Lievito di birra per capelli, come e quando usarlo (e soprattutto i benefici)

Perché e come utilizzare il lievito di birra sui capelli, un alleato di salute e bellezza che non sapevi di avere ma che invece c'è.

Quando si tratta di prendersi cura della salute e della bellezza della nostra chioma tutto vale, anche se si tratta di utilizzare dei rimedi o ingredienti a cui mai avremmo pensato: come per esempio la possibilità di usare il lievito di birra sui capelli come alleato per il loro benessere generale.

Un prodotto in grado di donare forza e luminosità alla chioma, ricco di principi e proprietà benefiche come sali minerali e vitamine, e perfetto per prendersi cura dei capelli in modo facile e super efficace. Ovviamente prestando attenzione a come utilizzarlo e ad eventuali avvertenze e controindicazioni che possono subentrare dal suo impiego.

Ma vediamo meglio cos’è e come si usa il lievito di birra sui capelli e, soprattutto, con quali benefici.

Cos’è il lievito di birra? 

Prima di scoprire come utilizzare il lievito di birra sui capelli è bene comprendere di cosa si tratta e perché questo prodotto è così benefico sulla nostra chioma e non solo.

In linea generale, si è soliti associare il lievito di birra all’ambito culinario, impiegandolo nella preparazione di dolci, pane, pizze ma anche nella vinificazione e nella produzione della birra. Ma cos’è davvero questo ingrediente dai mille impieghi?

Si tratta di un agente lievitante composto da un organismo unicellulare, il Saccharomyces cerevisiae, appartenente al regno dei funghi e della famiglia delle Saccharomycetaceae.

La sua produzione è piuttosto complessa e non è possibile realizzarlo a casa propria poiché necessita di diversi passaggi e lavorazioni specifiche. Comunemente lo si può acquistare in tre tipologie di formato diverse, in panetti, secco o secco istantaneo. Per poi essere usato in cucina nei modi più disparati e nella preparazione di prodotti da forno di vario genere. Ma non solo.

Come detto, infatti, questo prodotto è utilizzabile anche per la cura della propria bellezza e per la salute della chioma, impiegando il lievito di birra sui capelli e godendo di tutte le sue proprietà.

capelli

Benefici e proprietà del lievito di birra per i capelli

Oltre ad avere ottime capacità lievitanti e ad essere una grande fonte proteica dall’elevato valore biologico, il lievito di birra è anche estremamente ricco proprietà nutritive, in particolare di vitamine del gruppo B, sali minerali come magnesio, fosforo, calcio, selenio e ferro. Proprio per la sua forte componente proteica, risulta particolarmente utile per l’assunzione di amminoacidi essenziali.

Ma non solo. Il lievito di birra, infatti, fornisce al corpo una buona quantità di acidi grassi insaturi che permettono di regolare la produzione di trigliceridi e colesterolo, oltre poi ad agire sul sistema nervoso e sul sistema immunitario.

Per quanto riguarda l’ambito bellezza, invece, questo alimento viene utilizzato sia per la cura della pelle, in particolare quella grassa o mista prevenendo la formazione di acne, e in quella della chioma.

Il lievito di birra per i capelli, infatti, se consumato regolarmente, risulta essere un ottimo rimedio anti caduta, ma agisce anche:

  • con effetti lenitivi sulla cute arrossata e/o irritata dalla produzione eccessiva di sebo (per esempio applicando una maschera per capelli grassi);
  • svolgendo un’azione remineralizzante per la chioma;
  • per stimolare la crescita dei capelli;
  • per combattere i segni del tempo, come la presenza di capelli sfibrati, opachi e sbiaditi.

Compiendo quindi un’azione benefica a tutto tondo e agendo come un integratore per capelli, naturale e super efficace.

Lievito di birra per capelli: come assumerlo?

Se si parla di bellezza della chioma quindi, il lievito di birra deve essere consumato seguendo qualche piccolo accorgimento, sia sotto forma di alimento che con applicazioni topiche, preparando delle maschere per capelli fai da te.

Nel primo caso, la dose giornaliera consigliata va da uno a tre cucchiai, da assumere la mattina a digiuno, sciogliendo il lievito in acqua tiepida o in una belle tazza di tè verde.

Se per via orale, è possibile consumarlo anche sotto forma di capsule acquistabili sia al supermercato che in erboristeria, raggiungendo una quantità giornaliera che va dai quattro ai dieci grammi, ovviamente chiedendo prima consiglio a un esperto.

Se, invece, si vuole realizzare una maschera al lievito di birra, è sufficiente riempire una tazza per metà con olio extravergine d’oliva, aggiungere 3 o 4 cucchiai di lievito, mescolare fino a ottenere un composto morbido e omogeneo e applicare il tutto sui capelli, dalle radici alle punte.

Accorgimenti e controindicazioni

Prima di applicare il lievito di birra sui capelli, però, è sempre bene fare una prova su una piccola ciocca, verificando che non insorgano problemi o effetti collaterali come l’orticaria, macchie sulla pelle ed eruzioni cutanee, tutti effetti possibili e a cui prestare massima attenzione.

Ma non solo. Il consumo di lievito di birra può provocare alcuni problemi e alterazioni alla flora intestinale, causando episodi di diarrea e flatulenza (non a caso esistono vere e proprie diete senza lieviti). Oltre poi a prestare attenzione in presenza di morbo di Crohn, colite ulcerosa e infezioni fungine, casi in cui il lievito di birra non deve essere utilizzato.

Non vi resta che provare, quindi, usando il lievito di birra per i capelli e per garantirgli massimo benessere e bellezza, in modo semplice ma ottenendo dei risultati davvero eccezionali.

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