio.
Cosmetici efficaci anche se a prezzi contenuti: ecco una selezione di alcune proposte con ingredienti naturali certificati e prodotti e raccolti in maniera sostenibile.
Agriturismi, casali o ristoranti: ecco 5 proposte per organizzare un ricevimento da sogno senza spendere una fortuna.
Il tutorial che spiega 3 modi low cost di pulire gli accessori per il trucco, facendo tornare come nuovi spugnette, beauty blender, pennelli, temperamatite.
Un posto per dormire in cambio di sesso: questo è il bed surfing, la nuova frontiera del viaggiare low cost lanciata da Ju Peng, una ragazza di 19 anni originaria della Cina, da non confondere però con il couch surfing, che non è altro se non un servizio di scambio di ospitalità tra viaggiatori. A suo tempo la ragazza aveva dichiarato sul social asiatico Weibo di essere alla ricerca di "partner temporanei”, e la sua iniziativa non poteva che rispecchiarlo appieno, dato che questi “compagni temporanei” diventavano automaticamente i padroni delle case che l’hanno ospitata durante il suo viaggio nell’est della Cina. Il tutto, ovviamente, alle sue condizioni: la ragazza ha dettato requisiti specifici come la bellezza, avere meno di 30 anni ed essere alti più di 1,75 centimetri. "Questi uomini dovranno finanziare il mio viaggio verso la loro città e tutte le mie spese durante il mio soggiorno, e dovranno essere generosi.” Avrebbe dichiarato Ju Peng secondo il tabloid Mirror, continuando: “in cambio possono trascorrere un’intera notte con me, con la mia assoluta attenzione e una chance per farsi vedere in giro in compagnia di una bella ragazza”. Uno scambio equo o Ju è una semplice meretrice? Secondo la stessa “Non è niente di cui vergognarsi, è una sorta di autostop alternativo”. A tal proposito il web non poteva che dividersi: alla fine della fiera non avviene nessuno scambio di soldi, se non un - lauto - pagamento in “natura” come se fosse una sorta di ringraziamento per l’ospitalità, ma dove mettiamo i valori e soprattutto la sua integrità come persona? Per farci un’idea il tabloid inglese Mirror ha indetto un poll, dov’è risultato che più del 70% dei lettori reputavano come “prostituzione” il tour della ragazza. Un tour che probabilmente continuerà anche nel resto della Cina, data la volontà della ragazza nel visitare il suo paese, che finirà inevitabilmente con la stessa “esperienza”, dato che non avrebbe abbastanza denaro per pagarselo da sola. photo credit: athriftymrs.com via photopin cc
Le nozze low cost sulla spiaggia attirano molti aspiranti sposi: ecco le dritte per organizzare al meglio la cerimonia, tenendo presenti anche le norme giuridiche in proposito.
Zara ha vinto la causa intentata da Christian Louboutin per la suola rossa brevettata dai francesi ma usata anche dalla catena low cost.
La bellezza della bocca passa attraverso denti bianchissimi: la nuova direttiva UE però pone misure restrittive sui prodotti low cost, potenzialmente dannosi.
Tutte le alternative alle classiche fedi in oro giallo, dagli anelli economici in oro riciclato alle fedi realizzate in legno.