Rigida, a pennellino, a matita: come scegliere la punta dell'eye-liner
Immortale e senza tempo: l'eye-liner supera le mode del momento e si reinventa continuamente. Come scegliere la punta per applicarlo più adatta?
Immortale e senza tempo: l'eye-liner supera le mode del momento e si reinventa continuamente. Come scegliere la punta per applicarlo più adatta?
Iconico e insostituibile, l’eye-liner è forse uno dei trucchi che non teme il tempo che passa, anzi, si reinventa (con nuove forme e formulazioni) per diventare ogni volta protagonista del make up. Proprio per questo esistono diversi formati, con diverse caratteristiche. Come scegliere allora la punta dell’eye-liner?
Per capirne di più, partiamo dalle sue origini. Il nome indica sia il tipo di trucco, che il tipo di prodotto. È stato reso celebre da sguardi iconici come quello di Audrey Hepburn, che ne ha fatto un tratto distintivo ma non solo. Basti pensare a Marilyn Monroe o ad altre dive del passato. Tutte condividevano l’immancabile tratto nero sopra gli occhi.
La scelta va fatta tenendo conto delle caratteristiche di ognuno, perché ogni tipo di eye-liner è stato ideato per coprire esigenze diverse, benché simili. Partiamo da quello più comune: la matita, spesso chiamata “kajal”, può essere usata anche per realizzare un trucco eye-liner. Definisce lo sguardo e la sua caratteristica principale è quella di essere molto scrivente e pigmentato. il pigmento è opaco e ideato può essere usato anche per truccare la rima interna dell’occhio, intensificando il trucco e lo sguardo.
L’eye-liner liquido, invece, è spesso venduto in diverse formulazioni, tra cui l’eyeliner a penna. Somiglia in tutto e per tutto a un pennarellino, con la punta sottile e spesso definita “rigida” per via del materiale con cui è realizzata: il feltro. La sua forma ergonomica lo rende pratico nell’utilizzo e adatto anche a chi ha poca dimestichezza. Questi fattori ne hanno decretato il successo praticamente mondiale. Il difetto principale di questo prodotto, se proprio ne vogliamo trovare uno, è che dopo poco tempo cominciano a “scrivere” poco, un po’ come accade con le penne usa e getta, che diventano irrimediabilmente da buttare.
L’eye-liner liquido classico ha forse una storia più ampia alle spalle: il finish spesso e volentieri è lucido, quasi come se fosse vinile, è venduto in boccette, praticamente da decenni. Il tappo, una volta svitato, contiene il sottilissimo pennellino con cui applicarlo. Si tratta spesso di prodotti professionali e adatti a mani esperte. Applicare l’eye-liner liquido in boccetta, infatti, richiede un altro tasso di precisione. Possiamo considerarlo senza dubbio un prodotto professionale insieme all’eye-liner in gel, che si applica con un pennello apposito. Per fare la scelta giusta, tutto dipende dalla propria manualità nell’usare questi strumenti.
Per chi possiede mano tremolante e poca dimestichezza, l’eye-liner a matita oppure a penna sarà senza dubbio quello più indicato. Tuttavia, in casi di lavori di estrema precisione, bisogna affidarsi alle boccette e alle punte più sottili: non fanno sconti in quanto a precisione, ma il risultato finale ne varrà la fatica.
E se si sbaglia? In caso di errore, la matita sarà sempre sfumabile e sarà facile trasformare l’eye-liner in uno “smokey eyes”. Con altre punte, invece, non sono ammessi errori e, qualora dovesse capitare di sbagliare, il prodotto andrà rimosso del tutto, per poi ricominciare.
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