Cristina D'Avena: "Ho dedicato la mia vita al lavoro, nessun rimpianto"

La cantante festeggia i 40 anni di carriera con un cofanetto celebrativo comprendente ben 100 brani: lei, però, si sente ancora una ragazzina e non ha alcun rimpianto per quanto fatto in questi anni.

Cristina D’Avena taglia il traguardo dei 40 anni di carriera e per festeggiarlo ha deciso di realizzare un cofanetto celebrativo dal titolo dal titolo 40 – Il sogno continua con le sigle storiche in versione originale, in uscita il 25 novembre 2022. Il progetto comprende ben 100 brani e sei cartoline da collezione con scatti inediti. Diversi gli artisti che hanno accettato di collaborare con lei, a conferma di come sia apprezzata dai colleghi: tra questi ci sono Lorella Cuccarini, Cristiano Malgioglio, Elettra Lamborghini e Orietta Berti.

Un anniversario così importante non può che portare a fare un bilancio della sua lunga carriera, che le ha regalato non poche soddisfazioni. Non a caso, alcuni dei suoi fan di oggi erano bambini quando lei ha iniziato a esibirsi, ma continuano a essere affezionatissimi a lei.

La cantante conserva l’entusiasmo di una ragazzina ed è felice delle soddisfazioni che è riuscita a togliersi in questi anni: “Sono molto frizzante, come una bambina che aspetta con ansia l’evento che la sconvolgerà. Questo lavoro mi fa stare bene: quando canto e mi metto in gioco mi piace, così come la risposta del pubblico, anche se devo sempre migliorarmi e migliorare – ha detto ai microfoni di Vanity Fair -. Mi piace accontentare me e il pubblico. Sono un’artista che si rivolge ai bimbi e no: parlo a tutti quelli che hanno voglia di ascoltarmi”.

L’artista ama curare la sua immagine, come è apparso evidente a chi ha assistito ai suoi concerti dal vivo: “Sono un’adulta grande e vaccinata, non solo la ragazzina che canta per i bambini. Ai concerti mi infilo un vestitino carino, molto femminile: mi piace fare vedere questo lato di me. Non ho più 20 anni: sono una donna che ha voglia di esserlo. Non nascondo la mia femminilità perché mi piace anche se, quando la mostro, succede il finimondo”.

Cristina D’Avena non ha però alcun fastidio quando le viene posta una domanda che è diventata quasi di routine in occasione delle sue interviste: perché non ha avuto figli? Su questo aspetto lei ha le idee chiare: “È normale che me la facciano – ha detto ancora -. Non ho avuto un problema: semplicemente è stata una scelta-non-scelta. Ho dedicato la vita al mio lavoro: mi ci sono trovata da giovanissima, ho fatto tantissime canzoni e trasmissioni e, quando sei all’interno di una catena di montaggio di questo tipo, semplicemente non ci pensi. Non mi sono resa conto del tempo che passava, forse perché dovevo prendere troppe decisioni se mi fossi fermata. Non so se tra qualche anno avrò un rimpianto. Per adesso non ce l’ho”.

La cantante non ha esitato a dire la sua su un concetto che è diventato quasi uno stereotipo, pensare che una donna sia incompleta se non è sposata o non ha avuto figli: “Puoi essere completa allo stesso modo, anche se non è sposata e non ha figli – ha detto con convinzione Cristina D’Avena -. A differenza degli uomini, noi abbiamo un orologio biologico, e non trovo giusto che un uomo possa fare figli fino a 80 e le donne debbano fermarsi. Dovrebbero farlo anche loro, altrimenti ci saranno i nonni con i bambini, e diventerebbe una forma di egoismo”.

Pensare che lei abbia superato i 50 anni sembra quasi impossibile a molti, ma questo è un’idea che ha anche lei, che si sente meno anni di quanto dica la carta d’identità: “Il tempo che passa un po’ mi fa paura, ma dipende da come sei e da come vivi la tua età. Per me non è l’anagrafica che conta, ma gli anni che ti senti. Me ne sento venticinque, non di più. È una cosa che si riflette anche sul vestire: perché devo comprare un tailleur se mi sento di indossare un vestito più particolare? Io sono questa” – ha concluso.

 

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