Sesso in ufficio, il decalogo

Sesso in ufficio? Il personal trainer Andrea Carollo spiega il decalogo dell'amore al lavoro, con consigli sia psicologici che di posizioni.

Si sapeva già da tempo che una vita sessuale soddisfacente facesse bene sia al fisico che alla mente, ma da oggi c’è una novità scientifica che piacerà a più di qualcuno: un recente studio ha scoperto che il sesso in ufficio è in grado di migliorare produttività e concentrazione.

A darne la notizia è l’associazione “Donne qualità e Vita” che ha realizzato lo studio in collaborazione con la sessuologa Serenella Salomoni e con il personal trainer Andrea Carollo. La ricerca, che ha coinvolto più di 480 persone tra i 25 e i 55 anni, ha messo in luce la relazione tra vita lavorativa e sessuale evidenziando che per la maggior parte degli intervistati avere una storia con il collega dà più felicità ed energia.

Dai risultati dello studio è evidente che quello delle relazioni in ufficio è un fenomeno diffuso: il 20% dei lavoratori ha avuto almeno una relazione con un collega e il 10% ha dichiarato di essersi innamorato proprio in ufficio. I dati raccolti parlano chiaro: il 55% degli intervistati va al lavoro più volentieri se è in corso una relazione con un collega, il 33% è disposto a fermarsi in ufficio oltre l’orario di lavoro pur di stare con il partner. Infine il 65% delle donne hanno dichiarato di essere più produttive se innamorate.

Insomma il {#sesso} in ufficio non solo rende più felici, ma aumenta anche il rendimento professionale. Per la gioia di tutti gli impiegati, in particolare quelli stressati e dei manager, il personal trainer Andrea Carollo ha pensato bene di stilare e pubblicare online sul suo sito un vero e proprio manuale del sesso in ufficio da applicare alla vita lavorativa di tutti i giorni per ottimizzare le prestazioni sul luogo di lavoro: il KamaOffice.

Ed ecco, allora, le 10 regole d’oro per un sesso in ufficio spumeggiante e perfetto:

  • Dove. Gli ingredienti per un rapporto soddisfacente sono semplici: uno tra tutti la scelta del luogo, fondamentale per tutelare la tranquillità e la privacy. Assolutamente consigliate le sale riunioni (facendo attenzione alle tapparelle con cui creare anche la giusta atmosfera), le mense e le palestre aziendali. Sconsigliati invece i bagni e gli archivi.
  • Quando. Sì agli straordinari, ottimi non solo perché l’intero ufficio è a disposizioni di pochissimi (tenendo le dita incrociate solo 2 persone), ma anche perché sono un’ottima scusa per eventuali mariti o fidanzate che devono rimanere all’oscuro della “tresca clandestina“. Banditi i break dei fumatori, la pause pranzo e i caffè-moment: troppi testimoni, impossibile passare inosservati.
  • Orari. Un buon suggerimento è stabilire già dall’inizio della relazione un orario della giornata adatto per ritagliare, tra gli impegni lavorativi, una pausa di buon sesso così da non doversi accordare in ufficio su “questioni tecniche” ma potersi concentrare su ben altro.
  • Bando alla banalità. È importante essere il più possibile fantasiosi cercando di sorprendere il partner in modo da evitare di cadere nella noiosa routine.
  • Via libera alla seduzione. In amore e in guerra, si sa, tutto è lecito. E questo detto vale anche per il sesso in ufficio: avances alla macchinetta del caffè, piedino durante le riunioni, allusioni criptiche nelle chiacchiere con i colleghi e messaggini hot, tutto per tener viva la fiamma della passione.
  • 8 ore…di riposo. Il sesso è un’attività che richiede attenzione e dedizione quindi è meglio evitare il sesso in ufficio se non si è abbastanza riposati per non incorrere in errori, farsi scoprire e, cosa ben più importante, abbassare lo standard delle prestazioni.
  • Quanto. Anche la durata dell’amplesso è regolamentata: non superare i 20 minuti. Perché? Per ottenere risultati più vigorosi e prevenire il pericolo di essere scoperti.
  • Viva la fantasia. Cercare il più possibile di tradurre in realtà e stimolare le fantasie del partner. Anche i più noiosi e stressanti strumenti di lavoro come la fotocopiatrice, le scrivanie, le librerie possono trasformarsi in un insolito ed eccitante “punto di ritrovo”.
  • Le posizioni. Bocciato il missionario, sono consigliate posizioni che consentano di associare alla piena soddisfazione sessuale anche il dispendio di energie. L’attività sessuale, infatti, può essere paragonata a fare dello sport e, quindi, mantiene in forma.
  • Aspetto e igiene intima. Regola fondamentale per una performance degna di nota è curare l’igiene intima in modo impeccabile, magari avendo sempre a portata di mano deodoranti, profumi, fazzolettini e via dicendo.

Ma il decalogo non si limita solo a dare le “dritte giuste”: annovera anche nuove posizioni create appositamente per il sesso da ufficio. Nel “Toro della Fotocopiatrice” si raccomanda di “stendere il petto della partner sul piatto di copia e accoppiare il proprio ritmo con quello dei passaggi di luce”; nel “Sex Brief” si prevede un “accoppiamento su una sedia da scrivania con lei che si solleva ritmicamente sui braccioli e lui che, nel frattempo, compie una composta telefonata di lavoro”. Nel “Planning” si spiega “un’ardita manovra a due, da farsi sdraiati sotto il tavolo riunioni in cui, durante l’atto, si ricordano ironicamente gli impegni della settimana a venire”.
Sembra che nessuno avrà più scuse per non dare il meglio di sé al lavoro.

Per gentile concessione di 121doc Italia, la clinica online per il benessere sessuale maschile e femminile. Grazie al consulto medico online di uno staff sanitario specializzato, 121doc offre professionalità e discrezione a migliaia di pazienti in tutta Italia.

 

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