Sheket: il club per aperitivi, cena e musica a Roma

A via delle Botteghe Oscure, nella Capitale, ha inaugurato un nuovo locale aperto fino al dopocena: ecco proposte di drink, piatti e cocktail.

Per chi è in cerca di un locale in grado di accogliere dall’aperitivo alla cena fino al dopocena, Roma ha in serbo un nuovo slow club in pieno centro: Sheket (in ebraico silenzio), aperto a Palazzo Caetani (in via delle Botteghe Oscure 33), propone una cucina dal respiro internazionale, un’ampia selezione di cocktail e distillati provenienti da tutto il mondo, con i live set e le performance degli artisti più rinomati della scena disco del momento.

Nato dalla partnership tra Izhak Nemni, proprietario di Baccano e La Zanzara, e Riccardo Sargeni e Gianluca Sette (già partner di locali quali Cohouse Pigneto, Terrazza di San Pancrazio e Vodoo Bar) che qui si occupano della direzione artistica e pr, Sheket regala atmosfere da club parigino e da cocktail bar di Soho.

Ricercato l’interior design, opera di Alfredo Cianchetta, con pareti policrome che sembrano ricamate, luci e colori studiati per regalare un’atmosfera cromatica tendente al rosa, con l’utilizzo del color ruggine per le pareti e il velluto dei divani. Il designer, ispirandosi all’immaginario di Wes Anderson e rispettando l’architettura del luogo, ha saputo dar vita a un ambiente accogliente e familiare, ma allo stesso tempo trendy e contemporaneo. Gli arredi sono pezzi unici creati ad hoc, come il bancone piccolo in ceramica smaltata, le lampade in japan style, oppure elementi esistenti che hanno trovato una nuova vita, come il grande lampadario della sala centrale.

Cocktail speciali da Sheket in via delle Botteghe Oscure (Courtesy Press Office)

L’aperitivo di Sheket

C’è un bancone alto sei metri ad accogliere gli ospiti di Sheket, con una selezione esclusiva di spirit introvabili, come la gamma di whisky di tutti i paesi, tra cui spiccano gli scozzesi, i rye americani e i giapponesi, insieme a un’ampia scelta di gin, mezcal, tequile e rum.

Sono una ventina i cocktail home made proposti, tutti realizzati con prodotti freschi e divisi in tre sezioni: la Predinner, con ricette come il Once upon a time…, un French 75 rivisitato a base di fiori di sambuco; c’è poi la Fresh Anytyme, che propone delle miscelazioni molto fresche e originali, tutte ideate dal capo barman Matteo Dedde per essere consumate in qualsiasi momento della serata: da provare lo Shinano, a base di sakè e lemon grass; infine la Our Classic, drink classici rifatti allo Sheket Style, come il Margarita realizzato con un mix di tequila con bordatura di zucchero di camomilla.

I prezzi? Dai 15 ai 18 euro a cocktail. Dagli 8 ai 15 euro per un bicchiere di bollicine, di vino bianco o di vino rosso.

Cocktail speciali da Sheket in via delle Botteghe Oscure (Courtesy Press Office)

Sheket: la cena

La cucina multietnica e ricercata è affidata all’executive chef Marco Milani, rinomato per la sua conoscenza delle culture culinarie più disparate, per la raffinata cura del dettaglio che si fa piacere per gli occhi oltre che gusto per il palato, per la capacità di unire tradizione e modernità con creatività e trasformismo. La degustazione che diventa momento conviviale e di condivisione, l’ispirazione alla tradizione contemporanea dei ristoranti di Nobu Matsushita (autentico fenomeno nella ristorazione di tutto il mondo) per un viaggio culinario innovativo e attentissimo alle materie prime. Il locale propone sushi e tempura (dai 13 ai 16 euro), ma anche snack internazionali da accompagnare ai drink: crudi, sushi rolls, tartare, ostriche al nature o in Sheket Style (dai 5 ai 22 euro). Ogni giorno si realizzano dei deliziosissimi ravioli cotti al vapore e scottati: sono le gyoza di verdure o di carne (10 euro). Da non dimenticare il grill, che propone differenti yakytory di pollo, piccoli anticucho peruviani e kushiyaki di pork belly che si alternano a picana di Wagyu e churrasco di agnello (dai 9 ai 18 euro).

Le proposte culinarie di Sheket (Courtesy Press Office)

Non meno preziosa è la carta dei vini e degli champagne: possibile degustare rari Viognier Independants o Salon Delamotte, ma anche degli eleganti Jermann o Sassicaia, fino a un porto Don Pedro Ximenes del 1987.

Le proposte culinarie di Sheket (Courtesy Press Office)

Dopocena da Sheket

Ogni sera, selezione musicale inedita, dai suoni groove al blues, al funk e la black music declinata nei suoi differenti sottogeneri.Il palco del live set, costruito su una pedana mobile che può aprirsi o chiudersi in base alle esigenze delle performance, si apre il mercoledì con la serata Velvet, che inizia con l’aperitivo e vede alternarsi alla consolle nomi della scena romana. Il giovedì è la volta della serata It’s so good, dedicata alla ricerca e alla new disco, con le esibizioni di dj importanti della scena internazionale come Soul Clap, Sadar Bahar, Dimitri from Paris.

Dj set e performance diverse ogni sera da Shaket (Courtesy Press Office)

Nel weekend, serate No guest list del venerdì ed Extra Cheese del sabato, entrambe aperte da esclusivi live che reinterpretano la scena black di successo, con nomi del calibro di Joshua Jack, Chelsea Como, Lydia Lyon. Il venerdì sul live stage del club i dj italiani di tendenza del momento, come Spiller e Lele Sacchi, suonano la loro house music. Il sabato è la volta dell’hip-hop: la stagione è stata aperta da Frankie Hi-Nrg Mc, che tornerà anche nella seconda parte della stagione, e vedrà poi on stage rapper della vivace scena romana e internazionale.

Spirit rari e cocktail home made tutti da provare da Sheket (Courtesy Press Office)
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