Cosa si mangia a Natale a Milano? I piatti tipici
Durante il pranzo di Natale tradizionale milanese non possono mancare piatti a base di carne molto sostanziosi: ecco il menu tipico di Milano per Natale.
Durante il pranzo di Natale tradizionale milanese non possono mancare piatti a base di carne molto sostanziosi: ecco il menu tipico di Milano per Natale.
Il pranzo di Natale unisce tutta l’Italia per ricchezza, tradizione e varietà ma qual è il menu natalizio tipico di Milano? Caratterizzato da piatti a base di carne, è preceduto sempre da un antipasto ricco di salumi, nervetti e paté accompagnati da insalata russa e crostini. Tra i primi piatti di pasta non possono mancare gli intramontabili ravioli in brodo così come il cappone arrosto re assoluto dei secondi piatti meneghini.
Il dolce per eccellenza sulle tavole milanesi è il Panettone rigorosamente con uvetta e canditi come vuole la tradizione. Di seguito un’idea di menu che comprende i quattro piatti principali da servire durante il pranzo di Natale e ispirato alla cucina milanese.
Lessate 5 patate con la buccia, sbucciatele e e schiacciatele con lo schiacciapatate. Sbollentate 200 g di pisellini e 200 g di carote tagliate a pezzi di uguali dimensioni e uniteli alle patate con 100 g di sottaceti tagliati in piccoli pezzi. Aggiungete la maionese fino a legare del tutto gli ingredienti, mettete l’insalata russa nel piatto da portata e decorate con 2 uova sode tagliate a fette e olive verdi snocciolate. Tenete al fresco fino al momento di servire con crostini abbrustoliti.
In una pentola capiente unite 1 kg di carne mista da bollito, 1 cipolla tagliata a pezzi, 2 carote, 1 gambo di sedano, 2 spicchi d’aglio, 1 ciuffo di prezzemolo; coprite con acqua, portate a ebollizione e lasciate cuocere per due ore. Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e fate raffreddare il brodo. Togliete la carne lessa e tritatela con un tritacarne insieme a 100 g di mortadella, 1 patata e 1 carota lesse. Mettete la polpa ottenuta in una ciotola e unite 2 uova, 100 g di parmigiano e 100 g di pangrattato. Mescolate bene e tenete al fresco la farcia. Preparate la sfoglia per i ravioli versando, su una spianatoia, 500 g di farina tipo 0 e facendo la classica fontana. Aggiungete 5 uova, salate leggermente e impastate con le mani fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Formate una palla e fate riposare al fresco per un’ora. Riprendete l’impasto e stendetelo per ricavare una sfoglia sottilissima. Dividetela in tante strisce di circa 8 cm di larghezza, ponete un cucchiaino di farcia a poca distanza dall’altro, coprite con un’altra striscia di pasta e sigillate bene. Tagliate i ravioli con il tagliapasta seghettato o ricavate dei tortelli (come in foto). Filtrate e sgrassate il brodo, mettetelo a riscaldare e quando arriva a bollore aggiungete i ravioli. Serviteli con il parmigiano grattugiato.
Preparate un trito finissimo di erbe aromatiche con 2 spicchi d’aglio, alcuni grani di pepe nero e 1 manciata di sale grosso. Con questo trito aromatico massaggiate il cappone, sia internamente sia esternamente, e ungetelo con 4 cucchiai di burro. Disponetelo in una teglia capiente e unite 1 kg di patate sbucciate e tagliate a pezzi. Infornate a 180 °C a metà altezza del forno e aggiungete 1 tazza di brodo. A metà cottura (dopo un’ora circa) togliete le patate e aggiungete altro brodo, coprite con della carta stagnola fino a cottura ultimata. Il cappone sarà pronto quando con una forchetta sentirete che la carne è morbida. Servite affettato con il contorno di patate.
Montate a neve ferma 500 ml di panna con 100 g di zucchero a velo. Lavate 500 g di frutti di bosco misti (mirtilli, fragole, lamponi, ribes) e conditeli in una ciotola con il succo di 1 limone e 50 g di zucchero semolato. Tagliate a fette 1 panettone di circa 800 g. Scaldate una piastra e tostate le fette di panettone alcuni minuti per lato. Spruzzate con il Grand Marnier e componete il dessert posizionando una fetta di panettone sul piatto e farcite con la frutta la panna montata. Servite subito.
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