Dieta personalizzata: cos'è, come si crea e perché sceglierla
Cosa si intende per dieta personalizzata e come si crea un regime alimentare ad hoc per ogni persona che doni benessere e benefici al corpo. Proviamo a scoprirlo
Cosa si intende per dieta personalizzata e come si crea un regime alimentare ad hoc per ogni persona che doni benessere e benefici al corpo. Proviamo a scoprirlo
Se anche voi vi state chiedendo come fare per rimettervi in forma, eliminare le tossine e i chili di troppo accumulati durante i messi passati e riportare equilibrio e benessere all’intero organismo, sappiate che la risposta è una sola: basta seguire una dieta personalizzata.
Ed è proprio nella seconda parola che sta la differenza con tutte le altre strategie alimentari più o meno in voga. La dieta personalizzata è creata e cucita su misura addosso alla persona che dovrà seguirla, tenendo quindi conto di ogni sua peculiarità, obiettivi, stato di salute pregresso e in corso. Insomma, tutto ciò che caratterizza ciascuno di noi e che, seguendo una dieta generica, può essere d’ostacolo al raggiungimento dei benefici tanto desiderati.
Ma perché seguire una dieta personalizzata? Ci sono controindicazioni? E come si crea? Proviamo a scoprirlo insieme.
Come si intuisce dal nome stesso, quando si parla di dieta personalizzata si intende un qualunque regime alimentare realizzato ad hoc sulla persona che lo dovrà seguire. Una dieta equilibrata, sana, ricca di tutti quegli alimenti che possono far bene a chi la segue, e allo stesso tempo povera di cibi che in quel determinato momento e in favore dello scopo che si vuole raggiungere devono essere eliminati o limitati.
Il tutto pensato e cucito su misura per la persona che dovrà seguire la dieta. In questo modo, quindi, tenendo conto di ogni aspetto del soggetto in questione, dallo stile di vita, alle allergie, dalla condizione fisica e mentale al lavoro svolto, si va a creare un piano alimentare ad hoc, perfettamente in linea con le necessità di chi la dovrà seguire e con il suo stato fisico e mentale.
La dieta personalizzata, infatti non è solo una tipologia di alimentazione specifica per il singolo, ma è un vero e proprio percorso alimentare che insegna come nutrirsi consapevolmente e in armonia con il proprio organismo. Rendendo anche più semplice il mantenimento degli obiettivi raggiunti. Tra questi senza dubbio ci sono:
Portando a comprendere come è bene alimentarsi anche in base al proprio fabbisogno quotidiano, quali alimenti preferire (per esempio cibi basici o acidi) e in quali quantità e come acquistare in modo più mirato, attento e consapevole. Ovviamente prestando sempre attenzione a non lasciarsi prendere dal fai da te, un nemico sempre pronto a farsi avanti.
Punto focale della dieta personalizzata, infatti, è l’attenta valutazione di ogni caratteristica di chi la dovrà svolgere, comprese eventuali modifiche che possono avvenire nella persona stessa e che quindi vanno a cambiare anche le necessità e le peculiarità della dieta stessa.
Proprio per questo è importante affidarsi a un mendico nutrizionista che redigerà il vostro piano alimentare ad hoc tenendo conto di ogni cosa e dopo aver eseguito tutte le analisi utili a comporre una dieta sana, mirata ed efficace.
In caso contrario è molto probabile andare incontro a tutta una serie di problematiche come:
Insomma, come per ogni altra dieta è bene consultarsi con uno specialista per poter essere sicuri che, da quel momento in poi e se seguita con attenzione, non avrete più nulla di cui preoccuparvi.
Ma come viene redatto un piano alimentare ad hoc? E come si crea davvero una dieta personalizzata?
Per prima cosa viene effettuato un calcolo del consumo energetico giornaliero totale della persona, considerando il proprio metabolismo basale (quello necessario al mantenimento di tutti i processi vitali del nostro corpo) e dell’attività fisica svolta dal soggetto (anche in caso di vita sedentaria). Per farsi un’idea è possibile utilizzare dei calcolatori presenti anche direttamente on line.
A questo punto è importante sapere qual è il proprio obiettivo da raggiungere, quanto peso si vuole perdere e in quanto tempo, in che modo si vuole sviluppare massa muscolare, come si vogliono definire i muscoli. In poche parole, si va a definire il risultato finale, ponendoselo come meta e sviluppando la dieta personalizzata in modo tale da arrivarci.
Da qui si vanno a distribuire in modo equilibrato i diversi macronutrienti (proteine, grassi, carboidrati) tenendo conto di quanto detto prima e degli obiettivi da raggiungere. In modo da non creare eccessi o carenze inadeguate.
Stessa cosa viene fatta per la scelta degli alimenti veri e propri da cui trarre i nutrienti necessari. Per esempio optando per più proteine vegetali piuttosto che animali, o quali tipologie di cereali consumare, quali verdure o frutti, e prevedendo l’utilizzo, solo se necessario, di eventuali integratori.
Si va quindi a calibrare bene ogni tipologia di alimento in base all’obiettivo che ci si è posti (per esempio la dieta sarà diversa per chi vuole dimagrire rispetto a chi vuole aumentare la massa muscolare), distribuendo bene i pasti (e le calorie) durante l’arco della giornata.
Durante la dieta stessa, poi, dopo qualche settimana, è bene rivedere il tutto, per verificare i risultati e apportare le modifiche necessarie alla dieta personalizzata. Sia a fronte degli obiettivi raggiunti sia in riferimento all’andamento della dieta stessa e di come reagisce corpo e mente.
Una dieta personalizzata, quindi, tiene conto di tantissimi aspetti adattandosi a questi nel corso del tempo. Aspetto importantissimo e che la differenzia da tante altre diete molto più famose e in voga in cui è la persona a doversi adattare ai dettami della dieta stessa, trovando la sua collocazione in un pacchetto preconfezionato che, seppur porti a benefici, non essendo specifico per ognuno di noi può avere anche effetti poco piacevoli (oltre a non adattarsi a diverse categorie di persone come, per esempio, le donne in gravidanza o chi soffre di alcune patologie).
Uno fra tutti il classico effetto yo yo che post dieta, che vanifica gli sforzi fatti durante il periodo di restrizione in brevissimo tempo. Ma non solo: a differenza di altre diete molto restrittive o che eliminano diverse tipologie di nutrienti anche se per breve tempo, la dieta personalizzata non è dannosa per la salute e non porta a conseguenze pericolose per il corpo.
Educando lo stesso e la persona che la segue a una maggior consapevolezza alimentare che rimanga a tempo indeterminato. E che insegni a prendersi cura di sé in modo mirato, continuo e tenendo conto di come si è e di cosa ha davvero bisogno il proprio corpo, senza seguire le mode o il classico “la fanno tutti” in favore di un approccio alimentare più sano, equilibrato e perfettamente aderente alla propria soggettività.
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