Funghi in piscina e palestra: come prevenirli e i detergenti intimi migliori da usare

Frequentare palestre e piscine è una sana abitudine per mantenere il corpo in forma, ma come evitare il pericolo funghi sempre in agguato in luoghi affollati e umidi? Ecco alcuni consigli utili.

Frequentare piscine e palestre è un’ottima abitudine per mantenersi in forma e in salute, ma questi ambienti condivisi possono talvolta essere terreno fertile per problemi dermatologici come i funghi. Queste infezioni, causate da miceti che proliferano in ambienti umidi e caldi, possono colpire diverse parti del corpo, tra cui i piedi, l’inguine e altre aree intime. Ecco come evitarli e quali detergenti intimi scegliere per prevenire queste fastidiose infezioni.

Perché i funghi si diffondono in piscina e palestra?

I funghi dermatofiti e lieviti, come quelli responsabili di micosi cutanee e candidosi, trovano condizioni ideali per proliferare in ambienti umidi, caldi e scarsamente ventilati, come spogliatoi, docce, saune e bordo piscina. L’uso comune di attrezzi e superfici aumenta il rischio di contagio, che può avvenire tramite contatto diretto o indiretto (ad esempio, camminando scalzi su superfici contaminate).

Come prevenire i funghi?

Certamente si possono adottare alcune strategie efficaci per ridurre il rischio di contrarre infezioni fungine: in primo luogo, è fondamentale mantenere l’igiene personale, facendo subito una doccia dopo l’attività fisica o la piscina, utilizzando detergenti specifici.
Fra i migliori detergenti intimi c’è sicuramente Intimo attivo Kalibiotic della nuova linea Dermo-cura intimo di Fiocchi di Riso, un preparato originale specifico per l’igiene intima della donna durante i periodi di stress ormonali, che deterge in modo delicato le mucose intime.

La sua formulazione dermo-affine con postbiotico e ingredienti di origine naturale rispetta l’equilibrio del microbiota intimo, preservando l’integrità della barriera cutanea, mentre la presenza dell’acido lattico da melassa, grazie alla sua capacità di regolare il pH intimo e mantenerlo acido, protegge le mucose creando un ambiente ostile alla proliferazione microbica.

Molto importante è anche asciugarsi accuratamente, visto che proprio l’umidità, come detto, è la miglior alleata dei funghi. Un buon consiglio è anche usare oggetti e accessori personali, portando con sé asciugamani, ciabatte e tappetini personali per evitare il contatto diretto con superfici condivise, ed evitando di scambiare oggetti personali come pettini, spazzole o biancheria.

Anche la cura dell’abbigliamento ha, ovviamente, il suo spazio: meglio scegliere indumenti traspiranti e realizzati in tessuti naturali come cotone, evitando abiti troppo stretti che possono creare un ambiente caldo e umido.

I detergenti intimi migliori per prevenire i funghi

Come abbiamo accennato, la scelta del detergente intimo è cruciale per mantenere il pH naturale delle mucose e prevenire infezioni fungine. Le caratteristiche ideali di un detergente intimo sono:

  1. pH acido:Un pH compreso tra 3,5 e 5,5 aiuta a mantenere l’equilibrio della flora vaginale e scoraggia la proliferazione di lieviti come la Candida.
  2. Ingredienti lenitivi: Sostanze naturali come aloe vera, camomilla e malva aiutano a lenire eventuali irritazioni.
  3. Azione antimicotica naturale: Alcuni detergenti contengono tea tree oil o estratti di salvia, noti per le loro proprietà antifungine.
  4. Senza profumi aggressivi: I prodotti profumati possono alterare la flora batterica.

Oltre al già citato Intimo attivo Kalibiotic anche gli altri due detergenti della linea Dermo-cura intimo di Fiocchi di riso, Intimo lenitivo Kalibiotic e Intimo Kalibiotic, hanno una potente azione protettiva e lenitiva, grazie a  una formulazione dermo-affine con postbiotico (Lactobacillus Ferment) che rispetta l’equilibrio del microbiota intimo della donna in modo da proteggere la funzione barriera della pelle, in ogni fase della sua vita: quando serve una protezione quotidiana, quando serve lenire le mucose, quando serve una detersione attiva contro la proliferazione microbica.

Articolo con inserimento di contenuti promozionali

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