Rust: multati i produttori del film dopo la morte sul set di Halyna Hutchins

La casa di produzione, criticata dalle autorità americane "per non aver seguito le linee guida sulla sicurezza", dovrà pagare 136.793 dollari. La vittima era la direttrice alla fotografia della pellicola, ed è stata uccisa da un colpo di arma da fuoco partito accidentalmente dalla pistola di scena di Alec Baldwin.

I produttori del film Rust, la pellicola sul cui set era morta la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, sono stati multati per l’incidente che ha portato al decesso della donna.

La casa di produzione, criticata dalle autorità americane “per non aver seguito le linee guida sulla sicurezza”, dovrà pagare quindi 136.793 dollari, la cifra massima per una multa in casi del genere.

A uccidere Halyna Hutchins accidentalmente fu l’attore Alec Baldwin, mentre il regista Joel Souza rimase ferito. Accadeva a ottobre 2021 in New Mexico, durante le riprese del lungometraggio: la vittima, 42 anni, è morta durante il tragitto fino all’ospedale di Albuquerque in seguito alle gravi ferite riportate.

I due membri del cast, “Sono stati colpiti quando Baldwin ha scaricato una pistola usata nelle riprese del film”, aveva affermato alla stampa un portavoce dello sceriffo di Santa Fe. L’attore si era da subito reso disponibile a parlare con le autorità e, in lacrime, aveva raccontato il drammatico incidente. Le armi che vengono utilizzate nei film, infatti, sono pistole di scena, non armi vere, e vengono solitamente caricate con cartucce a salve, da qui la multa ai produttori per la mancata sicurezza sulla scena del film.

“Sulla base dei risultati dei nostri investigatori abbiamo concluso che sul set c’erano una serie di rischi per i dipendenti in merito all’uso di armi da fuoco e all’incapacità della direzione di agire su quei rischi”, ha detto alla Associated Press Bob Genoway, capo dell’Ufficio per la salute e la sicurezza sul lavoro del New Mexico.

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