Sara Tommasi, sequestrato il secondo porno

Sara Tommasi avvia una battaglia legale contro i produttori dei suoi film porno: le accuse a loro carico sono sequestro di persona, somministrazione di droga, violenza sessuale e circonvenzione di incapace.

Sara Tommasi continua la sua battaglia legale personale contro i produttori dei due suoi film porno, Sara Contro Tutti e Confessioni Private. Quest’ultima pellicola è stata sequestrata dalla polizia giudiziaria dopo la denuncia presentata dall’avvocato Alfonso Luigi Marra, ex fidanzato e ora grande amico della soubrette.

=> Leggi Sara Tommasi contro i produttori del porno.

Sara Tommasi ribadisce così di aver girato i due film contro la sua volontà. In passato aveva anche spiegato che Confessioni Private altro non era che un montaggio di scene tagliate e fuori onda di Sara Contro Tutti, ma è difficile dire chi lo abbia visto per testimoniarlo: mentre Sara Contro Tutti è anche finito nel circuito illegale di Internet e quindi nello streaming gratuito e nel peer to peer, il secondo porno è stato sequestrato prima che potesse ottenere una grande distribuzione.

=> Leggi la fine della relazione tra Sara Tommasi e Alfonso Luigi Marra

Le accuse da parte del legale di Sara Tommasi non sono certo leggere: sequestro di persona, somministrazione di droga, violenza sessuale e circonvenzione di incapace, sono i capi d’accusa che saranno posti al vaglio di un PM per l’eventuale rinvio a giudizio se il PM stabilirà che esiste ipotesi di reato. La sola certezza è per chi attendeva il rilascio della pellicola: le sue aspettative saranno deluse.

Nell’ultimo periodo la Tommasi aveva ribadito il suo bisogno di pace e di serenità, ma nel porno come in qualunque tipo di intrattenimento, lo spettacolo deve andare avanti. A meno che la legge non si metta in mezzo.

Fonte: Il Messaggero.

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