Cosa mangiare a merenda per restare in forma (con o senza dieta)

Colazione, pranzo, cena e due spuntini tra un pasto e l’altro: ecco cosa dovrebbe prevedere una dieta equilibrata. Ovviamente se si sa quali alimenti preferire: ecco, quindi, cosa mangiare a merenda per mantenere corpo e mente in salute

Per alcuni rappresenta una di quelle belle e irrinunciabili abitudini che ci si porta dietro fin dall’infanzia. Per altri, invece, una regola imposta dalla dieta o un rimedio dell’ultimo secondo a un attacco di fame improvviso. Parliamo degli spuntini e in particolare di cosa mangiare a merenda, il classico break pomeridiano che ci solleva dall’attesa della cena ma senza appesantirci troppo.

O almeno così dovrebbe essere. Spesso, infatti, ci si lascia andare a improbabili abbinamenti dettati per lo più dalla golosità o dalla voglia del momento. Senza considerare che anche la merenda, così come tutti gli altri pasti della giornata, influisce sul benessere dell’organismo.

Ecco perché è necessario seguire qualche utile indicazione per far sì che anche questo mini pasto diventi un’occasione per portare benessere al corpo, senza dover rinunciare al gusto.

Vediamo, quindi, cosa mangiare a merenda e cosa è meglio evitare, per mantenersi in salute a ogni età.

Cosa mangiare a merenda?

Analizzando la maggior parte delle diete (una fra tutte la classica dieta mediterranea) si noterà come, ai soliti tre pasti quotidiani, colazione salata o dolce o salata, pranzo e cena, si aggiungano anche due piccoli spezza fame tra un pasto e l’altro.

Che si tratti dello spuntino a metà mattina o della merenda del pomeriggio, quindi, in una dieta equilibrata è importante dedicarsi del tempo per questi due piccoli pasti e, soprattutto, sapere cosa mangiare.

Il classico tè delle cinque in stile inglese, quindi, anche se può sembrare la soluzione più ovvia, non è necessariamente la migliore. E non perché non faccia bene (tè verde e tisane, infatti, fanno benissimo al nostro corpo) ma perché, solitamente, insieme a questo si tende ad aggiungere alimenti come biscotti, snack dolci, ecc. Buoni certo, ma non molto salutari, soprattutto se questo schema viene ripetuto quotidianamente.

Come fare, quindi, per rendere questo spuntino più sano per l’organismo ma senza trascurare la voglia di golosità? Imparando cosa mangiare a merenda, seguendo anche qualche utile consiglio.

Secondo l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), infatti, la merenda deve fornire tra il 5 e il 7% dell’energia totale necessaria al corpo per funzionare nel modo corretto e, proprio per questo, è importante scegliere gli alimenti giusti. In grado di soddisfare al meglio questo aspetto.

Cosa mangiare a merenda: alimenti sì

Tra i cibi da preferire, quindi, troviamo:

  • frutta e verdura, ricchi di fibre, vitamine e sali minerali;
  • frutta secca come mandorle e noci, facendo però attenzione alle dosi;
  • yogurt magri, bianchi e senza zucchero, a cui aggiungere del cioccolato, cereali o frutti rossi. Ma anche gli yogurt vegetali (ottimi anche per la colazione a dieta);
  • barrette ai cereali, prestando massima attenzione agli ingredienti sull’etichetta;
  • chips di carote, zucchine ma anche mela, pera, ecc. Ovviamente meglio se fatte in casa;
  • formaggio, tipo grana, per chi ama il salato;
  • frullati e/o centrifugati di frutta;
  • biscotti (senza esagerare) e meglio se integrali;
  • pane e olio (anche in questo caso meglio optare per del pane integrale).

Senza dimenticare, poi, il tè verde, le tisane o gli infusi. Ricci di proprietà benefiche per l’organismo e ottimi alleati per infondere calma e relax a corpo e mente.

Tante alternative, quindi, adatte sia ai grandi che ai più piccoli. Ovviamente sempre seguendo i consigli del medico e senza cadere nel solito e spesso controproducente tranello delle diete fai da te.

Cosa evitare nello spuntino del pomeriggio?

Questo anche per evitare di assumere alimenti poco indicati e salutari (e a cui spesso, per comodità e gusto, si cede facilmente). Quando si parla di cosa mangiare a merenda, infatti, è bene sapere anche cosa è meglio non consumare, eliminando dalla lista tutti quegli alimenti che possono compromettere il proprio benessere anziché favorirlo.

In particolare, lo snack del pomeriggio deve essere leggero e non dovrebbe comprendere cibi come:

  • merendine confezionate (brioches, crostatine e simili);
  • barrette energetiche;
  • prodotti da forno come pizzette, grissini, ecc.;
  • succhi di frutta zuccherati;
  • yogurt zuccherati e con l’aggiunta di frutta;
  • panini farciti;
  • biscotti o dolci industriali.

Questo perché, oltre a essere alimenti molto calorici, non apportano nessun nutrimento necessario o utile al buon funzionamento dell’organismo.

Ma non solo. Al di là di cosa mangiare a merenda o cosa evitare, è importante anche valutare se è bene aggiungere questo pasto alla propria giornata oppure no.

Se come detto prima, infatti, la merenda è prevista nella maggior parte delle strategie alimentari, questo può non essere necessario o consigliato se si segue uno stile di vita particolarmente sedentario (cosa che comunque andrebbe evitata), poiché potrebbe comportare un eccesso di nutrienti e calorie assunte.

Cosa mangiare nel pomeriggio se si è a dieta?

Aspetto da considerare anche quando lo spuntino pomeridiano viene fatto mentre si sta seguendo una dieta specifica per perdere peso.

In questo caso, ovviamente previo consiglio e indicazione medica, sarà opportuno valutare la quantità e la qualità dei diversi alimenti. Imparando cosa mangiare per aiutare il corpo a spezzare la fame e avere la giusta energia. Ma senza rischiare di recuperare i chili persi o rallentare gli effetti della dieta stessa.

Ecco, quindi, quali alimenti preferire e cosa mangiare a merenda nel pomeriggio quando si è a dieta.

Frutta e verdura

Immancabili e salutari. Per chi è a dieta, la merenda perfetta è la frutta e la verdura cruda, fresca e di stagione. Via libera a carote, pomodori, cetrioli, ricchi di vitamine, antiossidanti, fibra, minerali e acqua ma anche la frutta (mirtilli, lamponi, more, kiwi, mela, fragole) da prendere anche sotto forma di centrifugati, frullati o succhi fatti in casa e senza zuccheri.

Yogurt

Consumare uno yogurt bianco al giorno porta con sé moltissimi benefici come evitare la stitichezza, regolare la pressione sanguigna, diminuire il rischio di diabete di tipo 2. Ottimo quindi da inserire come spezza fame magari con l’aggiunta di frutti rossi, frutta di stagione o secca, cereali integrali o qualche pezzetto di cioccolato fondente.

Mandorle

Ottime come spuntino di metà pomeriggio (ma anche della mattina), donano un grande senso di sazietà e sono ricche di vitamina E, ferro, calcio e magnesio, oltre che di grassi insaturi. Mangiare una ventina di mandorle come merenda pomeridiana, consente di arrivare a cena con minor fatica ma in modo leggero. Senza compromettere la dieta e la perdita di peso.

Ovviamente, è sempre il caso di attenersi alle dosi e ai consigli di chi vi sta seguendo nel percorso di dieta scelto.

Consigli per una merenda perfetta

Come detto all’inizio, infatti, la merenda non è un semplice modo per far tacere il brontolio allo stomaco tra un pasto e l’altro. Ma rappresenta un’importante fonte di energia e nutrenti per il corpo, tra il 5 e il 7% del totale dell’intera giornata.

Ma non solo. Insieme a questo dato, l’INRAN fornisce tutta una serie di linee guida, oltre che su cosa mangiare a merenda, anche su come farla. Consigli utili per rendere questo momento davvero efficace per il benessere di corpo e mente. Ecco le regole indicate:

  • aspettare almeno due ore tra la merenda e un pasto principale (pranzo o cena);
  • trovare il tempo di consumare la merenda senza fretta. Prendersi una pausa e il tempo necessario (anche solo di 5/10 minuti) aiuta a favorire l’umore e la capacità di apprendimento;
  • suddividere i pasti della giornata tra colazione, pranzo, cena e due spuntini (a metà mattina e a metà pomeriggio);
  • non saltare la merenda (cosi si eviterà di consumare piccole porzioni di cibo tutto il giorno);
  • variare spesso la propria merenda. In modo da assumere tutti i nutrienti in modo equilibrato;
  • controllare regolarmente il peso e l’altezza;
  • Fare spuntini più abbondanti (a livello di consistenza e frequenza) se siete sportivi;
  • praticare attività fisica costante e moderata (corsa, camminata, nuoto, ecc.).

Ma anche, per esempio, non sentirsi in colpa quando si mangia. Tutto accorgimenti e consigli che se presi seriamente rappresentano un buon modo di mangiare e vivere sano, favorendo il benessere generale del corpo e regalandogli la giusta energia per affrontare al meglio le normali attività nella propria giornata.

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