Dieta della zuppa, ideale per depurarsi e perdere peso in inverno
Come fare per mantenersi in linea e disintossicare il corpo anche nei mesi più freddi? Con la dieta della zuppa. Scopriamo cos’è e come si esegue
Come fare per mantenersi in linea e disintossicare il corpo anche nei mesi più freddi? Con la dieta della zuppa. Scopriamo cos’è e come si esegue
I primi freddi sono alle porte e questo, oltre al desiderio di accendere il camino e tirare fuori dall’armadio i maglioni pesanti, porta con sé anche la voglia (o la necessità) di mangiare di più. Quando la temperatura scende, infatti, è normale avere più fame. Ma è possibile combattere il freddo senza rinunciare alla propria forma fisica? La risposta è sì, con la dieta della zuppa.
Un regime alimentare perfetto da seguire durante i mesi autunnali e invernali che aiuta depurare il corpo e a mantenere la linea, senza dover rinunciare al comfort di un buon piatto caldo e nutriente.
La dieta della zuppa, infatti, prevede l’assunzione di molte verdure e alimenti ricchi di fibre che, oltre a donare una grande senso di sazietà, garantiscono una buona dose di energia, utile ad affrontare il maggior dispendio calorico che il corpo subisce nei mesi più freddi.
Ma vediamo più nel dettaglio cos’è la dieta della zuppa, come si esegue e se ci sono controindicazioni.
Esattamente coma la dieta del minestrone, gli alimenti alla base di questo regime alimentare sono gli ortaggi e in particolare le minestre, le vellutate o le creme a base di verdura.
Gli ortaggi, infatti, sono alimenti estremamente ricchi di principi nutritivi (vitamine, sali minerali e proteine) perfetti per aiutare il corpo a depurarsi e disintossicarsi dalle tossine accumulate e per accelerare il metabolismo. Due elementi fondamentali per perdere peso velocemente e ritrovare la forma fisica desiderata.
Generalmente questa dieta dura circa una settimana e prevede che si consumi una zuppa a base di verdure o ortaggi a pranzo oppure a cena, ogni giorno.
A dispetto di quello che si potrebbe pensare dal nome, la dieta della zuppa non è affatto monotona ma comprende anche altre tipologie di alimenti tra cui i formaggi, il pesce ma anche i cereali integrali e la frutta.
Indispensabile, poi, è bere tanta acqua, almeno otto bicchieri al giorno, che può essere integrata anche con tisane di vario genere (benissimo quelle drenanti e depurative) o infusi. Il tutto sempre senza aggiungere zuccheri.
In questo modo, oltre a eliminare le tossine e i liquidi in eccesso, si possono perdere diversi chili. E questo anche in base alla durata della dieta stessa.
Come per tante altre strategie alimentari, però, anche la dieta della zuppa ha diverse versioni e, a seconda dell’obiettivo da raggiungere, può essere eseguita da tre a un massimo di 15 giorni con regole leggermente diverse.
Nella sua variante più breve, da uno a cinque giorni, si possono ingerire da 1000 a 1200 calorie. Scopo principale di questa formula è quello di depurare l’organismo. Una dieta per sgonfiarsi e solo come conseguenza a questo perdere peso, da uno a tre chili.
Una dieta lampo che oltre a riattivare il metabolismo, favorisce l’attività intestinale, portando ai benefici sopra indicati.
Nella versione da quindici giorni, invece, è la perdita di peso a essere il fattore predominante. Tanto che in così poco tempo è possibile perdere fini a cinque chili.
In questa versione vengono a mancare quasi totalmente gli alimenti amidacei, ovvero i cereali (riso, frumento, mais, avena, ecc.) o i tuberi.
Una dieta piuttosto rigida che prevede solo tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) e che ha come scopo principale il dimagrimento e l’eliminazione dei chili e liquidi in eccesso.
Proprio per come viene strutturata, però, vista la mancanza di principi nutritivi essenziali per l’organismo, non può essere protratta più a lungo dei giorni stabiliti.
In più, una volta terminata, questa variante di dieta della zuppa necessita di un periodo di “recupero” e di ritorno alla normalità. Per una settimana, quindi, si dovranno consumare solo 900 calorie al giorno poi 1400 calorie per un’altra settimana, fino ad arrivare a 1600/1800 calorie quotidiane.
La formula ideale, quindi, che consente di unire l’aspetto depurativo della dieta a quello dimagrante, è quella di una settimana. Una formula più equilibrata e senza troppe rinunce a livello nutrizionale.
In questa versione, infatti, sono presenti anche i cereali (pochi) e meglio se integrali e prevede un paio di spuntini durante l’arco della giornata.
Vediamo, quindi, come viene strutturata la dieta della zuppa in una settimana tipo.
Che si tratti della sua versione lampo o piuttosto di quella più lunga, i veri protagonisti della dieta della zuppa sono gli ortaggi come, per esempio, piselli, fave, zucca o fagioli.
Da evitare sempre, invece, i cibi troppo grassi, gli zuccheri, la carne, gli alcolici e i condimenti vari. In questa dieta, infatti, è meglio optare per le spezie e gli aromi in sostituzione del sale e solo un tre cucchiai al giorno di olio di oliva.
Ecco, allora, un esempio di menu settimanale della dieta della zuppa.
Colazione: uno yogurt magro con tre fette biscottate integrali.
Spuntino: un frutto.
Pranzo: riso con verdure e insalata verde.
Spuntino: un frutto.
Cena: zuppa di carote zucchine e zucca e una tisana depurativa.
Colazione: latte parzialmente scremato con pane integrale tostato e un frutto.
Spuntino: centrifugato di frutta.
Pranzo: uova sode con pomodori e zucchine lesse, pane integrale.
Spuntino: un frutto.
Cena: minestra di piselli, porri e riso, una mela.
Colazione: latte vegetale, fiocchi di avena e un frutto.
Spuntino: frullato di frutta.
Pranzo: merluzzo con pomodori e zucchine lesse, pane integrale.
Spuntino: una pera.
Cena: zuppa di miglio e lenticchie, formaggio magro e insalata.
Colazione: yogurt con, fiocchi di avena, mandorle e un frutto.
Spuntino: frutti rossi.
Pranzo: orata al forno con carote e finocchi, pane integrale.
Spuntino: ananas a fette.
Cena: zuppa valdostana, macedonia di frutta e una tisana.
Colazione: latte vegetale, due fette di pane integrale con marmellata senza zucchero.
Spuntino: centrifugato di frutta.
Pranzo: trota al vapore con insalata mista e un frutto.
Spuntino: tisana depurativa.
Cena: vellutata di porri, patate e fave.
Colazione: yogurt magro con cereali integrali, noci e frutti rossi, una tisana.
Spuntino: macedonia di frutta.
Pranzo: formaggio magro con zucchine bollite e insalata mista, pane integrale.
Spuntino: un frutto.
Cena: zuppa di farro con verdura mista, una tisana.
Colazione: latte vegetale con pane integrale con marmellata.
Spuntino: tisana e un frutto.
Pranzo: salmone con spinaci e finocchi al vapore, pane integrale.
Spuntino: un frutto.
Cena: zuppa di verdure, zucca e legumi, una pera cotta.
Un menù piuttosto variegato e che, come per ogni altro tipo di dieta, è sempre meglio concordare con un medico specializzato che sarà in grado di consigliare le giuste dosi per ogni alimento e le tipologie più adatte a seconda dell’obiettivo da raggiungere.
Un regime alimentare che consente di variare e sperimentare ricette e zuppe sempre nuove, sia a dieta che non. Per godersi questo comfort food in mille modi diversi ma sempre buonissimi.
Ecco allora una carrellata di ricette da preparare in modo facile e veloce, per gustare minestre e zuppe calde e nutrienti, sempre diverse.
Ingredienti per quattro persone:
Procedimento
Ingredienti per quattro persone:
Procedimento
Al termine della cottura aggiungere sale, pepe e un filo di olio extravergine di oliva. Se si vuole la zuppa può anche essere passata con un mixer.
Ingredienti per quattro persone:
Procedimento
A ogni ricetta possono essere aggiunti a piacere un cereale (riso, farro, ecc.) o un legume (lenticchie, fagioli, ceci) rendendo il piatto ancora più completo e saziante.
Fermo restando che, per essere davvero efficace, anche la dieta della zuppa non può essere presa come un regime alimentare ordinario e regolare.
Questo perché, proprio per come viene strutturata e per la carenza di alcuni principi nutritivi (specialmente nella versione in cui vengono eliminati gli amidacei), anche la dieta della zuppa può avere controindicazioni e portare a conseguenze poco piacevoli.
Tra queste, per esempio, possono insorgere disturbi come stanchezza, emicrania, debolezza fisica, nausea, ecc. Tutti problemi legati alla mancanza o restrizione calorica.
Un altro aspetto da valutare, poi, è come avviene la perdita di peso. La maggior parte dei chili persi, infatti, è data dall’eliminazione di liquidi e non da una diminuzione della massa grassa (il classico grasso addominale). Per questo è possibile che una volta terminata, i chili vengano recuperati in breve tempo.
Proprio per questo, la dieta della zuppa è perfetta per depurare il corpo e liberarlo dalle tossine ma, nel caso in cui lo scopo da raggiungere fosse un dimagrimento reale e il raggiungimento di una forma fisica migliore, sarebbe meglio optare per una soluzione diversa.
Quale? Seguire una dieta e uno stile di vita equilibrato in modo costante e quotidiano.
Mangiare sano (favorendo il consumo di frutta e verdura), bere molta acqua e praticare attività fisica in modo regolare, sono le basi per mantenere il corpo in salute. Libero dai chili in eccesso e da tutti i disturbi che possono nascere da un’alimentazione e da abitudini sbagliate o non in linea con le necessità del proprio organismo.
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