Torta di pane con amaretti: un dolce povero riutilizzando gli avanzi

Ingredienti

  • 1 kg di pane raffermo
  • 200 g di amaretti
  • 100 g di uva sultanina
  • 3 uova
  • 1 litro di latte
  • 3 cucchiai di zucchero
  • poco pangrattato
  • una noce di burro

La torta di pane è un dolce della cucina povera, che sa di buono, di semplice e genuino. Uno squisito esempio di riutilizzo degli avanzi, in questo caso del pane raffermo. Da sempre le nostre nonne hanno utilizzato il pane raffermo avanzato per preparare una torta speciale, arricchendola di ingredienti vari, secondo i gusti e le tradizioni regionali: frutta secca, uva sultanina, scorza di limone e pinoli, magari anche utilizzando quanto avevano in casa. Questa torta, infatti, malgrado la sua modestia, ha delle tradizioni in tutte le regioni d’Italia: un dolce antico, che ancora oggi viene apprezzato dalle giovani generazioni. Io vi ho consigliato amaretti e uva sultanina, voi potete aggiungere gocce di cioccolato, mandorle, nocciole, frutta candita. In poco tempo e poca spesa potrete così preparare una torta deliziosa che gradiranno in particolare i vostri bambini piccoli e certamente anche i “grandi”. Un buon vino dolce, in abbinamento, ma se volete il mio consiglio concedetevi un Moscato d’Asti DOCG un vino ricco per gustare un dolce povero, per l’armonia dei contrasti.

Preparazione

Tagliate il pane a pezzi, mettetelo in una terrina, bagnatelo con il latte e lasciatelo riposare per circa 15 minuti, fino a quando il latte sarà stato assorbito tutto. Fate rinvenire l'uvetta in acqua tiepida.. Aggiungete al pane lo zucchero, gli amaretti pestati, l'uvetta scolata, i tuorli delle uova e mescolate con un cucchiaio di legno fino ad avere un composto omogeneo. Montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungeteli delicatamente al composto. Versatelo in una tortiera imburrata e spolverizzata di pangrattato e fate cuocere in forno caldo per una ventina di minuti circa. Togliete il dolce dal forno quando si sarà formata in superficie una crosticina dorata. Servitela fredda.

Note

Diverse sono le varianti di questo dolce, semplice e poco costoso, ma molto nutriente. Ma tutte le varianti hanno un comun denominatore: il riutilizzo degli avanzi, in questo caso del pane raffermo e magari anche di quei piccoli pezzi di amaretti e biscotti vari che di solito rimangono nella biscottiera di casa, ammorbiditi nel latte caldo. Il tutto arricchito con cacao, pinoli, uvetta, vaniglia. liquore (maraschino o comunque un liquore dolce). Potete sostituire l'uvetta con pinoli, mandorle, cedro o con la scorza di arancia candita.

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