Spaghetti alla carbonara: ricetta alla vegetariana, non la tradizionale ma dal gusto invitante

Ingredienti

  • 350 g di spaghetti
  • 1 cipolla
  • 2 peperoni 1 giallo e 1 rosso
  • 2 uova
  • 40 g di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • pepe nero macinato al momento
  • sale q.b.

Da soli o in compagnia gli spaghetti sono sempre i benvenuti sulla nostra tavola. Con la tradizionale ricetta “alla carbonara” che prevede come base il guanciale gli spaghetti sono indubbiamente appetitosi, ma hanno un sapore ugualmente gustoso in compagnia di verdure varie se si ha l’accortezza di indovinare gli accostamenti. Ho scoperto il sapore dei peperoni per la ricetta vegetariana che oggi vi propongo: penso che piacerà anche a voi come è piaciuta a me. I peperoni, in due colori, danno un gusto delizioso e un aspetto cromatico molto invitante. È un primo piatto veloce, che potrete preparare in pochi minuti per il vostro pranzo quotidiano o in compagnia, in abbinamento con i Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Docg delle Marche.

Preparazione

Affettate la cipolla molto finemente. Lavate bene i peperoni e tagliateli a fettine molto sottili o, se volete, a piccolissimi cubetti. Fate soffriggere la cipolla in una padella e quando la cipolla comincia a dorare, unite i peperoni, salate e fate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti. Sbattete le uova poco salate in una piccola ciotola, unite quattro cucchiai di parmigiano e tenete da parte. Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente, poi per un minuto fateli saltare nella padella con i peperoni, spegnete e versate sugli spaghetti le uova sbattute; mescolate perché s'insaporiscano bene fino a quando le uova si saranno leggermente rapprese. Alla fine aggiungete il pepe nero macinato al momento e servite.

Note

Un altro ottimo vino che consiglio in abbinamento: il Riesling Italico DOC Riesling Italico DOC Il Riesling Italico DOC è un vino di qualità, prodotto in una terra, quella dell’Oltrepò Pavese, che vanta il primato nazionale di produzione qualitativa e quantitativa di questa varietà d’uva, l’uva di vitigno Riesling Italico, una tra le varietà più diffuse nella zona. Si coltiva un po’ dappertutto, anche se le maggiori concentrazioni si ritrovano nella zona di media collina della fascia centro orientale: Valle Versa, Valle Scuropasso, Mornico Losana, Oliva Gessi, Montalto Pavese. Il Riesling Italico DOC è ottenuto dalla vinificazione dell’omonimo vitigno (minimo 85%), eventualmente completato da uve Riesling Renano, Pinot Nero (vinificato in bianco), Pinot Grigio e Pinot Bianco (massimo 15%). Viene prodotto anche nelle versioni Frizzante e Spumante. Il Riesling Italico DOC va servito a una temperatura di 10 °C, con antipasti magri, passati di verdure dolci, piatti a base di uova e pesci d’acqua dolce fritti ed in umido. E inoltre, con tortini di verdure, primi piatti con verdure, risotto ai funghi e risotto con le quaglie, filetto di pesce persico al vino bianco, preparazioni a base di pesce, salame e prosciutto d’oca, prosciutto crudo, Salame di Varzi, risotto alla certosina, zuppa alla pavese. hoto Credit: ilic via photopin cc

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Storia

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