In cucina con Carla Bruni: ecco la sua ricetta per una pasta semplice e gustosa
In un video pubblicato su Instagram, la ex première dame di Francia ci mostra come preparare un piatto di penne ai pomodori ciliegini.
Il menù pasquale prevede, per tradizione, un primo piatto di pasta fresca all’uovo. Tagliatelle, tagliolini, fettuccine, lasagne o ravioli, tortelloni e comunque pasta ripiena di verdure, formaggio fresco e ricotta sono spesso i primi piatti preferiti, con condimenti a base di carne, prosciutto crudo a cubetti saltato in padella o un leggero ragù di agnello o anche in versione di magro, eliminando ragù di carne e besciamella e sostituendoli con spinaci, bietole, trevisana, asparagi o carciofi, accompagnati da un ripieno di ricotta o altri formaggi freschi, amalgamati con parmigiano e uova. Un menù di primavera, quindi, quello di Pasqua, sostanzioso, ma delicato e leggero nel sapore e nell’aspetto. Queste mie tagliatelle con salsa agli asparagi sono anche scenografiche, presentate in tavola ad anello e decorate con gusto. E intanto vi consiglio….quattro passi fra le NOTE per saperne di più…*
Pulite e lavate bene gli asparagi, togliete la parte bianca fibrosa, poi tagliate i gambi a pezzettini e lessateli in poca acqua bollente salata, lasciando da parte le punte che vanno aggiunte a 5 minuti dalla fine delle cottura. Scolateli e conservate l'acqua di cottura, quindi raffreddateli sotto il getto dell'acqua per fissarne il colore. Preparate la salsa frullando i gambi degli asparagi con metà della besciamella, un bicchiere di acqua di cottura e il pepe. Lessate in acqua abbondante le tagliatelle, scolatele al dente e conditele prima con l'olio e poi con la besciamella rimasta. Imburrate leggermente uno stampo ad anello e versatevi le tagliatelle. Pressatele per farle ben aderire e passatele in forno preriscaldato a 180° per almeno 10 minuti. Sformate l'anello su un piatto di portata e versatevi al centro la salsa. Contornatelo con le punte degli asparagi e servite.
È ormai consuetudine pensare in anticipo al pranzo pasquale per poter organizzare un “programma” vero e proprio e trascorrere in armonia questo importante evento religioso dell'anno, simbolo di pace, di amore e di perdono. Ma quanti di noi conoscono il vero significato della Pasqua? Parliamone... La Pasqua è una festa di origine ebraica. Nel nostro Paese è ricca di celebrazioni liturgiche tradizionali, ancora sentite e seguite. Ai festeggiamenti a tavola è riservata invece una parte più sobria di quella prevista nelle festività natalizie ed è collegata tradizionalmente ai riti di propiziazione che annunciano l'arrivo della primavera e il risveglio della natura, oltre che alla simbologia cristiana della vittima immolata per il bene dell'umanità. Il simbolo, dal punto di vista alimentare, è rappresentato in questo caso dall'agnello o dal capretto, un tempo ucciso e mangiato solo in questa occasione, oggi presente in ogni momento dell'anno sul mercato, a significare quanto le ragioni commerciali s'impongano anche sulla tradizione, facendone perdere i significati rituali che cadenzavano una volta il passaggio delle stagioni. I piatti della tradizione pasquale sono quindi semplici, a partire dalle uova, viste come simbolo di rinascita e ricongiunzione con il divino, che la tradizione popolare vuole benedette; parliamo ovviamente delle uova di gallina, a Pasqua di solito consumate sode, accompagnate da una fresca insalata primaverile. Le uova di cioccolato, un'invenzione golosa degli anni del benessere, fanno ormai parte della festa, ma non c'entrano nulla con il rito.
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La città emiliana e la capitale dello champagne francese si uniscono in un gemellaggio: un evento esclusivo, in una location da sogno, per raccogliere fondi a favore dell'Emporio Solidale.
In un video su Instagram, la ex première dame di Francia ci insegna come preparare un'insalata di carciofi leggera e fresca, perfetta per un pranzo veloce.
A svelare il trucco per una cottura della carne al top è lo chef Gordon Ramsay: che sia al sangue o ben cotta non importa, basta che prima di servirla a tavola venga irrorata con il sugo di cottura.
Per evitare la diffusione del Covid-19 all'interno del villaggio olimpico, la cucina e il servizio ai tavoli sono stati affidati a macchine e intelligenze artificiali: un'idea innovativa e ultra tecnologica.