È morto Jamal Edwards, pioniere della musica rap in Gran Bretagna

Jamal Edwards è morto all’età di 32 anni. A dare la notizia è stata la SB.TV, la società da lui fondata nel 2006. Non si conoscono le esatte cause della morte, ma la madre, la cantante e conduttrice Brenda Edwards, ha fornito alcuni dettagli: tramite Twitter ha fatto sapere che il figlio è scomparso a causa di un’improvvisa malattia, e che l’intera famiglia è devastata dall’accaduto.

“È con il più profondo dolore che confermo che il mio bellissimo figli, Jamal Edwards, ci ha lasciati ieri mattina dopo un’improvvisa malattia. Io, sua sorella Tanisha e il resto della sua famiglia e dei suoi amici siamo completamente devastati. Lui era il centro del nostro mondo. Mentre veniamo a patti con la sua scomparsa, chiediamo privacy per addolorarci di questa inimmaginabile perdita. Vorrei ringraziare tutti per i messaggi di amore e supporto. Jamal era un’ispirazione per me e per molti. Il nostro amore per lui sopravvive, la sua eredità sopravvive. Lunga vita a Jamal Edwards, MBE, MBA, PHD”.

Pioniere della musica rap e grime in Gran Bretagna, Jamal Edwards era una star di YouTube e imprenditore: a soli 16 anni ha fondato SB.TV, una piattaforma multimediale dedicata alla scoperta di nuovi artisti. Nel corso degli anni ha lanciato diversi artisti diventati poi star internazionali, come Ed Sheeran, Jessie J, Rita Ora, Emeli Sandé, Dave, Tori Kelly e molti altri, e il canale YouTube della sua azienda conta oggi 1,2 milioni di iscritti e decine di migliaia di visualizzazioni per ogni video. La sua ultima apparizione pubblica risale al 9 febbraio, quando ha partecipato ai Brit Awards.

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Nel 2014 Edwards ha ricevuto un’onorificenza dalla Regina Elisabetta, che lo ha nominato Member of the British Empire (MBE). In seguito è stato nominato ambasciatore del Prince’s Trust, un ente benefico gestito dal Principe Carlo che aiuta i giovani a creare le proprie compagnie. Oltre ad aver lasciato un segno nel mondo della musica, l’imprenditore ha preso parte a diverse iniziative benefiche e sociali, come ad esempio un documentario realizzato per The Guardian a proposito della salute mentale.

Sono molti i personaggi famosi che hanno voluto omaggiare Jamal Edwards, soprattutto tramite i social: “La mia prima intervista in assoluto è stata con te. Jamal, le nostre chiacchierate infinite sulla musica e il modo in cui tu hai creduto in me e in molti di noi che non credevamo in noi stessi. Sono devastata. Le parole non possono descrivere quanto sono grata di esserti stata accanto. Grazie per tutto quello che mi hai sempre mostrato”, ha scritto ad esempio Rita Ora su Instagram.