Nessuno processo per il Duca di York, accusato dalla donna di molestie sessuali: grazie ad un accordo economico extragiudiziale ha pagato un indennizzo alla vittima. Ma rimane estromesso dalla royal family.
La causa contro il principe Andrea è definitivamente chiusa: il Duca di York ha firmato un assegno per risarcire Virginia Giuffre, la donna che nel 2019 l’ha accusato di molestie sessuali.
Si chiude così uno dei peggiori scandali che ha coinvolto la royal family britannica nel corso della sua lunga storia: il terzogenito della regina Elisabetta è stato al centro di un contenzioso durato ben tre anni, arrivando ad una svolta nel febbraio 2022, quando le due parti in causa hanno raggiunto un accordo economico extragiudiziale. Era solo questione di tempo, quindi, prima che il principe pagasse l’indennizzo e il tribunale di New York disponesse l’archiviazione della causa.
Breaking: Prince Andrew has paid his financial settlement to sex abuse accuser Virginia Giuffre. The law suit has now been dismissed. pic.twitter.com/fON16U9pm6
— Matt Wilkinson (@MattSunRoyal) March 8, 2022
Per il Duca di York, quindi, non ci sarà nessun processo: a diffondere la notizia è stato Matt Wilkinson, giornalista del Sun e uno dei maggiori esperti reali. In un post su Twitter ha infatti pubblicato l’atto della corte distrettuale di New York, grazie al quale l’accordo tra il principe e Giuffre è stato certificato.
Non è stata resa nota la cifra esatta del risarcimento. I tabloid inglesi, però, parlano di circa 12 milioni di sterline (intorno ai 15 milioni di euro), di cui due sono stati donati alla fondazione Speak Out, Act, Reclaim, tramite la quale Virginia Giuffre offre aiuto alle donne vittime di violenza. Stando a quanto riferito dagli stessi tabloid, pare che il denaro non sia stato sborsato direttamente dal Duca di York: almeno dieci milioni arriverebbero dalle tasche della regina Elisabetta e del principe Carlo. Andrea, però, si sarebbe impegnato a restituirli il prima possibile alla madre e al fratello, grazie alla vendita del suo chalet di Verbier, in Svizzera.
Nonostante la fine del contenzioso, sembra che la royal family abbia deciso di continuare ad estromettere il principe Andrea dagli impegni ufficiali, a causa del suo legame con il caso del magnate Jeffrey Epstein (morto suicida in carcere), accusato di traffico di minori. Proprio nell’anno del Giubileo di Patino di Sua Maestà.
La nipote di re Carlo ha pubblicato una foto insieme al suo secondogenito, il piccolo Ernest George Ronnie, avuto dal marito Jack Brooksbank: "In questo compleanno rendo omaggio alla famiglia e alle persone più care".
La conduttrice ha sporto querela contro la figlia di Ornella Muti con l’accusa di diffamazione per due video pubblicati nel 2019.
Il fratello della defunta principessa ha condiviso su Instagram una tenera foto di famiglia datata 1967: "Mia madre mi aveva soprannominato 'Buzz'".
Il sovrano del Regno Unito è tornato al lavoro, presentandosi alla settimanale udienza di Buckingham Palace con il primo ministro Rishi Sunak, al quale ha confidato: "Ho ricevuto bellissimi messaggi e biglietti".
L’attore di Jeanne du Barry ha selezionato quattro associazioni a cui indirizzare il risarcimento vinto alla fine della battaglia legale con l’ex moglie.
La Royal Family pubblica una serie di scatti che riprendono la cerimonia ufficiale dell’incoronazione e il sovrano condivide su Instagram un messaggio di ringraziamento.
Il figlio più piccolo dei sovrani Rania e Abd Allah II ha raggiunto un importante traguardo. La famiglia reale si prepara ora a festeggiare due royal wedding.
Per ingannare l'attesa in vista del 6 maggio 2023, Il dipartimento britannico per la Cultura, Media e Sport ha pubblicato su Spotify 27 canzoni, rigorosamente UK, con cui prepararsi all'evento reale.
Un'immagine colma di goia, lontano dalla serietà dell'etichetta che, solo guardandola, sprigiona sentimenti di complicità familiare e allegria. I bambini sono spontaneamente sorridenti e sembrano infatti non risentire dell’atmosfera spesso austera che circonda la corte inglese.
Nonostante l'uomo abbia fatto un passo indietro, dopo aver ricevuto un cospicuo risarcimento, resta in corso il processo penale. Che vede quattro persone imputate e accusate di lesioni gravissime, per imprudenza, imperizia e negligenza".
