Come ritrovare equilibrio (e benessere) con la dieta per sgonfiarsi
Eliminare il gonfiore per ritrovare il peso forma e il benessere, sia dentro che fuori. Con la dieta per sgonfiarsi è possibile. Scopriamo di cosa si tratta e come si esegue.
Eliminare il gonfiore per ritrovare il peso forma e il benessere, sia dentro che fuori. Con la dieta per sgonfiarsi è possibile. Scopriamo di cosa si tratta e come si esegue.
Che sia per riuscire a entrare in quel bellissimo paio di jeans o per riprendere il proprio peso forma dopo una serie di eccessi, una dieta poco equilibrata o situazioni di stress, la soluzione ideale è la dieta per sgonfiarsi. Un ottimo modo per ripristinare il giusto equilibrio in breve tempo.
Un rimedio semplice e veloce per sgonfiare l’addome (e il corpo in generale) ripulendolo dalle tossine accumulate e, nello stesso tempo, eliminare i liquidi in eccesso e i disturbi a essi collegati, come la tanto temuta ritenzione idrica.
In più, proprio come altri regimi alimentari, per esempio la carb cycling, anche questa dieta può essere eseguita in un lasso di tempo variabile a seconda delle proprie esigenze, ma sempre garantendo il raggiungimento dei propri obiettivi in breve tempo.
Ma come fare per sgonfiarsi e ritrovare il proprio benessere? Quali sono le regole da seguire? La dieta per sgonfiarsi si basa su tre cardini fondamentali: bere tanta acqua, mangiare frutta e verdura di stagione e praticare attività fisica.
Principi semplici ma che necessitano comunque di qualche dettaglio in più. Vediamo, quindi, cos’è la dieta per sgonfiarsi e come eliminare le tossine accumulate nel corpo, ritrovando il giusto equilibrio e la forma fisica desiderata.
Per prima cosa è bene ribadire che i motivi che portano uno squilibrio nell’organismo possono essere molteplici: stress, stile di vita errato, abuso di farmaci, squilibri ormonali, ecc. Oltre all’alimentazione che svolge un ruolo estremamente importante per la salute del corpo.
Proprio dai cibi che si ingeriscono, infatti, nascono la maggior parte dei problemi che interessano l’organismo. Compresi quei disturbi che, seppur associati a fattori estetici, in realtà sono la manifestazione di un disequilibrio interno più ampio.
Tra questi, per esempio, il gonfiore addominale (la classica “pancia gonfia”). Un problema che mette a repentaglio la silhouette, certo, ma anche il campanello d’allarme che evidenzia che qualcosa nel corpo non sta funzionando nel modo corretto, intossicandolo.
Alimenti come i latticini, i salumi, i cibi ricchi di grassi, il sale, le bibite gasate o i prodotti confezionati, infatti, sono tra i primi responsabili del gonfiore (così come anche di altri problemi come l’accumulo di grasso addominale).
Ecco perché una corretta dieta per sgonfiarsi dovrebbe prevedere tutti quegli alimenti in grado di agire sul corpo nel modo opposto: depurare l’organismo ed eliminare tossine e liquidi in eccesso.
Tra questi i più indicati sono:
Via libera anche al consumo di cereali integrali (pasta e riso), pesce magro, carne bianca, uova e formaggi magri. Ma anche lo yogurt magro bianco e le tisane per sgonfiarsi e depurarsi a base di erbe e i frullati e centrifugati detox, ricchi di vitamine e proprietà nutritive.
Una dieta ricca ma leggera, utile per ritrovare la forma, perdere liquidi e peso, alleggerire e disintossicare il corpo ed eliminare la sensazione di gonfiore. Ma in quanto tempo è possibile raggiungere i risultati sperati?
Dipende dalla tipologia di dieta. Esistono, infatti, varie versioni di dieta per sgonfiarsi, alcune più brevi (come una sorta di “terapia d’urto”), altre un po’ più lunghe. Generalmente, però, a differenza di altri regimi alimentari come, per esempio, la dieta Rina, quella per sgonfiarsi non dura mai molto, dai tre ai quindi giorni in media.
Tre queste le più usate per perdere peso e sgonfiarsi rapidamente sono:
Tutte strategie alimentari che, seppur limitate nel tempo, garantiscono una perdita di peso immediata, dovuta per lo più all’eliminazione dei liquidi e delle tossine accumulate.
La dieta per sgonfiarsi, quindi, non si può tradurre in un unico metodo ma può variare, anche a seconda dell’obiettivo e del tempo a disposizione.
Vediamo, quindi, un esempio di menu settimanale per sgonfiarsi e ritrovare la forma, tenendo conto degli alimenti consigliati già descritti.
Colazione: frutta e una tisana drenante.
Spuntino: uno yogurt con cereali integrali.
Pranzo: insalata di pomodori e finocchi con pane e un frutto.
Spuntino: ananas fresco.
Cena: petto di pollo con verdure grigliate.
Colazione: un centrifugato di carote e limone, un caffè d’orzo.
Spuntino: una manciata di noci.
Pranzo: pasta integrale con asparagi.
Spuntino: un frutto.
Cena: zuppa di verdure e legumi con pane integrale.
Colazione: yogurt magro con cereali e frutta, tè verde.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: riso integrale con zucchine, insalata mista.
Spuntino: un frutto.
Cena: pesce spada alla griglia, pomodori in insalata, 2 fette di pane integrale.
Colazione: macedonia di frutta fresca, un caffè d’orzo.
Spuntino: yogurt magro.
Pranzo: pasta integrale con pomodorini freschi, insalata mista.
Spuntino: un frutto.
Cena: un petto di tacchino alla piastra e verdure grigliate, 2 fette di pane integrale.
Colazione: una spremuta d’arancia, due fette biscottate e marmellata.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: riso integrale con zucchine e tonno, insalata mista.
Spuntino: macedonia di frutta.
Cena: frittata con spinaci, insalata mista e pane integrale.
Colazione: yogurt con cereali integrale e frutti rossi, tisana al finocchio.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: petto di pollo con verdure miste in padella, pane integrale
Spuntino: un frullato di frutta.
Cena: minestra di verdure e riso, un frutto.
Colazione: macedonia di frutta, tisana detox.
Spuntino: uno yogurt con cereali integrali.
Pranzo: pesce al forno con carciofi e pomodorini, pane integrale.
Spuntino: ananas.
Cena: vellutata di porri con crostini di pane integrale, un frutto.
Ovviamente per chi lo preferisse è possibile iniziare la giornata con una colazione salata abbinando tra loro i cibi consentiti e consigliati per sgonfiare l’organismo.
Attenzione, però. Non è solo quello che si mangia a garantire benessere al corpo. Importante è anche come lo si mangia.
Tra i vari fattori che influiscono sulla predisposizione dell’organismo a gonfiarsi, infatti, un ruolo fondamentale è svolto anche da quanto tempo si dedica al pasto e da come si mastica il cibo.
La prima digestione, infatti, avviene nella bocca. Per questo masticare lentamente, sminuzzando bene gli alimenti, facilita il lavoro che dovrà svolgere in seguito l’intestino, oltre a migliorare la digestione e l’assimilazione dei nutrienti. Stesso discorso vale per il tempo che si dedica al pasto (e più in generale a tutto ciò che si fa durante la giornata).
Rallentare godendosi ogni singolo gesto e prendendosi il tempo per scegliere cosa fare e, quindi, anche cosa mangiare, è un elemento di benessere per mente e corpo da non sottovalutare. Basta pensare che, come detto, anche lo stress può causare gonfiore alla zona addominale.
Ma non solo. Tra le buone abitudini per aiutare il corpo a sgonfiarsi una fra tutte è l’assunzione di grandi quantità di liquidi.
Bere molta acqua, infatti, oltre a fare bene in generale aiuta l’organismo a espellere le tossine e i liquidi in eccesso, contribuendo ad alleggerirlo e a eliminare la sensazione di gonfiore. In più, l’acqua consente alle fibre solubili di svolgere la loro funzione nel corpo, favorendo la velocità del transito intestinale.
Importante, poi, è il movimento. Seguire con costanza un’attività fisica moderata e consona alle proprie capacità e condizioni fisiche, è un tassello fondamentale per la salute del corpo.
Oltre a fare bene alla muscolatura, alle articolazioni e al benessere psicofisico in generale, infatti, praticare sport aiuta e facilita i processi digestivi e la circolazione e, quindi, riduce il gonfiore.
Attenzione poi alle cattive abitudini. Consumare regolarmente gomme da masticare o bere bibite gassate (compresa l‘acqua frizzante) aumentano la deglutizione di aria, elemento che contribuisce a gonfiare l’addome.
Ma anche restare troppo tempo seduti (per lavoro o pigrizia) o troppo tempo in piedi, così come indossare vestiti troppo stretti soprattutto sul giro vita, sulle gambe e sulle cosce, contribuisce al gonfiore di queste zone, a causa della scorretta circolazione. Tutti elementi che possono influire negativamente sul corpo.
Esattamente come nel caso in cui si ecceda nel prolungare la dieta per sgonfiarsi. Se fatta per brevi periodi e sempre consultando un medico specializzato, questo tipo di dieta non presenta controindicazioni o problemi.
Diverso è il caso, invece, se si decide di abusarne, poiché potrebbero presentarsi dei disturbi legati alla carenza di alcuni elementi nutritivi. L’ideale, quindi, è quello di seguire questo tipo di alimentazione per due volte all’anno massimo e per non più di una decina di giorni.
In più, è bene ricordare che seguire una terapia d’urto non dovrebbe mai rappresentare la scelta primaria. Al contrario, sono le decisioni e le azioni quotidiane a creare, giorno dopo giorno, la base per una buona salute.
Meglio, quindi, seguire un’alimentazione corretta e uno stile di vita sano ogni giorno della propria vita, in modo da non dover mai correre ai ripari, grazie alla presenza costante di un equilibrio e di uno stato di benessere sia fisico che mentale.
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