Dieta dei colori, come i colori del cibo aiutano il benessere di corpo e mente

Mangiare a seconda del colore dei cibi, in particolare frutta e verdura, può far bene alla salute. Scopriamo insieme come funziona la dieta dei colori, un regime alimentare per il benessere del corpo e dell'umore

E se anche i colori facessero bene al nostro organismo? Su questo principio si basa la cromoterapia e, allo stesso modo, anche un particolare regime alimentare che dà ampio spazio ad alimenti come frutta e verdura, focalizzandosi sui loro colori e sulle proprietà ed effetti benefici che ne derivano. La dieta dei colori.

Gli alimenti di origine vegetale, infatti, si presentano in natura con colorazioni differenti a ognuna delle quali è associata la presenza (in quantità più o meno elevate) di specifiche sostanze.

Oltre a essere fondamentali per la salute del corpo, quindi, (e indispensabili all’interno di una dieta equilibrata e sana) la frutta e la verdura svolgono importanti funzioni anche a seconda dei loro colori. Ed è per questo che, nella dieta dei colori, è proprio questo su cui si pone l’attenzione, per mantenere il corpo in salute e in equilibrio.

Vediamo, quindi, cos’è la dieta dei colori, come si esegue e con quali benefici.

Dieta dei colori: come funziona?

Quando si parla di dieta dei colori, si fa riferimento a un regime alimentare in cui è previsto un consumo di alimenti (per lo più di origine vegetale) raggruppati tra loro (e consumati) in base, appunto, al colore. Esistono diverse varianti di questa dieta che, però, seguono lo stesso principio, ovvero consumare gruppi di cibo della stessa cromia (e senza tralasciarne nessuno).

Nella prima versione gli alimenti divisi per colore vengono consumati settimanalmente: questo significa che a ogni giorno è dedicato un solo colore (e di cui il settimo li comprende tutti). Nella seconda, invece, su base giornaliera, all’interno dello stesso giorno devono essere consumati tutti i gruppi di colori che, come suggerito anche dell’OMS, sono cinque, tanti quanti le porzioni di frutta e verdura che andrebbero assunti ogni giorno per stare bene e in salute.

Ma quali sono questi gruppi di alimenti da cui attingere nella dieta dei colori? E in che modo il colore dei cibi agisce a beneficio della nostra salute?

I cinque gruppi di alimenti e le loro proprietà

In particolare, questi vengono divisi in:

  • alimenti di colore giallo/arancione, ricchi di betacarotene che, oltre ad avere un grande potere antiossidante, influiscono positivamente sul rinforzo del sistema immunitario, prevenendo malattie come tumori e quelle a livello cardiovascolare. Tra questi ci sono le arance, i mandarini, la zucca, le albicocche, i cachi, le carote, ecc.);
  • cibi di colore rosso, che grazie alla presenza di licopeni e antocianine, contribuiscono al drenaggio dei liquidi e al rinforzo dell’apparato vascolare, oltre a prevenire la salute degli occhi, tumori a carico della pelle o della prostata e aiutano a contrastare l’invecchiamento. Tra gli alimenti da preferire ci sono: pomodori, anguria, ravanelli, radicchio, fragole, ciliegie, peperoni rossi, ecc. (prodotti tipici della dieta mediterranea);
  • alimenti verdi: come insalata, erbette, zucchine, broccoli, cicoria, asparagi, prezzemolo, basilico, ecc. che aiutano a depurare l’organismo, liberare dalle tossine il sistema linfatico e rinforzare l’apparato cardiovascolare;
  • cibi bianchi, utili a tenere sotto controllo il colesterolo “cattivo” LDL e a combattere l’ipertensione, oltre a stimolare il sistema immunitario. Tra questi cibi troviamo i finocchi, il sedano, l’aglio, la frutta secca, la cipolla, i porri, i funghi, ecc.;
  • alimenti di colore viola o blu, un toccasana per la circolazione (e per problemi come la cellulite) e ricchi di proprietà antiossidanti. Ma agiscono anche contro le malattie cardiache, il morbo di Alzheimer, oltre a favorire la memoria e rallentare i processi di invecchiamento. Tra questi i mirtilli, l’uva nera, i fichi, le melanzane, le prugne, il ribes, ecc.

Tutti alimenti che contribuiscono al benessere dell’organismo e che, anche grazie alla varietà di colori alla moda e super accattivanti di frutta e verdura, rendono i pasti molto più piacevoli sia da vedere che da mangiare.

Dieta dei colori: esempio di menu settimanale

A seconda della tipologia di dieta dei colori che si segue, quindi, il menu potrà variare. Se nella versione giornaliera basterà assumere cinque porzioni di colori diversi di alimenti vegetali, divisi tra colazione, pranzo, cena e due spuntini, tra cui una merenda. Per la versione dei sette giorni, invece, è importante considerare che esistono anche altri alimenti da inserire nel menu (e che non devono intaccare la cromia della giornata). Vediamo come:

Lunedì – Menu bianco

Colazione: yogurt magro bianco o latte parzialmente scremato con due cucchiai di fiocchi d’avena.
Spuntino: una pera
Pranzo: riso bianco con olio e parmigiano. Cavolfiori bolliti, un uovo sodo pane integrale o di segale.
Merenda: finocchio e frutta secca.
Cena: pollo alla griglia, cavolfiore bollito e cipolle bianche cucinate al vapore, con un cucchiaino d’olio e aceto, pane integrale.

Martedì – Menu viola

Colazione: un vasetto di yogurt magro con grammi di mirtilli, the o caffè senza zucchero.
Spuntino: prugne.
Pranzo: pasta con melanzane cotte alla griglia, insalata mista verde e rossa.
Cena: zuppa di fagioli viola con melanzane e cipolle di Tropea, pane.

Mercoledì – Menu verde

Colazione: tè verde con fette biscottate e marmellata di kiwi.
Spuntino: centrifugato di sedano e cetrioli.
Pranzo: pasta al pesto, insalata mista con rucola, cetrioli e cavolo.
Merenda: uva bianca.
Cena: pesce spada ferri con erbe aromatiche, piselli, bietole al vapore, pane.

Giovedì – Menu giallo

Colazione: spremuta di pompelmo, biscotti secchi e caffè senza zucchero.
Spuntino: ananas.
Pranzo: risotto o farro con peperoni gialli al forno, insalata mista di stagione.
Merenda: prugne gialle con yogurt.
Cena: pesce ai ferri con scorza e succo di limone e patate.

Venerdì – Menu arancione

Colazione: una spremuta di arancia con fette biscottate e marmellata di albicocche o cachi senza zucchero.
Spuntino: una pesca.
Pranzo: prosciutto crudo, melone e carote grattugiate.
Merenda: albicocche.
Cena: vellutata di zucca e carote, pane.

Sabato – Menu rosso

Colazione: tè rosso rooibos, macedonia di fragole.
Spuntino: una mela rossa
Pranzo: pasta al pomodoro e basilico, insalata di radicchio.
Merenda: anguria fresca.
Cena: roast beef con pomodori in insalata e pane.

Domenica – Menu arcobaleno

Colazione: un vasetto di yogurt magro con grammi di mirtilli, the o caffè senza zucchero.
Spuntino: melone e/o ananas
Pranzo: pasta con cavolfiore saltato in padella, insalata di finocchi.
Merenda: fichi rossi o uva nera.
Cena: minestra di verdure verdi (erbette, zucchine, piselli, ecc.) con crostini di pane.

Un menù pieno di colore e, grazie alla presenza in grandi quantità di frutta e verdura, ricco di proprietà benefiche per l’organismo.

Benefici e risultati della dieta dei colori

Fermo restando che, come per ogni dieta anche in quella dei colori non bisogna affidarsi al fai da te ma è bene chiedere sempre consiglio al proprio medico e/o dietologo, consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno è una buonissima abitudine per il benessere del corpo.

In particolare, come visto precedentemente, a seconda della tipologia e delle proprietà contenute, questo genere di alimenti possono portare a tutta una serie di effetti positivi sul corpo tra cui:

  • accelerazione del metabolismo;
  • prevenzione di alcune forme di tumori;
  • controllo dei livelli della pressione sanguigna;
  • miglioramento del sistema cardiovascolare e linfatico;
  • controllo dei livelli di colesterolo;
  • eliminazione delle tossine;
  • depurazione dell’organismo;
  • stimolazione del sistema immunitario;
  • rallentamento dell’invecchiamento;
  • miglioramento della memoria e della capacità di concentrazione;
  • prevenzione di alcuna malattia degenerative come il morbo di Alzheimer;
  • ecc.

Tutti aspetti che, a prescindere dalla dieta, rendono la frutta e la verdura dei potentissimi alleati per il benessere generale di corpo e mente, a qualunque età.

Dieta dei colori: consigli e controindicazioni

Ovviamente se li si consuma nel modo corretto, senza dimenticarsi che una dieta equilibrata, per essere definita tale, deve comprendere tutte le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno per svolgere le sue normali funzioni.

Per questo è importante prestare attenzione che, al di la dei colori, vengano assunti tutti i principi nutritivi (carboidrati, grassi, proteine, ecc.) nelle giuste quantità. E per questo, a seconda delle necessità individuali, è bene consultarsi con un medico.

Il rischio, infatti, è quello di focalizzarsi solo sulle cromie senza valutare ciò che davvero si sta mangiando, andando ad assumere quantità di cibo (e calorie) errate, o alimenti che non sono adatti alle proprie esigenze, procurandosi tutta una serie di disturbi (esattamente il contrario di quanto si era sperato).

L’ideale, quindi, è sempre adottare uno stile alimentare più possibile vicino alla dieta mediterranea, equilibrata e ricca di tutte le sostanze necessarie al corpo (e anche per questo nominata patrimonio dell’Unesco).

Fermo restando che, come è bene ricordare, nonostante e a prescindere dal colore di ciò che si consuma, anche la dieta dei colori, se adottata, deve essere integrata con una regolare e costante attività fisica e con uno stile di vita sano ed equilibrato: tasselli imprescindibili per mantenersi in buona salute dentro e fuori.

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