Simona Ventura presto sposa, cosa sappiamo sulle nozze e sul vestito (che non sarà bianco)

Simona Ventura sarà presto sposa: al Corriere della Sera, la conduttrice ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha raccontato alcuni dettagli sul suo imminente matrimonio, dopo la proposta in diretta tv da parte del suo compagno Giovanni Terzi, che le aveva fatto la fatidica domanda a Ballando con le stelle.

Pensando al 6 luglio 2024, data concordata per il matrimonio, il la conduttrice ha dichiarato di immaginarselo come “una grande festa”. Ma senza abito bianco: “Magari mélange”, dice lei.

Sul compagno, invece, Ventura ha speso delle dolci parole: “Lui è un uomo che si fa amare, una persona che ti protegge con il suo carattere, ha sempre una soluzione per tutto. Non mi agita, mi tranquillizza. Io di mio sarei sempre in preda all’ansia”.

E ha poi confessato: “Sono stata io a buttare l’amo. Alla cena lui mi aveva regalato il suo libro. Io mi sono fatta dare il suo numero e, il giorno dopo, gli ho scritto: ‘Giovanni, durante la notte ho letto il tuo libro, è molto intenso’. Ovviamente non l’ho mai letto”.

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Sia Simona Ventura che Giovanni Terzi hanno figli dalle storie precedenti, con i quali formano una grande famiglia. Su di loro, la conduttrice ha raccontato: “Non ci siamo riusciti immediatamente, ma oggi abbiamo una famiglia con cinque figli — tre miei e due suoi — in cui nessuno rimane indietro. Abbiamo lavorato tanto per questo: la gentilezza di Giovanni ha fatto la differenza. Lui con i miei figli è meraviglioso, si è fatto voler bene da loro e non era facile: erano molto protettivi con me e quindi non era semplice conquistare la loro fiducia ma lui con la sua dolcezza, con la perseveranza e la protezione ci è riuscito”.

Tra di loro, anche Caterina, la figlia adottiva di Simona Ventura: “Il più bel regalo che la vita mi abbia fatto”. Del resto, l’ex conduttrice dell’Isola dei Famosi ha da sempre a cuore i bambini e i ragazzi e, tra un impegno televisivo e l’altro, continua la sua opera di volontariato: “Curo tre case famiglia e il mio focus è sugli adolescenti: i piccoli trovano più facilmente una opportunità ma per loro è più complesso. Eppure hanno sofferto tanto, la meriterebbero”, ha concluso.