Eva Green, l'attrice francese che ha stregato Hollywood compie 40 anni

Da giovane scoperta di Bertolucci a musa di Tim Burton, il percorso dell'attrice francese

Eva Green, uno dei volti più sensuali di Hollywood, spegne 40 candeline. Scoperta da Bernardo Bertolucci, che la lanciò in The Dreamers, l’attrice è il volto del nuovo cinema francese. Partita dal teatro ha conquistato subito Hollywood. Quaranta anni all’anagrafe e 18 nel mondo del cinema, ha lavorato, tra gli altri, con Ridley Scott e Tim Burton per tre volte. Ogni genere sembra appartenerle, Eva non fa distinzioni tra maxi produzioni e cinema d’autore o indipendente. Sono i personaggi la cosa importante per lei, meglio se misteriosi.

Sono attratta da personaggi che esteriormente sembrano forti ma si portano dentro un segreto. Nel cuore hanno qualcosa di rotto” ha dichiarato l’attrice a proposito della scelta dei copioni.

Testimonial per grandi brand come L’Oreal e Bulgari, la sua bellezza europea le ha affascinato Hollywood. Scopriamo i migliori film della sua carriera, i look più iconici e qualcosa sulla sua vita privata.

Il nuovo taglio corto delle star
Eva Green alla prima di Dumbo (foto Getty Images)

I 40 anni di Eva Green

Musa di Tim Barton, Eva Green si divide tra maxi produzioni, il ruolo da Bond Girl e il cinema indipendente. Dopo il debutto a teatro, l’attrice francese ha iniziato una rapida scalata nel cinema internazionale.

Grazie a The Dreamers di Bertolucci, è diventata in poco tempo una delle trasformiste più amate del cinema. La sua capacità di calarsi in parti dark e inquietanti si contrappone dall’aria gentile e simpatica nelle interviste.

Eva Green (foto Getty Images)

Eva Green: dall’esordio al teatro

Nata a Parigi, il 6 luglio 1980, Eva Gaëlle Green è figlia d’arte dell’attrice francese Marlène Jobert. Fino all’età di quattordici anni il suo sogno era fare l’egittologa ma scoprì ben presto il brivido di un salire sul palcoscenico per recitare. Così nel 1997, dopo gli studi in Inghilterra, torna a Parigi dove frequenta per tre anni la  Saint Paul Drama School per poi far ritorno a Londra per completare gli studi di arte drammatica.

Gli esordi della sua carriera sono nel teatro, la grande passione prima del cinema. Predilige fin da subito i ruoli da cattiva e recita nel 2001 nell’opera Jalousie En Trois Fax. Viene candidata ai Premi Molière come rivelazione dell’anno. Nel 2002 torna sul palcoscenico nella pièce Turcaret.

Grazie alle prime esperienze a teatro Eva Green riesce pian piano a superare le insicurezze che l’avevano portata anche a tingere di nero la bionda chioma di capelli. “Essere attrice mi permette di sfogare le mie emozioni, di canalizzarle, visto che sono abbastanza timida” ha raccontato anni dopo.

Marlene Jobert e Eva Green (foto Getty Images)

The dreamers, Bertolucci e il successo

Proprio a teatro Bernardo Bertolucci scopre Eva Green e la sceglie per il suo ruolo più iconico, quello di Isabelle in The Dreamers. L’attrice è al centro di un ménage à trois, che simboleggia una sorta di viaggio alla scoperta di sé. Il successo della pellicola è frutto sia dal modo in cui esplora la sessualità come forma d’arte, sia dalla bravura dei tre protagonisti. Eva Green è alla sua prima esperienza sul grande schermo e le attenzioni sono tutte per lei.

Ma il meglio deve ancora arrivare. Nel 2006 è lei la nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig in Casino Royale. Per molti la migliore antagonista di sempre di 007, Vesper.

Diventare una Bond Girl è stato soprattutto un grande onore, ma anche una sfida! La Bond girl è tutt’altro che una bella ragazza in bikini” ha spiegato la Green parlando del suo ruolo. “Daniel Craig è ipnotico, magnetico” ha aggiunto parlano del suo partner sullo schermo. “Un gentleman, ha una forte presenza fisica e una durezza che trovo seducente, ma probabilmente anche assai pericolosa. E’ un vero uomo. Per questo interpreta James Bond con molta credibilità”.

Lavora con Ridley Scott in Le crociate – Kingdom of Heaven, seguono film come La bussola d’oro e l’inquietante Womb. L’attrice ama interpretare questi ruoli controversi, mai nettamente dalla parte del giusto. Nel 2012 arriva il primo dei tre film in veste di musa di Tim Burton, ovvero Dark Shadows, al fianco di Johnny Depp. Con il regista visionario girerà anche il fantasy Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali e il live action Disney Dumbo.

La musa di Tim Burton, io? L’idea mi lusinga e mi intimidisce” racconta l’attrice a Io Donna. “È un tale onore avere lavorato con lui per tre volte. Tim ha la straordinaria capacità di mescolare oscurità e luce, una cosa che adoro“.

Tra gli altri successi di Eva Green possiamo citare The Salvation (2014), Sin City – Una donna per cui uccidere (2014) e Quello che non so di lei, nel quale è stata diretta da Roman Polański.

Non sono mancate le serie televisive. Camelot, Penny Dreadful, per molti la sua miglior prova recitativa, e The Luminaries.

Eva Green e Tim Burton alla prima di Dumbo (foto Getty Images)

Eva Green: la vita privata

Eva Green tiene molto alla sua privacy. Vive ben lontana da Hollywood, tra Parigi e Londra, e ama restare a casa a rilassarsi con un buon libro e un bicchiere di vino. Non ama vedersi sullo schermo quindi difficilmente riguarda i suoi film. Non è sposata e non ha figli ma e pare non abbia un compagno, a parte il suo border terrier Griffin che chiama ‘mio marito‘ nelle interviste.

La sua unica relazione nota risale a metà anni 2000 con il collega Marton Csokas, conosciuto sul set di Le crociate. Non ha un profilo Facebook, né uno Instagram ufficiale.

Eva Green (foto Getty Images)

I look e gli outfit memorabili

Eva Green è stata testimonial di alcuni dei brand più noti da Dior, a Breil, da Armani a Lancôme e L’Oreal. I suoi look sono stati curati dai migliori stilisti e l’attrice ama stupire con tocchi eccentrici e richiami dark.

Il nero è certamente il suo colore preferito sul red carpet ma non rinuncia al colore. Abiti a sirena, pizzi, ricami, gioielli, i suoi outfit sono spesso sontuosi e molto dettagliati. Se ai Golden Globes 2016 l’abbiamo ammirata in un elegantissimo abito dorato di Elie Saab, suo stilista preferito, a una serata organizzata da Mont Blanc ha sfilato in un abito verde, stile vecchia Hollywood, di Alberta Ferretti. Per Missoni ha scelto un abito lungo con strascico bianco e nero tutto ricamato in pizzo.

E ancora abiti monospalla total black, velluto, spalline vintage e audaci corpetti rosso fuoco il tutto sempre abbinato alla chioma nero corvino. Che, in pochi sanno, non è il suo colore naturale. Da sempre amante dello stile dark, da ragazzina Eva decise di tingersi i lunghi capelli biondi di nero.

Eva Green (foto Getty Images)

5 curiosità su Eva Green

Concludiamo con 5 curiosità imperdibili su Eva Green:

  • è alta 1,70 m;
  • Eva Green è stata rimpiazzata per ben tre volte da Diane Kruger, in The Host (2013) Mr. Nobody (2009) e Addio mia regina (2012);
  • rimane stupita dalla censura americana, che elimina le scene di sesso ma non quelle di violenza;
  • è appassionata di tassidermia, e colleziona teschi e insetti impagliati;
  • ha recitato al fianco di Daniel Craig anche in La bussola d’oro.
Eva Green (foto Getty Images)
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