Recentemente la Professoressa Emerita dell’Università di Davis in California, Ann C. Noble, ha tenuto un breve corso di degustazione del vinoall’Università di Scienze Gastronomiche durante il quale si è approfondito il metodo dell’assaggio del vino in tutte e tre le sue fasi:
1. analisi visiva
2. analisi olfattiva
3. analisi gustativa
Particolarmente importante è la seconda fase della degustazione;
Grazie all’olfatto possiamo arrivare a comprendere le uve, l’origine e l’età del vino, oltre che descriverne la qualità. Proprio per semplificare la degustazione olfattiva a tutti, compresi i meno esperti, nel 1984, durante la sua carriera all’università della California, Ann Noble, inventò un metodo di riconoscimento degli aromi presenti in un vino.
Questo metodo è quello dell’ “Aroma Wheel” conosciuto in italiano come “ruota degli aromi”.
Si tratta di una ruota colorata, suddivisa in 12 sezioni, a loro volta suddivise in sottosezioni. Seguendo il metodo della Noble, è maggiormente facile descrivere la complessità olfattiva di un vino, ricercando gli aromi elencati sulla ‘ruota degli aromi’ nel proprio bicchiere di vino.
Le dodici sezioni degli odori del vino nella Ruota degli Aromi:
Fruttato come albicocca e prugne
Erbaceo come menta e asparagi
Nocciolato come noci e mandorle
Caramello come melassa e miele
Legno come odori dati dalla quercia tipo vaniglia
Terroso come funghi e polvere
Chimico come zolfo e petrolio
Pungente come alcool e smalto
Ossidato come sherry
Microbiologico come lievito e yogurt
Floreale come rosa e geranio
Speziato come liquirizia e pepe nero
Con la ruota degli aromi, tutti possiamo tentare di indovinare gli aromi del vino…
Quindi…perché non provarci?