Antipasti Natale 2013: stuzzichini festaioli, colori e sapori vegetariani per l'ouverture al pranzo

Ingredienti

  • 1 confezione di 4 würsteln piccoli
  • 1 confezione di peperoni sottaceto
  • qualche cipollina
  • 4 olive verdi e 4 olive nere (2 per ogni stuzzichino)
  • 1 cetriolo
  • 1 mozzarella fresca oppure 2 bocconcini
  • 1 pomodoro
  • 1 cavolfiore
  • 1 verza rossa
  • 1 pompelmo
  • sale - pepe

Una festosa armonia di colori e sapori come si addice al giorno più atteso dell’anno in questo antipasto natalizio, ottimo anche per varie occasioni di festa. L’armonia cromatica serve sempre, in ogni momento, a valorizzare un piatto che, pur se molto gustoso, a prima vista non sembra invitante. Attenzione, quindi, agli accostamenti vari per quanto riguarda il condimento dei cibi. E, anche in fatto di vini, l’abbinamento va pensato in base al gusto dei commensali, ma soprattutto alle specifiche “doti” del vino. In questo caso ad, esempio, io suggerisco un Frascati Doc, il vino laziale per antonomasia, che sa di quell’allegria e compagnia che di solito anima i momenti conviviali dei Castelli romani.

Preparazione

Prima di tutto lessate un cavolfiore, una verza rossa, un grosso pompelmo e i würsteln. Poi tagliate a rondelle i würsteln e infilateli su ogni bastoncino, alternandoli a pomodori, olive verdi, olive nere, peperoni sott'aceto (gialli, rossi e verdi), cetrioli, cipolline, pezzettini di mozzarella spolverata di sale e pepe. Accostate i colori fra loro, ad esempio: sul cavolfiore mettete gli stuzzichini con würsteln, olive verdi, cetrioli crudi sempre tagliati a rondelle, peperoni verdi, mozzarella: in questo caso prevarrà il colore verde; sulla verza rossa gli stuzzichini saranno composti dalle rondelle di würsteln e mozzarella, peperoni rossi, pezzetti di pomodoro e magari un'oliva nera e una cipollina: in prevalenza il colore rosso; il pompelmo sarà riempito da peperoni gialli alternati al resto, tutto naturalmente giallo come il sole. Ricordatevi di disporre gli stuzzichini a corona, come se disponeste dei fiori per un centrotavola. Comunque, sono solo consigli, potete sbizzarrirvi con fantasia e creatività per presentarli in una festosa armonia di colori e sapori.

Note

Per porzione Calorie 250 E, per finire, i vini in alternativa. A voi la scelta fra i nostri vini migliori Cerasuolo di Vittoria DOCG Il Cerasuolo di Vittoria si presenta con colore da rosso ciliegia a violaceo con sfumature purpuree che nel tempo tendono ad assumere le sembianze di ciliegia matura; profumo intenso da floreale a fruttato con sentori di fiori di ciliegia, marasca, amarena, nespola, lamponi e anche di spezie con l’invecchiamento; sapore secco, pieno, morbido, armonico, asciutto, abbastanza fresco e poco tannico, più morbido e vellutato con l’affinamento. Il Cerasuolo di Vittoria classico ha colore rosso ciliegia che tende al granato; profumo di ciliegia, che con l’invecchiamento può assumere note di prugna secca, cioccolato, cuoio, tabacco; sapore secco, pieno, morbido, armonico. Si abbina in modo eccellente sia ai piatti grassi che ai primi più semplici e gustosi. Ottimo, ad esempio, con i bucatini all’amatriciana e la cotoletta, ma anche con piccola selvaggina allo spiedo, arrosti di carni bianche e rosse, brasati di manzo. E con formaggi piccanti stagionati o con un formaggio caprino stagionato. Bene all’accostamento con antipasti e salumi e a preparazioni di pesce con condimento leggermente aromatico. In autunno, ideale l’abbinamento con le castagne arrostite alla brace. Si consiglia di servire ad una temperatura di 18-20º in calici ballon. Franciacorta Il Franciacorta ha odore fruttato: comprende sentori di frutti di bosco, talvolta di mela acerba. Il sapore è secco, con sensazioni di frutta e, in alcune produzioni, si coglie una gradevole nota amarognola. Abbinamenti e temperatura di servizio Va servito alla temperatura di 6-8°C. Al fine dell’abbinamento vanno distinte le tre varietà bianco, rosè, cremant. La varietà bianco, millesimato o no, si abbina agli aperitivi, ai piatti di apertura a base di pesce o di verdure, ai primi piatti delicati, ai secondi piatti soprattutto a base di verdure o pesce. Il Franciacorta rosè è in genere più corposo del bianco ed è adatto ad accompagnare pesci saporiti, verdure molto sapide e carni bianche leggere. I satin accompagnano insalate di pesce, carpaccio di pesce e frutti di mare crudi o variamente cucinati. Grignolino d’Asti DOC Il Grignolino d’Asti DOC si presenta con colore rosso rubino più o meno tenue con riflessi granata; profumo delicato con sentore fruttato e di sottobosco e spesso con caratteristici sentori di pepe bianco; sapore raffinato, asciutto per la tipica presenza di tannini con retrogusto gradevolmente amarognolo. Vino da tutto pasto, si adatta ad antipasti e ai primi, a piatti leggeri moderatamente grassi. Ottimo con i salumi, le minestre asciutte e in brodo, le torte di verdura, arrosti di carne bianca, l’anatra e il pollame pregiato, le fritture, le frittate e altri piatti di mezzo tipici del Piemonte. A molti piace con il pesce. Si serve giovane a temperatura ambiente. La giusta temperatura di degustazione può variare tra i 15° e i 18°. Particolarmente indicato per fritto misto alla piemontese, agnolotti, fave, formaggi semi-duri, spiedini. Photo Credit: Elin B via photopin cc

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