Carciofi alla romana: una ricetta senza frontiere dal Lazio, un classico di stagione

Ingredienti

  • 8 carciofi senza spine
  • olio extravergine q. b.
  • sale
  • pepe
  • limone

Un ortaggio, il carciofo, molto versatile in cucina: alla romana, alla giudia, in frittata, ripieni, nei risotti da solo e in abbinamento ad altri ingredienti. Comunque preparato, il carciofo è sempre gustoso e, inoltre, a basso contenuto calorico. Approfittiamone, dunque, per preparare questi gustosi carciofi alla romana, un classico della tradizione laziale, che risale alla cultura contadina, povera ma ricca di sapori genuini. È un piatto vegetariano che piace e fa bene, perché il carciofo è ricco di proprietà nutrizionali ma anche terapeutiche. Consiglio una rapida lettura delle note in calce…

Preparazione

Per questa ricetta usate solo carciofi romani, che non hanno la barba interna e sono particolarmente teneri. Preparate i carciofi lasciando 4 cm di gambo e togliendo le foglie più dure. Tagliate a pezzetti anche i gambi rimasti (la parte più tenera) e metteteli con i carciofi in acqua acidulata con succo di limone perché rimangano verdi. Poi scolateli, schiacciate i carciofi a testa in giù per appiattirli un poco. Allargate il “cuore”, salate, pepate e disponeteli in un tegame uno accanto all'altro con il gambo sotto. Disponete attorno i pezzetti di gambo e versate su tutto abbondante olio extravergine d'oliva. Fate cuocere a fuoco medio rivoltandoli una o due volte e finite di cuocerli a gambo in su. Spruzzate con un pochino d'acqua fresca affinché risultino più croccanti e finite di cuocere. Servite su piatti riscaldati. Accorgimenti I carciofi sono cotti al punto giusto se, pungendoli con una forchetta, risultano morbidi ma non molli.

Note

Per porzione 120 calorie I carciofi si trovano da dicembre a marzo, ma la stagione migliore per il carciofo è la piena primavera. Hanno ottime proprietà nutrizionali, depurative e diuretiche: possono essere utili per disintossicare l'organismo e ripulirlo da colesterolo e trigliceridi. Il succo di carciofo, infatti, ha un'efficace azione protettiva e stimolante del fegato. Il carciofo è molto ricco di ferro, di fibre solubili e di vitamina B9: le fibre consentono di assimilare meglio sali minerali molto importanti come il calcio e il magnesio, mentre la vitamina B9 provvede alla produzione e al rinnovamento delle cellule. I carciofi, infatti, hanno anche azione antiossidante sulle cellule, ritardandone l'invecchiamento: ne traggono giovamento gli organi interni e...la pelle, che si mantiene giovane più a lungo. Carciofi, quindi, per la salute e...la bellezza. I carciofi in cucina Se sono giovani e teneri è preferibile mangiarli crudi, tagliati a fettine sottili e conditi con olio, limone e mentuccia, o anche bolliti e conditi con olio, sale e pepe, oppure impastellati e fritti. Con i carciofi si preparano zuppe, minestre, insalate, torte salate, risotti, secondi piatti a base di carciofi ripieni. Ottimi i famosissimi carciofi alla giudia, fritti e dorati, i carciofi ripieni. Gustosi anche saltati in padella con aglio, olio, peperoncino e una manciata di prezzemolo, oppure utilizzati nelle frittate. E come condimento nei primi piatti con un battuto e un filo di panna.

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