Speciale finale GF10: Cristina Pignataro
Cristina Pignataro ha 26 anni, è milanese e nella vita fa l'insegnante d'asilo. Faceva almeno, fino a quattro mesi fa, quando è entrata nella casa di Cinecittà, per partecipare al Grande Fratello. Cristina è stata un po' l'amicona, quella che tutti sognano, capace di guardare al di là dei pregiudizi e dai condizionamenti degli altri. Ricordiamo che nella grande coalizione contro Mauro Marin, pur nominandolo spesso, è stata una delle poche a porre dei dubbi sulla sua falsità ventilata dagli altri durante le discussioni con i compagni. Ma non solo: Cristina è riuscita a mantenere buoni rapporti con tutti, nonostante una simile convivenza sia molto difficile. Cristina si è caratterizzata, inoltre, per il grande dilemma che attanaglia un po' tutte le donne, la ricerca, o il mantenimento, della linea perfetta. Entrata nel reality già un po' cicciottella e col timore di mostrare la cellulite, è ingrassata non poco, tanto che nelle ultime puntate è stata in crisi per non sapere cosa indossare nella diretta del lunedì, dato che tutti i pantaloni le andavano stretti. Ciononostante, si è sempre dimostrata molto autoironica sull'argomento, persino quando Maicol Berti, nell'atto di tirarle le mutande per scherzo, le ha strappato il tanga. Fuori dalla casa l'attende Pasquale, il fidanzato napoletano che ama, come moltissime cose della cultura partenopea. Di lui ha raccontato nella casa: A Pasquale piace come sono dentro. Quando ci siamo messi insieme mi ha detto: tu non sei bella fuori, sei bella dentro. Una frase che ha determinato una battuta un po' di cattivo gusto da parte di Massimo Scattarella: "E ci mancherebbe pure che sei brutta fuori e sei brutta pure dentro". Una battuta infelice, cui Cristina però ha reagito con un sorriso, come per tutto ciò che riguardava il suo aspetto fisico non proprio da pin-up. Ma non sempre l'abbiamo vista sorridere, un po' come tutti, la milanese si è lasciata andare per l'eliminazione delle persone che amava: in particolare Maicol e Carmen Andolina.