Dieta per riattivare il metabolismo e perdere peso: ecco come e cosa mangiare

Come fare per rimanere in forma e perdere peso in modo sano ed equilibrato? Basta seguire una dieta per riattivare il metabolismo, aiutando il corpo a lavorare correttamente e con un pieno di benessere.

Molto spesso, alla base della difficoltà a perdere peso nonostante le diete e gli sforzi fatti, c’è lui, il nostro metabolismo, ossia l’insieme delle reazioni chimiche che il corpo compie per trasformare il cibo e l’ossigeno che introduciamo in energia utile.

Spesso, il nostro metabolismo sembra non funzionare correttamente. Quello che serve, quindi, è una dieta per riattivare il metabolismo e che aiuti il corpo a lavorare alla giusta velocità evitando di accumulare peso e calorie ma utilizzandole nel modo giusto a favore del proprio benessere fisico.

Ma come si fa a strutturare una dieta che possa accelerarle il metabolismo o riattivarlo nel caso fosse “addormentato”? Ecco quello che è bene sapere e come agire.

Come funziona il metabolismo?

Come detto, il metabolismo è l’insieme di tutti i processi biochimici ed energetici che avvengono all’interno del nostro organismo. Reazioni il cui scopo principale è quello di assorbire l’energia racchiusa negli alimenti che introduciamo, elaborarla e distribuirla per soddisfare le diverse richieste energetiche a livello cellulare.

Un’energia che non solo aiuta le cellule a lavorare correttamente ma che permette anche all’organismo di mantenerci in vita, motivo per cui il metabolismo e il suo funzionamento sono di fondamentale importanza.

A sua volta, poi, il metabolismo si compone di tre parti: il metabolismo basale, ovvero ciò che il corpo consuma in fase di riposo, la termogenesi dieto-indotta (che sarebbe l’energia creata durante i processi digestivi) e l’attività fisica.

Le reazioni chimiche di cui si rende protagonista, invece, sono di due tipologie: cataboliche e anaboliche.

I processi catabolici sono quelli che scompongono le sostanze introdotte nel corpo come i lipidi, le proteine e i carboidrati in particelle più piccole facilmente utilizzabili per la produzione di energia.

I processi anabolici, invece, elaborano le particelle non utilizzare e “riciclate” destinandole a una funzione energetica e di crescita per i tessuti e gli organi, utilizzandole anche in caso di ricambio o immagazzinaggio e conservando l’energia per quando servirà.

I benefici della dieta per risvegliare il metabolismo

Con queste premesse, appare chiaro quanto sia importante mantenere sano e attivo il metabolismo e, se questo è rallentato o inceppato, quanto sia importante seguire una dieta per riattivare il metabolismo e per garantirgli di svolgere le sue funzione energetiche nel modo corretto, senza che si creino accumuli non necessari e aiutando il corpo a stare meglio.

Seguire una dieta per riattivare il metabolismo, infatti, serve in primo luogo per risvegliare sia il metabolismo basale, la quantità minima di energia di cui la persona ha bisogno a riposo, ma anche il metabolismo energetico, che dipende dall’attività fisica che si compie.

Ma non solo. Tra i benefici insiti nella dieta per riattivare il metabolismo e nella scelta di alimenti utili allo scopo ci sono:

  • la maggior facilità a perdere peso e/o a mantenerlo a livelli ottimali grazie alla consumo corretto dell’energia;
  • l’ostacolo a un accumulo calorico inadeguato e non necessario;
  • la possibilità di dimagrire in modo sano;
  • la depurazione dell’organismo;
  • il rallentamento dei processi di invecchiamento.

Insomma, un vero aiuto per mantenersi sempre fisicamente in forma, senza che il corpo si appesantisca e senza tutte le controindicazioni del caso, mangiando alimenti sani e nel modo corretto, per risvegliare e far lavorare adeguatamente il proprio metabolismo in ogni momento della giornata.

Dieta per riattivare il metabolismo: il menu settimanale

Tra gli alimenti che maggiormente aiutano il metabolismo a lavorare bene e ad aumentare la sua funzionalità ci sono senza dubbio il caffè, il cioccolato, il guaranà e il tè verde, cibi utili certo, ma che non possono essere consumati in modo eccessivo e che quindi devono essere introdotti nella dieta con parsimonia e senza eccedere.

I cibi che invece non dovrebbero mai mancare in una dieta per riattivare il metabolismo sono:

  • i cereali integrali;
  • la frutta secca;
  • la frutta fresca (tra cui gli agrumi, le pere e le mele);
  • la verdura come i broccoli;
  • legumi:
  • le spezie come il peperoncino;
  • il pesce azzurro, ricco di omega 3;
  • gli alimenti ricchi di calcio.

Tutti questi alimenti sono da introdurre nella dieta in modo equilibrato, prevedendo cinque pasti al giorno divisi tra colazione, pranzo, cena e due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio. Ecco come.

Lunedì

  • Colazione: frutta fresca con fiocchi di avena.
  • Spuntino: una mela.
  • Pranzo: pasta integrale con tonno e pomodorini.
  • Merenda: un’arancia.
  • Cena: crema di broccoli con crostini di pane integrale.

Martedì

  • Colazione: una spremuta di arancia con due fette biscottate integrali e marmellata.
  • Spuntino: una pera.
  • Pranzo: riso venere con zucchine e feta, insalata mista.
  • Merenda: una mela grattugiata.
  • Cena: zuppa di legumi.

Mercoledì

  • Colazione: pane integrale tostato con marmellata senza zucchero e tè verde.
  • Spuntino: uno yogurt naturale o vegetale con frutta fresca.
  • Pranzo: fesa di tacchino con broccoli, finocchi e insalata mista.
  • Merenda: due mandarini.
  • Cena: riso bianco basmati con verdure alla julienne.

Giovedì

  • Colazione: frutta fresca con fiocchi di avena.
  • Spuntino: una manciata di mandorle o noci.
  • Pranzo: pesce spada con pomodorini, peperoncino e verdura saltata mista.
  • Merenda: una mela.
  • Cena: spaghetti integrali con panna vegetale e piselli.

Venerdì

  • Colazione: una spremuta di arancia con due fette biscottate integrali e marmellata.
  • Spuntino: una pera.
  • Pranzo: riso integrale allo zafferano, una fetta di ananas.
  • Merenda: tre noci.
  • Cena: branzino al forno con finocchi e melanzane al forno.

Sabato

  • Colazione: pane integrale tostato con marmellata senza zucchero e tè verde.
  • Spuntino: una spremuta di arancia.
  • Pranzo: insalata mista con gamberetti, pane integrale.
  • Merenda: frutta fresca.
  • Cena: lonza di maiale con patate e avocado.

Domenica

  • Colazione: frutta fresca con fiocchi di avena.
  • Spuntino: frutta secca.
  • Pranzo: salmone ai ferri con verdure al forno e pane integrale.
  • Merenda: una mela.
  • Cena: una pizza alle verdure.

Tutto questo cercando di evitare gli alimenti che tendono a rallentare il metabolismo, come quelli ricchi di zuccheri e di grassi, e avendo cura di mangiare nel modo corretto.

Come attivare il metabolismo: abitudini e consigli

Oltre alla dieta per riattivare il metabolismo, infatti, è opportuno aggiungere una serie di buone abitudini utili ad aiutare il corpo a svolgere nel modo corretto le sue importanti funzioni, per esempio è importante:

  • non saltare mai i pasti, compresa la colazione;
  • variare la propria alimentazione, mangiando di tutto e seguendo la regola dei cinque pasti al giorno;
  • non dimenticarsi nessun principio nutritivo ma distribuirli nel modo corretto durate l’arco della giornata;
  • imparare a masticare e a mangiare in modo lento, aiutando la digestione ed evitando gonfiore e l’accumulo di peso;
  • assicurarsi di svolgere un’attività fisica regolare e costante, per esempio optando per una pratica di tipo aerobico da svolgere per circa 45-60 minuti e per 2 o 3 volte alla settimana.

Tutte queste buone abitudini servono a prendersi cura di sé, giorno dopo giorno, e aiutando il metabolismo a svolgere le sue importantissime funzioni senza intoppi, garantendo all’organismo un benessere reale e duraturo.

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