Stiratura giapponese o metodo Yuko: come si fa e quali prodotti usare

Esiste un tipo di stiratura per i capelli molto popolare e capace di domare anche le chiome più ribelli, donando loro l’effetto setoso tanto ambito. Si tratta del metodo Yuko, una tecnica di lisciatura che arriva direttamente dal lontano Oriente. La stiratura giapponese è efficace persino sui ricci più ostinati ed è diventata oggetto del desiderio per molte ragazze che hanno preso come esempio i magnifici capelli delle donne orientali, che somigliano a un manto di seta.

Ideata nel 1996 dall’hair stylist giapponese Yuko Yamashita, è una tecnica nata per durare a lungo e non indebolisce particolarmente il capello. Classe 1949, Yuko ha aperto il suo primo salone specializzato in Giappone ed è stato subito un grande successo. Il suo procedimento è stato in poco tempo brevettato grazie ai risultati che riusciva a ottenere su capelli ricci e crespi, e dopo pochi anni è sbarcata a Beverly Hills, offrendo il suo talento e la sua tecnica negli Stati Uniti. Tra i suoi clienti pare ci siano anche star di Hollywood come Jennifer Aniston. Yuko Yamashita ha collaborato anche con marchi come Unilever e Sunsilk come massima esperta dei capelli lisci. Fino a qualche anno fa appariva personalmente negli spot televisivi di lancio dei prodotti Sunsilk.

La stiratura giapponese e il trattamento alla cheratina sono due dei metodi più efficaci per la bellezza e la salute del capello: la cheratina infatti è in grado di contribuire alla ricostruzione del capello danneggiato aiutandolo a diventare lucente. La cheratina è una proteina costituita da lunghe catene di aminoacidi ed è presente in abbondanza in capelli e unghie ma spesso viene indebolita dagli agenti atmosferici e da prodotti inadeguati come shampoo aggressivi. Ecco perché dei trattamenti professionali possono aiutare a sistemare e salvaguardare la salute del capello.

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Come funziona la stiratura giapponese

La stiratura giapponese brevettata da Yuko si avvale della chimica per trovare la sua efficacia sui capelli ricci: si tratta infatti di una combinazione tra la ceramica della piastra che si utilizza insieme a un prodotto lisciante particolare che agisce attraverso i legami di zolfo, in modo da unire le molecole di cheratina di cui è composto il capello.

Chimica a parte, la stiratura giapponese si divide in tre fasi principali e si applica sui capelli puliti e asciutti.

1. Si procede inizialmente con la stiratura attraverso una buona piastra in ceramica.
2. Si applica un prodotto specifico su ogni ciocca che rimarrà in posa per circa mezz’ora.
3. Infine si passa a lisciare i capelli con la piastra un’ultima volta.

La stiratura giapponese promette una piega perfetta per circa 6 mesi ma nonostante la sua durata non risulta affatto aggressiva sul capello: il prodotto lisciante utilizzato nel trattamento solitamente è a base di soia e zolfo, quindi non c’è pericolo, perché nessun prodotto chimico aggressivo verrà a contatto col capello.

Dove e quando effettuare il metodo Yuko

Una volta effettuata la stiratura col metodo Yuko, i capelli continueranno a rimanere lisci anche sotto la doccia o nelle giornate più umide. Essendo un trattamento particolare e professionale, lo si può richiedere nei saloni di bellezza più qualificati e il suo costo si aggira tra i 300 e i 500 euro. Chiaramente il prezzo può variare in base alla lunghezza e al tipo di capello da trattare.

Naturalmente, il capello continuerà a crescere alla radice secondo la sua struttura originale, quindi se si vuole mantenere la piega perfetta sarà necessario sottoporsi a un’altra seduta di stiratura giapponese. Generalmente sono sufficienti due sedute all’anno per avere una piega perfetta e liscia come la seta.

In questo caso è bene evitare il fai da te, meglio affidarsi a mani esperte che sapranno come trattare i capelli senza danneggiarli.