Carciofi ripieni: verdure di stagione per una pietanza che dona gusto e salute

Ingredienti

  • 6 carciofi
  • 100 g di prosciutto cotto
  • 1 manciata di prezzemolo
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 3 cucchiai di pane grattugiato
  • 1 spicchio d'aglio (se piace)
  • latte q.b.
  • olio extravergine d'oliva
  • 1 uovo a piacere
  • succo di limone
  • burro
  • sale q.b.

Ecco un bel bouquet di carciofi. Da mettere in un vaso? È un omaggio per la Festa della Donna. Simpatico e spiritoso. O molto pratico? Un profumo tentatore che, tuttavia, m’induce ad una decisione molto pratica, appunto, anche se poco romantica: ne faccio dei carciofi ripieni. E vi dico subito perché: il carciofo non solo si presta a squisite interpretazioni culinarie, ma è anche un prezioso ortaggio dalle molte virtù, come potrete leggere nelle NOTE allegate. Un ortaggio da riempire come si vuole: al primo posto c’è il pangrattato che fa ricchezza e base, poi possiamo metterci di tutto. Ma anche pochi ingredienti: parmigiano e pane grattugiato, un po’ di prosciutto cotto ed ecco un buon secondo piatto di verdure nutriente, gustosissimo e a costo “quasi” zero.

Preparazione

Pulite i carciofi dalle foglie dure e tagliate le punte. Scottateli per qualche minuto in acqua salata in ebollizione cui avrete aggiunto un po' di succo di limone. Puliteli delle foglie interne con un cucchiaino e accomodateli diritti in una pirofila imburrata. Intanto avrete preparato il ripieno: in una ciotola mettete il prosciutto cotto tritato, il prezzemolo tritato finissimo, il parmigiano, 2 cucchiai di pane grattugiato, 1 spicchio d'aglio tritatissimo (se piace), 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale e qualche cucchiaio di latte per ammorbidire. Un uovo a piacere. Riempite i carciofi con questo ripieno, cospargeteli di pane grattugiato e qualche fiocchetto di burro e fate gratinare in forno caldo.

Note

Ortaggio dalle molte virtù salutari, il carciofo è tonico per lo stomaco, favorisce la funzionalità del fegato e dell'intestino per l'alto contenuto di fibre, stimola la secrezione della bile grazie alla benefica attività della cinarina, la sostanza che si trova sia nelle foglie sia nel capolino. La sua attività disintossicante e diuretica è stata dimostrata per la presenza di composti flavonici e sali minerali, in particolare magnesio e potassio. È ricco di insulina, una sostanza consigliata per i diabetici in quanto attiva la produzione di fruttosio. E, infine, ecco il suo contenuto vitaminico: acido folico, vitamina PP, vitamina C, A e vitamina B2, soprattutto se consumato crudo. Photo Credit: -madncrazy- via photopin cc

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