Johnson & Johnson storia azienda: da attività di famiglia a impero internazionale

Robert Wood Johnson aveva un obiettivo: vincere i nemici invisibili dell’uomo. Per tale motivo decise di investire nella sperimentazione delle prime garze antisettiche della chirurgia moderna, mettendo in pratica le interessanti teorie del medico britannico Joseph Lister sulle infezioni causate dai germi presenti nelle sale operatorie.

La Johnson & Johnson venne fondata nel 1886 in New Jersey e la prima produzione fu quella dei prodotti medicali sterili, con soli 14 dipendenti. In brevissimo tempo divenne il brand leader del sottrae, soprattutto per merito della fiducia avuta negli ambienti medici, tanto che gli studi di Robert Wood Johnson sui trattamenti antisettici vennero utilizzati come testi base dei chirurghi americani.

Nel 1910, fu chiamato James W. Wood, fratello di Robert, per sostituirlo dopo la sua morte. James diede un importante contributo alla crescita dell’azienda: avviò il processo di internazionalizzazione e diversificazione dei prodotti della Johnson & Johnson e, dopo lo straordinario successo dei cerotti adesivi all’ossido di zinco, giunse il tempo dei cerotti Band-Aid e della crema per neonati Baby Cream.

Nel 1932, il figlio del fondatore, il Generale Robert Wood Johnson prese il posto di James e diede un grande contributo nella gestione aziendale del brand.

I successivi anni ’80 rappresentano un continuo ampliamento dell’attività, sempre nell’ambito della salute e della persona: anni di ottimizzazione produttiva, ricerca medica, innovazione tecnologica ed espansioni nei vari mercati. La J&J si è ampliata nell’ortopedia, nell’area della strumentazione chirurgica e diagnostica, nell’oculistica, nel settore farmaceutico, fino all’affermazione nelle biotecnologie.

OGGI

  • J&J è una public company, quotata alla Borsa di New York;
  • La proprietà del gruppo appartiene a vari azionisti;
  • più di 118 mila persone lavorano per Johnson & Johnson;
  • l’azienda opera attraverso più di 250 aziende e in 60 Paesi in tutto il mondo.

photo credit: kittischoen via photopin cc

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