Samuel Peron: "Sono stato vittima di bullismo a causa del ballo"

Il ballerino si appresta a partire per l'Honduras per partecipare a l'Isola dei Famosi, ma non dimentica il suo passato difficile.

Ormai conclusa la sua esperienza da ballerino professionista a Ballando con le stelle, Samuel Peron è pronto per una nuova avventura che non può che entusiasmarlo, quello da naufrago a L’Isola dei Famosi 2024. Il danzatore è consapevole di come questa sua esperienza possa essere dura, ma il tempo speso in sala prove ad allenarsi gli ha fato capire come sia importante non mollare anche quanto sarebbe facile farlo.

In attesa di partire per l’Honduras, il 41enne ha raccontato a Silvia Toffanin ospite di Verissimo i momenti più belli vissuti quando era solo un bambino: “Ho avuto un’infanzia bellissima. L’ho vissuta intensamente, a contatto con la natura e gli animali. Mi sono sentito libero, avevo il mio asinello, i miei agnellini, guidavo il trattore e correvo per i campi. Ora spero di poterla fare vivere anche ai miei figli”.

La passione per la danza è nata in lui quando era solo un bambino e gli ha regalato non poche soddisfazioni, anche se inizialmente lui si è ritrovato a dover subire atteggiamenti pesanti da parte dei coetanei: “Quando ero piccolo i miei mi sono stati molto vicini – ha rivelato – Ai miei tempi il ballo era visto una disciplina per le ragazze, per questo sono stato deriso e preso in giro. Ho avuto però un grande supporto da parte della famiglia. Ho provato anche a fare altri sport, ma sono sempre tornato al ballo, la mia comfort zone”.

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Non poteva mancare un ricordo della mamma, scomparsa due anni fa e a cui era legatissimo: “Due anni sono pochi. Ho cercato di metabolizzare in una certa maniera, eravamo molto legati io e lei. Fa parte della vita, bisogna andare avanti”.

Infine un accenno alla sua compagna, Tania Bambaci, con cui presto vorrebbe allargare la famiglia: “Ero a scuola di recitazione, l’ho vista per la prima volta e ho detto “tu sei mia, sarà con te che farò una famiglia”. Emana un’energia incredibile. Ha una luce indescrivibile, mi ha proprio catturato. Tra noi non è stato immediato. Il primo caffè me lo ha fatto sudare per sei mesi. Lei era restia, ma ora siamo insieme da 13 anni. Siamo andati a convivere subito. Ora vogliamo un altro bambino. Siamo molto diversi io e lei, però entrambi abbiamo molta speranza. Siamo proiettati ad esaudire i nostri desideri. Ci sproniamo e ci sosteniamo a vicenda” – ha concluso.

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