Dieta per il reflusso: cosa mangiare e cosa evitare
Cos'è la dieta per il reflusso e quali sono le caratteristiche di un'alimentazione volta al benessere dello stomaco e dell'organismo intero? Scopriamolo insieme
Cos'è la dieta per il reflusso e quali sono le caratteristiche di un'alimentazione volta al benessere dello stomaco e dell'organismo intero? Scopriamolo insieme
Capita a chi più a chi meno, e soprattutto con l’avanzare dell’età, di soffrire di un fastidioso disturbo caratterizzato da un una sensazione di bruciore retrosternale e dal ritorno a livello della gola di materiale e/o sapore acido, come una sorta di rigurgito. Parliamo del cosiddetto reflusso gastroesofageo e di come, attraverso una dieta per il reflusso, si può cercare di ovviare a questo fastidioso problema.
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo che, di fatto, si presenta indistintamente in uomini e donne e che, come detto, aumenta con l’avanzare dell’età, soprattutto tra i trenta e i cinquant’anni.
Ma cos’è esattamente il reflusso gastroesofageo, da cosa dipende e quali sono i modi migliori per prevenirlo e/o curarlo? Proviamo a scoprirlo insieme.
Per prima cosa capiamo bene cosa si intende con il termine reflusso gastroesofageo, anche detto reflusso gastrico, ovvero la condizione durante la quale si manifesta una risalita dallo stomaco all’esofago di materiale gastrico acido. Un fenomeno del tutto involontario del nostro corpo e che, se non si presenta in modo eccessivo o ripetuto, può essere considerato fisiologico e assolutamente normale.
Solitamente, infatti, dopo i pasti una certa quantità di acido (molto ridotta) risale nell’esofago, senza che nemmeno ce ne si accorga e senza creare nessun tipo di problema. Quando questa quantità di materiale, però, diventa eccessiva o se questo fenomeno si verifica troppo frequentemente, può generare tutta una serie di disturbi collaterali in chi ne soffre, tanto da essere considerata una vera e propria patologia. E con dei sintomi ben precisi grazie al quale è possibile capire che qualcosa non va.
Tra questi, per esempio ci sono:
Meno frequentemente, poi, possono subentrare:
Insomma, tutta una serie di fastidi più o meno importanti che vanno a impattare sulla qualità della vita stessa.
Un disturbo, quello del reflusso, che arriva da un malfunzionamento dello sfintere gastroesofageo, ovvero la valvola adibita alla regolamentazione del passaggio del bolo alimentare tra esofago e stomaco, che può derivare da diversi fattori tra cui:
Questo a sua volta può essere causata da:
Tutte cause che portano a questo tipo di problema e che, fortunatamente, nella maggior parte dei casi possono essere prevenute, evitando di commettere alcuni errori anche banali che possono favorire il reflusso.
Per esempio, tra gli errori più comuni è importante evitare di:
Così come è importante evitare di consumare una cena troppo abbondante e ricca di alimenti acidi e non, che possono generare o aumentare il problema. Tra questi quelli da limitare o eliminare sono:
Da consumare con moderazione, invece, ci sono:
Optando, invece, per una dieta per il reflusso ricca di alimenti più consoni, leggeri e che vadano a impedire o prevenire questo problema.
Tra i cibi maggiormente indicati nella dieta per il reflusso e che aiutano a tenere a bada il problema, controllandone la comparsa e gli effetti ci sono:
Oltre poi alle erbe come la malva, la camomilla e la melissa, che aiutano a rilassare e disinfiammare lo stomaco evitando che si presenti il reflusso, ottime da consumare al termine dei pasti o anche nel corso della giornata.
Alimenti semplici, sani e gustosi, da mixare e abbinare tra loro per comporre piatti che non vadano a interferire o appesantire il lavoro dello stomaco, evitando la comparsa di problemi a carico dello stesso (un po’ come avviene anche nella dieta per la gastrite).
Per esempio, un buon menù da adottare in una dieta per il reflusso potrebbe essere:
O ancora:
Preferendo sempre alimenti facilmente digeribili, cotture semplici e condimenti leggeri, e avendo cura di variare i cibi e di non esagerare mai nelle porzioni. Ma non solo.
Per evitare di avere questo genere di problemi, oltre alla dieta per il reflusso, è possibile agire anche seguendo qualche piccola ma sana buona abitudine quotidiana in grado di preservare la salute e il benessere del corpo.
Tra queste, per esempio, è importante:
Imparando a mangiare in modo sano anche quando si pranza fuori casa, senza eccedere e senza dimenticarsi che il benessere del corpo dipende da come lo si tratta giorno dopo giorno, facendo scelte consapevoli e prendendosi cura di sé a 360°, iniziando da ciò che si mangia.
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