Dieta macrobiotica, come donare nutrimento ed energia al corpo attraverso gli alimenti
Cos'è la dieta macrobiotica, il regime alimentare che pone in equilibrio lo Yin e lo Yang della filosofia orientale e beneficio di mente e corpo
Cos'è la dieta macrobiotica, il regime alimentare che pone in equilibrio lo Yin e lo Yang della filosofia orientale e beneficio di mente e corpo
Se siete alla ricerca di una tipologia di alimentazione sana, equilibrata e benefica per corpo e mente, allora la dieta macrobiotica potrebbe fare al caso vostro. Ovviamente è necessario seguirla nel modo corretto, ossia facendosi aiutare da un esperto, evitando che si formino carenze nutritive e preferendo sempre cibi di buona qualità; oltre poi ad abbracciare l’intera filosofia che sta dietro alla macrobiotica.
Una dieta dalle radici profonde, che si basa sui due concetti fondamentali della filosofia orientale, lo Yin e lo Yang e che, proprio per come viene strutturata e per gli effetti che porta a corpo e mente, è importante conoscere per poter valutare la possibilità di approcciarsi a questa tipologia di alimentazione in modo consapevole, conoscendone i pro e gli eventuali contro.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta e cos’è davvero la dieta macrobiotica.
Per prima cosa è bene partire precisando che la dieta macrobiotica non è solo un insieme di cibi e di quantità caloriche da consumare o a cui attenersi, ma, come detto, si basa su concetti e radici molto più profonde che abbracciano non solo l’alimentazione, ma anche lo stile di vita.
Nello specifico, infatti, quando si parla di dieta macrobiotica si fa riferimento a una particolare tipologia di dieta in cui l’alimentazione risulta essere un tassello di primaria importanza per l’equilibrio e il benessere di corpo e mente. Non a caso in termine macrobiotica, dal greco (makros + bios), significa lunga vita.
Uno stile di alimentazione che abbraccia concetti molto profondi, radicati, che arrivano direttamente dalla cultura e dalla filosofia orientale, lo Yin o lo Yang, e l’equilibrio tra i due, scardinando i concetti tipici della società contemporanea, privilegiando uno stile di vista meno frenetico e lontano dal mero consumismo.
Il tutto attraverso una scelta ponderata degli alimenti da consumare. Nata in oriente ormai molti millenni fa, la dieta macrobiotica è stata divulgata e diffusa da un medico giapponese, Nyioti Sakurazawa (conosciuto ai più come George Oshawa), dopo un’attenta osservazione e imitazione dell’alimentazione seguita dai monaci buddisti.
In particolare, punti cardine della dieta macrobiotica sono lo Yin, che corrisponde ai cibi acidi (frutta, latte e derivati, tè, ecc.), e lo Yang, ovvero i cibi basici o alcalini (pesce, carne, uova, sale, ecc.), e il corretto bilanciamento tra i due.
La dieta macrobiotica, infatti, vieta i cibi raffinati e sofisticati, preferendo quelli “naturali” e i cereali integrali e predilige alimenti di produzione naturale. No allo zucchero e ai dolci, meglio il pesce della carne (che sarebbe meglio eliminare), sì a frutta e ortaggi, tranne pomodori, patate e melanzane. Bene i legumi, fonte vegetale di proteine, i semi, la frutta secca, le spezie e in generale gli alimenti freschi, di cui frutta e verdura sono i massimi esponenti.
Sempre presenti, poi, sono anche il miso (a base di soia fermentata e cereali), la salsa di soia, il tofu, le radici conservate e le alghe marine.
Una dieta che, se ben eseguita e compresa, può essere davvero equilibrata e può portare grandi benefici a corpo e mente.
La dieta macrobiotica, infatti, curando molto la masticazione degli alimenti favorisce la digestione degli stessi, l’assimilazione dei nutrienti e un profondo appagamento del gusto. In più, dando molto spazio ai brodi e ai liquidi in generale, consente al corpo di mantenersi sempre adeguatamente idratato. Ma non solo.
Tra i benefici che si possono raggiungere seguendo questo stile di vita e la dieta macrobiotica ci sono:
Pur non essendo una dieta dimagrante, poi, grazie al suo effetto detox, la dieta macrobiotica aiuta a anche nella perdita di peso e al mantenimento dello stesso a un livello regolare. Il tutto sempre e solo se si mangia correttamente, prestando attenzione alla qualità degli alimenti e a non cadere in eventuali carenze nutritive.
Ma come si potrebbe strutturare, quindi, un menù tipico della dieta macrobiotica? Prima di tutto è bene dire che si dovrebbero seguire specifiche proporzioni, in particolare:
Eccone un esempio:
Colazione: Tè bancha o verde, fiocchi di avena con uvetta.
Spuntino: biscotti integrali di sesamo.
Pranzo: riso integrale con verdure e tofu.
Spuntino: frutta fresca.
Cena: zuppa di lenticchie, una mela cotta.
Colazione: crema di miglio o di riso con cannella e uvette
Spuntino: frutta fresca.
Pranzo: miglio con verdure e seitan.
Spuntino: frutta fresca.
Cena: pesce al forno con verdure al forno e un frutto.
Colazione: tisana con biscotti di riso.
Spuntino: frutta fresca.
Pranzo: riso o pasta integrale con legumi e verdure saltate.
Spuntino: frutta fresca.
Cena: zucchine ripiene con miglio e verdure tritate.
Colazione: latte vegetale con cereali integrali e una mousse di mela.
Spuntino: frutta fresca.
Pranzo: insalata di fagioli con verdure miste.
Spuntino: frutta fresca.
Cena: minestra di riso integrale con verdure.
Colazione: crema di miglio o di riso con cannella e uvette
Spuntino: frutta fresca o secca.
Pranzo: zuppa di cereali integrali e verdure con alghe.
Spuntino: frutta fresca.
Cena: pesce al vapore con versura mista cotta e cruda.
Colazione: tè verde e pane integrale tostato.
Spuntino: frutta fresca o secca.
Pranzo: tacchino alla piastra con verdure miste
Spuntino: frutta fresca.
Cena: zuppa di riso e verdure con broccoli al vapore.
Colazione: latte vegetale con cereali integrali e una mousse di mela.
Spuntino: frutta fresca o secca.
Pranzo: tofu strapazzato con verdure e semi di sesamo.
Spuntino: frutta fresca.
Cena: frittelle di grano saraceno con carote, cavolo e finocchio.
Il tutto tenendo in considerazione per ogni cibo suono, colore, forma, aroma, odore, quantità e qualità, equilibrando il tutto a favore dell’organismo e dell’ambiente in cui si vive.
L’alimentazione macrobiotica, infatti, come detto è uno stile di vita oltre che una dieta, e per essere eseguita nel modo corretto è proprio cosi che dovrebbe essere intesa.
Chi si approccia alla dieta macrobiotica deve tenere conto di diversi aspetti, uno fra tutti la concezione del cibo come elemento e tassello fondamentale per il benessere dell’organismo, portatore di energia e armonia tra corpo e mente.
Non una moda, quindi, ma un approccio di vita a 360° nel rispetto di sé dell’ambiente in cui si vive, in cui il cibo è vissuto in modo profondo così come insegna la cultura e la sapienza orientale.
Un percorso vero e proprio verso una consapevolezza maggiore di sé e del proprio corpo, anche nel corso delle normali attività quotidiane che si compiono e, quindi, anche di come lo si nutre e lo si tratta. Eliminando la frenesia tipica dei ritmi occidentali e focalizzando la propria attenzione sul benessere di mente e corpo.
In mancanza di questo approccio totalizzante, infatti, anche la dieta macrobiotica può presentare controindicazioni, legate per lo più allo sbilanciamento nutrivo e alle carenze che possono derivare da questa alimentazione se non curata e seguita in modo consapevole.
Come nel caso della vitamina B12, prevalente nei gli alimenti di origine animale, o di ferro e calcio. Motivo per cui non è consigliata per le donne in gravidanza o in menopausa. Ma non solo: poiché ricca di iodio, la dieta macrobiotica non è adatta neanche e chi soffre di problemi alla tiroide (ipertiroidismo).
Ecco perché è essenziale chiedere un consulto al proprio medico di fiducia e, in ogni caso, seguire la dieta con coscienza, bilanciando i vari alimenti e i principi nutritivi contenuti oltre che necessari, per garantire il massimo benessere al corpo e favorire quello della mente in un concentrato di energia e salute.
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