Ricostruzione Unghie: il metodo trifasico

Per molte donne avere unghie impeccabili è essenziale e, per rispondere a questa necessità, si ricorre spesso alla ricostruzioni in gel oppure agli smalti semi-permanenti. Esistono due differenti tipologie di ricostruzione e, sebbene il risultato finale risulti lo stesso, sono molte le donne che ricorrono al metodo trifasico. Al contrario di quello bifasico – ovvero con un solo gel per tutte e tre le fasi della ricostruzione -, per quello trifasico occorre un gel diverso per ogni fase e come come risultato si hanno unghie più corte. Anche se non facilissimo da ricreare, si può comunque realizzare a casa utilizzando i prodotti giusti e seguendo una guida step by step: ecco come fare.

Occorrente

Per realizzare una manicure con metodo trifasico occorrono tutti gli accessori per definire unghie e cuticole: limetta, buffer e spingi cuticole. Per quanto riguarda i prodotti da stendere sull’unghia servono: un primer, un gel base, gel costruttore, gel french o colorato, gel sigillante. Durante il procedimento sono necessari anche dischetti di cotone con cleaner per sgrassare, il fornetto con lampada UV, cartine per unghie, limetta e buffer.

Procedimento

Per ogni metodo si inizia levigando e definendo bene le proprie unghie utilizzando una limetta e un buffer. Si applicano le cartine per unghie adagiandole proprio sotto di queste poiché serviranno per creare un’unghia più lunga. Una volta disposte bisogna passare una mano di primer solo sull’unghia naturale e, una volta asciugato, applicare sulla stessa uno strato sottile di gel base. Si fa quindi catalizzare per due minuti nel fornetto con lampada UV.

Una volta verificato che si sia asciugato in maniera perfetta si può passare all’applicazione – in maniera abbastanza consistente – del gel costruttore che va steso sia sull’unghia naturale sia qualche millimetro sopra la cartina, concentrandosi di più su quest’ultima per un effetto bombato. Una volta applicato su tutte le unghie lasciare a ossidare nel fornetto per 2 minuti assicurandosi che, al termine, la fase risulti asciutta alla perfezione.

A questo punto si rimnuovono le cartine, mostrando l’unghia che si è creata grazie alla fase precedente e sgrassando tutto con il cleaner. Livellare quindi con una limetta e, senza togliere la curvatura creata, se necessario dare un’ulteriore forma alle unghie.

Una volta terminato bisognerà scegliere la tipologie di manicure desiderata: si può scegliere uno smalto gel monocromatico applicandolo in maniera normale e facendo sempre attenzione che questo non vada a contatto con le cuticole. Anche questa fase va fatta catalizzare per due minuti nel fornetto con lampada uv.

Arrivati alla fase finale, basta stendere una mano di gel sigillante, facendo attenzione che non vada su pelle e cuticole, e coprendo bene ogni singolo angolo dell’unghia così che il lavoro non si rovini in fretta. Una volta steso si completa facendo catalizzare per quattro minuti e senza sgrassare.

Foto: Nail Spa manicure and pedicure with equipment – Shutterstock

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