Dieta dimagrante in menopausa, per un'alimentazione sana ed equilibrata

Cos'è la dieta dimagrante in menopausa? E in che modo, cambiare la propria alimentazione, può aiutare a far affrontare meglio e in salute questo delicato momento di cambiamento nella vita di una donna?

Per chi la sta già affrontando o per chi, invece, ne ha solo (per ora) sentito parlare, si sa che il periodo della menopausa porta con sé tutta una serie di cambiamenti, sia a livello umorale sia fisico (come la perdita di massa ossea e muscolare e l’aumento di peso). Proprio per questo è importante agire modificando il proprio stile di vita. Come? Per esempio seguendo una dieta dimagrante in menopausa e prestando attenzione a ciò che si mangia da quel momento in avanti.

L’alimentazione, infatti, è un tassello fondamentale per il benessere dell’organismo. Soprattutto quando questo si trova a dover affrontare dei cambiamenti che, seppur fisiologici, rischiano di compromettere la salute. Ma in che modo una dieta dimagrante in menopausa può agire a beneficio del corpo? E come si dovrebbe strutturare? Scopriamolo insieme.

L’alimentazione in menopausa

La prima domanda a cui si potrebbe rispondere è: perché l’alimentazione dovrebbe essere modificata con l’arrivo della menopausa? Semplice: è grazie all’alimentazione che è possibile andare a mitigare o risolvere tanti dei diversi disturbi o fastidi che si possono presentare durante questo lungo periodo (al di là dell’aumento di peso, per cui una dieta dimagrante in menopausa rappresenta la soluzione ideale).

Oltre alla maggior propensione ad accumulare peso (e alla maggior difficoltà a perderlo), infatti, la menopausa porta con sé tutta una serie di altre problematiche, come:

  • la riduzione della massa muscolare e di quella ossea;
  • il rallentamento del metabolismo;
  • l’aumento del rischio di malattie a livello cardiovascolare e osseo;
  • le classiche vampate di calore;
  • ecc.

Oltre, poi, alla diminuzione degli estrogeni naturali che a loro volta possono causare:

  • variazioni dell’umore;
  • maggior nervosismo e irritabilità;
  • ansia e/o depressione;
  • insonnia;
  • mal di testa e cefalee;
  • perdita di concentrazione;
  • ecc.

Quelli appena elencati sono sintomi della menopausa che, proprio grazie all’alimentazione, possono essere prevenuti e mitigati. Per esempio si può aumentare il consumo di alimenti ricchi di vitamine B ed E oltre che di fitoestrogeni (che sono estrogeni naturali) e diminuire l’apporto di sostanze eccitanti come la caffeina, l’alcol ma anche le spezie e tutte quelle bevande calde che possono favorire o peggiorare la vampate di calore. In questo modo si può avere una qualità della vita migliore durante tutto questo periodo e oltre.

Come strutturare la dieta in menopausa?

Ma come si potrebbe strutturare, quindi, una dieta in menopausa e più precisamente una dieta dimagrante in menopausa? Sicuramente prestando attenzione alla scelta dei cibi e ad alimentarsi sempre in modo equilibrato e sano.

Tra gli alimenti da preferire, quindi, ci sono senza dubbio:

  • soia e legumi come piselli, fagioli, ceci, lenticchie, ecc., ricchi di fibre e che aiutano a compensare la naturale perdita estrogeni;
  • verdure a foglia larga ricche di calcio come spinaci e bietole;
  • frutti di bosco che migliorano la circolazione e aiutano a ridurre l’invecchiamento cellulare;
  • frutta secca.

Ma anche:

  • uova;
  • pesce (per esempio le sardine, ricche di omega 3 e che contrastano il colesterolo);
  • formaggi come il grana padano o l’emmenthal (ma sempre e solo con moderazione);

Tutti alimenti che aiutano il corretto apporto di vitamina D.

Ma occorre prestare attenzione perché, come ovvio, ci sono anche dei cibi che andrebbero eliminati dalla dieta o quanto meno limitati. Tra questi, per esempio ci sono:

  • quelli ricchi di grassi saturi o proteine;
  • la carne rossa;
  • gli zuccheri semplici e gli alimenti che ne contengono;
  • il sale e quindi anche i dadi, i prodotti in scatola, i salumi, ecc.;
  • cereali raffinati (meglio optare per quelli integrali);
  • super alcolici;
  • burro.

Dieta dimagrante in menopausa: un esempio di menu

L’alimentazione in menopausa dovrebbe sempre garantire l’assunzione delle classiche cinque porzioni di frutta e/o verdura nell’arco della giornata (come indica anche la dieta mediterranea) e dovrebbe essere strutturata in cinque pasti: colazione, pranzo, cena e due spuntini al giorno, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.

Ma vediamo meglio come si potrebbe presentare un menu settimanale da seguire durante questo particolare periodo della vita della donna.

Lunedì

Colazione: pane tostato con marmellata senza zucchero e una tisana.
Spuntino: yogurt con frutti di bosco.
Pranzo: pasta con cavolfiori e finocchi gratinati.
Spuntino: un frutto.
Cena: minestra di ceci con pomodori, rosmarino e carote.

Martedì

Colazione: latte scremato con cereali di grano saraceno e un frutto.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: risotto allo zafferano con zucchine e gamberetti.
Spuntino: uno yogurt.
Cena: sardine con insalata mista e bietole cotte con pomodorini secchi e olio extravergine di oliva.

Mercoledì

Colazione: latte di soia con fette biscottate integrali e marmellata.
Spuntino: uno yogurt con frutta.
Pranzo: vellutata di zucca con crostini di pane integrale e insalata di carote.
Spuntino: un frutto.
Cena: omelette con peperoni e spinaci, pane integrale.

Giovedì

Colazione: una tisana con biscotti integrale e un frutto.
Spuntino: frutta secca e una spremuta.
Pranzo: spaghetti al pomodoro con melanzane e zucchine.
Spuntino: un frullato di frutta e zenzero.
Cena: insalata di pollo con peperoni grigliati.

Venerdì

Colazione: latte di soia con fette biscottate integrali e marmellata.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: farro al pomodoro con porro, funghi porcini e zucchine.
Spuntino: macedonia di frutta con yogurt.
Cena: hamburger di ceci con verdura mista cruda e cotta.

Sabato

Colazione: pane tostato con marmellata senza zucchero e una tisana.
Spuntino: uno yogurt con frutti di bosco.
Pranzo: riso integrale e lenticchie.
Spuntino: un frutto
Cena: sgombro al forno con pomodorini, biete cucinate in padella e pane ai 5 cereali.

Domenica

Colazione: latte scremato con cereali di grano saraceno e un frutto.
Spuntino: una spremuta.
Pranzo: fagioli al pomodoro con cipolla e insalata mista.
Spuntino: frutta secca.
Cena: formaggio tipo emmenthal con verdure grigliate e zucca al forno.

I benefici della dieta dimagrante in menopausa

Un dieta dimagrante in menopausa sana, equilibrata e nutriente, è in grado di attenuare i problemi legati alla stessa e di favorire la perdita di peso. Ma non è tutto.

I benefici legati a una corretta e adeguata alimentazione durante questo periodo della vita, sono molteplici sia a livello fisico, sia umorale. Tra questi, per esempio, ci sono:

  • l’accelerazione del metabolismo, che come visto tende a rallentare;
  • la prevenzione di patologie come l’osteoporosi;
  • la riduzione del rischio di sovrappeso e del fisiologico aumento di peso;
  • prevenzione di malattie legate al metabolismo, diabete e di quelle a livello cardiovascolare;
  • riduzione del colesterolo “cattivo”;
  • la diminuzione di tutti i sintomi legati alla menopausa.

Per ottenere questi risultati occorre abbinare la dieta ad altri accorgimenti di benessere come praticare una costante attività fisica (basta anche solo camminare per almeno 30 minuti al giorno) e assumere circa due litri di acqua al giorno; inoltre si dovrebbe dormire per almeno sette- otto ore per notte, evitare stress o ansie inutili e praticare attività come la meditazione e lo yoga. Insomma, occorre riequilibrare il proprio stile di vita in modo più sano e attento.

Dieta dimagrante in menopausa: le controindicazioni

Non si deve mai dimenticare che la dieta dimagrante in menopausa, per essere salutare, non deve diventare un’ossessione, ma deve essere affrontata unicamente per ragioni salutistiche e metaboliche.

Come visto, infatti, con la diminuzione degli estrogeni, il corpo subisce moltissime variazioni e l’aumento di peso è solo una di queste. La dieta dimagrante in menopausa, quindi, non deve essere vista e applicata solo per “combattere” questo problema (che lo ricordiamo è assolutamente naturale e fisiologico e capita a tutte le donne), ma deve abbracciare ogni aspetto legato ai sintomi che possono subentrare in questo periodo.

Occorre aiutare il corpo in ogni sua parte e integrare e supportare le normali funzionalità corporee. Ecco perché è sempre bene evitare di improvvisare riducendo cibi e quantità o esagerando con attività o rimedi più o meno validi per dimagrire. Ma, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico, garantendo il massimo benessere ed equilibrio al corpo ma anche alla mente.

Il consiglio è di affrontare la dieta in menopausa con tranquillità, serenità e la consapevolezza di far del bene a se stesse.

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