Russia, sopravvissuta all'assedio di Leningrado manifesta per la pace: arrestata
La donna, ottant'anni, avrebbe manifestato in piazza stringendo tra le mani due cartelli contro la guerra, ma sarebbe stata portata via dai carabinieri.
La donna, ottant'anni, avrebbe manifestato in piazza stringendo tra le mani due cartelli contro la guerra, ma sarebbe stata portata via dai carabinieri.
Manifestava in piazza per la pace, ma è stata arrestata. Quella di Yelena Osipova non è di certo una storia qualunque. Ottant’anni e numerosi conflitti alle spalle, la donna è una nota sopravvissuta all’assedio di Leningrado, e mercoledì 2 marzo, durante una protesta contro la guerra tenutasi a San Pietroburgo, è stata portata via dalla polizia.
A dare la notizia per primo è stato il Guardian, che ha condiviso sui social il video dell’arresto di Osipova che finora è stato visto più di 3,7 milioni di volte. Nel filmato si vedono due agenti che allontanano l’anziana donna dal corteo, mentre centinaia di dimostranti gridano contro di loro. Osipova ha vissuto l’assedio nazista durante la Seconda guerra mondiale, quando San Pietroburgo si chiamava ancora Leningrado.
"Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un eroe" così recita il cartello di Yelena Osipova, una sopravvissuta all'assedio nazista di Leningrado. Oggi è stata arrestata a San Pietroburgo perché ha manifestato contro la guerra in Ucraina. Solo rispetto #RussianUkrainianWar pic.twitter.com/3MOb8Fm7sL
— 𝑨𝒏𝒏𝒂𝒍𝒊𝒔𝒂♫ (@Tapiano77) March 3, 2022
Mercoledì, la donna, proprio per non rivivere l’orrore della guerra, è tornata in piazza a manifestare, stringendo tra le mani due grandi cartelli con scritte di condanna nei confronti del conflitto in Ucraina. “Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un eroe“, si legge in uno dei cartelli con cui la donna è scesa in piazza per esprimere il suo dissenso alla decisione di Vladimir Putin di attaccare l’Ucraina.
Oispova non è sola: in tutta la Russia proseguono le manifestazioni pacifiche contro la guerra, nonostante la paura di essere arrestati. La polizia di San Pietroburgo, infatti, ha fermato almeno 350 persone che manifestavano contro la guerra, come riferisce il sito di monitoraggio locale OVD-Info; inoltre, secondo gli ultimi dati, dallo scoppio della guerra sarebbero state almeno 7.615 le persone arrestate in Russia per essere scese in piazza contro il Cremlino.
L’attrice si è recata a Sochi per partecipare al Forum della Gioventù, dove era presente anche l’autore dell’opera, lo street artist Jorit. Ma i follower non ci stanno: “Senza dignità”.
L'opera è dell'artista Vitaly Gidevan, autrice di diversi murales nella capitale del Paese, e con questo desidera rendere omaggio al Jack Russell famoso per aver aiutato i genieri a sminare le aree riconquistate dalle forze russe.
Dopo quattro anni di studi in una scuola del Paese, il 24 febbraio 2022 si era infranto il suo sogno. Per sfuggire ai bombardamenti, il 19enne di Capurso era rimasto nascosto in un garage fino al 4 marzo, quando era riuscito a tornare in Italia grazie a un'operazione dell'intelligence.
È successo a Karkhiv, la seconda città più grande del Paese. Un’emittente pubblica ucraina ha registrato un breve video, pubblicato lunedì 6 giugno 2022 su Twitter dal Ministero degli Esteri ucraino.
Al Salone del Libro di Torino in programma dal 19 al 23 maggio 2022, la giornalista palestinese ha parlato degli stupri subiti dalle donne ucraine da parte dei soldati in tempo di guerra.
L’ex attrice hard, dopo essere tornata dalla sua esperienza in Honduras a L'Isola dei Famosi, ha fatto un personalissimo appello al leader russo, in cambio della fine della guerra. Il post accorato è stato pubblicato su Instagram e a corredo della caption, una serie di hashtag che suggeriscono la libertà di espressione, e un mondo migliore fatto di amore tra popoli.
A pronunciare queste parole è stata Yuliya Vityazeva sul suo account Telegram, subito dopo la vittoria della Kalush Orchestra alla kermesse. La donna, però, pare che abbia cercato di smentire il tutto spiegando di essere stata male interpretata.
Il brand di fast food ha confermato di aver venduto a un acquirente locale i suoi 850 punti vendita, di cui aveva sospeso il servizio a marzo 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina. "Zio Vanja" potrebbe prendere il loro posto.
"Aiutate Mariupol, aiutate l'Azovstal, ora", le parole di Oleh Psjuk, frontman della band ucraina che ha vinto l'Eurovision 2022. Secondo un consigliere della città di Mariupol, la stessa frase è stata scritta su alcuni ordigni dell'esercito russo.
Il frontman della Kalush Orchestra, band vincitrice sul palco del PalaOlimpico di Torino, il giorno successivo alla vittoria ha preso un taxi ed è tornato a combattere per il suo Paese. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il cantante e gli altri membri del gruppo, avevano un permesso temporaneo per potersi esibire alla kermesse e ora, terminato il contest, deve tornare in patria.