Pornhub castiga Putin: niente video hot per chi si collega dalla Russia
La piattaforma ha reso i suoi contenuti non disponibili per chi vi accede dai server della Federazione: un chiaro messaggio di sostegno nei confronti dell'Ucraina.
La piattaforma ha reso i suoi contenuti non disponibili per chi vi accede dai server della Federazione: un chiaro messaggio di sostegno nei confronti dell'Ucraina.
Anche Pornhub boicotta la Russia. Dopo gli attacchi hacker di Anonymous ai maggiori siti della Federazione, compreso il Cremlino, e le sanzioni che la quasi totalità dei Paesi europei ha imposto al governo di Vladimir Putin dopo cinque giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina, arriva un altro tipo di ‘sanzione’. La piattaforma di contenuti per adulti, Pornhub, ha deciso di non rendere disponibili i video per chi accede dai server russi. Del resto, nel 2016, fu lo stesso Putin a tentare (senza riuscirci) di bloccare con una legge tutti i principali siti porno accessibili nel Paese.
Non è di certo la prima volta che il sito per adulti dà vita ad iniziative simili. Nel 2020, al momento dell’esplosione della pandemia in Italia, il sito offrì il suo servizio prime gratis (per un mese) a chiunque si fosse collegato dal nostro Paese. Nel 2019, quando il sito dell’INPS in Italia andò in tilt a causa delle numerosissime richieste per il reddito di cittadinanza, Pornhub diramò un comunicato su Twitter, sostenendo che avrebbe messo a disposizione i propri server per sopperire alle difficoltà del momento. Non stupisce, dunque, questa iniziativa del sito contro la Russia.
Nel frattempo, il Paese governato da Putin, ha limitato e in alcuni casi reso inaccessibile Facebook, dopo che Zuckerberg si è rifiutato di allentare i controlli sulle notizie pubblicate da quattro media di Stato russi, vale a dire l’agenzia di stampa RIA Novosti, il canale televisivo Zvezda, i siti di informazione Lenta.ru e Gazeta.ru. Stesso discorso anche per Twitter, dove l’utilizzo in Russia è stato fortemente limitato.
L’attrice si è recata a Sochi per partecipare al Forum della Gioventù, dove era presente anche l’autore dell’opera, lo street artist Jorit. Ma i follower non ci stanno: “Senza dignità”.
Non è passata inosservata la frase che la ex concorrente ha pronunciato prima di iniziare a cantare: "Gli uomini sono perla guerra, le donne per la pace". E su Twitter si scatena la bufera.
Secondo quanto riporta Novaya Gazeta, il principale giornale di opposizione della Federazione, i piccoli, assieme ai genitori, sarebbero stati imprigionati per aver depositato dei fiori di fronte all'Ambasciata del Paese a Mosca.
Giardinieri, addetti alla sicurezza, manutentori e amministratori che si occupano delle abitazioni di lusso, hanno ricevuto il benservito dai proprietari delle case ubicate nella rinomata località della Sardegna. Tutto a causa dell'embargo che l'Unione Europea ha imposto ai magnati.
Architetta e scrittrice, ha sposato il presidente Volodymyr Zelens'kyj nel 2003. Nel 2019 la rivista Focus l'ha inserita al 30esimo posto nella lista delle donne più influenti del Paese e, dalla località segreta dove si è rifugiata con i due figli, continua a comunicare con il suo Paese attraverso i social.
L'atleta, vestita di giallo e blu, ha affrontato l'avversaria russa Anastasia Potapova nel torneo messicano: "Ogni mia vittoria sarà molto speciale".
L’ateneo aveva annullato un ciclo di quattro lezioni sullo scrittore russo "per evitare le polemiche", ma poche ore dopo ci ripensa. Amara la denuncia di Paolo Nori, scrittore e docente del corso: ""Essere un russo è una colpa. Anche essere un russo morto. Queste cose qua sono ridicole".
La cantante ha annunciato che non prenderà parte alla prima di "Adriana Lecouvreur" prevista per il 9 marzo. "Mi oppongo alla guerra. Ma non è giusto che gli artisti siano costretti a denunciare la propria patria".
"Una canzone sulla pace e la libertà", ha scritto l'ex première dame sul social, dove ha postato una clip mentre, chitarra in braccio, ha interpretato questo brano simbolo della resistenza dei partigiani.
Le Sexxxtons sono madre e figlia che fanno film porno insieme: hanno un sito Web di successo e ora sta uscendo il DVD. Le polemiche ovviamente sono esplosive.