Cosa eliminare dalla dieta per dimagrire: gli alimenti sì e quelli no

Cibi sì, cibi no. E anche alcuni nemici insospettabili della linea. Cosa mangiare e cosa eliminare dalla dieta per dimagrire e rimettersi davvero in forma?

Mangiare sano per stare bene. Una regola tanto semplice quanto complicata da mettere in atto. Il motivo? Spesso non si conosce ciò che si consuma e, dando per scontato che un alimento possa definirsi sano, ci si lascia andare a diete fai da te. Inventando strategie alimentari poco salutari e controproducenti. La prima cosa da fare, quindi, è sempre quella di informarsi e capire in che modo mangiare e cosa eliminare dalla dieta, per dimagrire e stare meglio.

Non tutti gli alimenti, infatti, agiscono nello stesso modo una volta introdotti nell’organismo e per questo, spesso, pur riducendone le dosi ci si trova ad aumentare di peso senza capirne il motivo.

Vediamo, quindi, cosa significa mangiare sano, quali alimenti è meglio preferire e cosa eliminare dalla dieta, per dimagrire, tenersi in forma e assicurare il giusto benessere a tutto il corpo.

Cosa deve comprendere una dieta sana?

Quando si parla di dieta sana, si intende un modo di mangiare che sia vario, ricco di tutti i principi nutritivi necessari al buon funzionamento dell’organismo e privo di eccessi. Il tutto unito a una costante e regolare attività fisica e a uno stile di vita equilibrato.

Non solo alimentazione, quindi, ma un mix di fattori che insieme contribuiscono al benessere di corpo e mente. Se per gli ultimi due, però, occorre solo scegliere l’attività più in linea con le proprie esigenze e avere un po’ di determinazione e buona volontà, quando si parla di alimentazione le cose si fanno un po’ più complicate. Come fare, infatti, per capire cosa fa bene e cosa no al nostro organismo? Cosa si deve mangiare per far sì che la nostra dieta si possa definire sana? Proviamo a capirlo.

Come detto, una dieta sana deve anche essere ben bilanciata ed equilibrata, comprendendo tutti i principi nutritivi utili alla normale e corretta funzionalità dell’organismo: dalle proteine, ai grassi, dai carboidrati alle vitamine, passando per i sali minerali, le fibre, ecc.

Dieta mediterranea

Il classico esempio di dieta sana è rappresentato da quella mediterranea, che non a caso nel novembre del 2010 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Una dieta nata tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, che mette in luce come, per star bene e in salute, il corpo debba assumere ogni giorno tra il 45 e il 60% di glucidi (carboidrati) meglio se complessi, il 10–15% di proteine e tra il 20 e il 30% di grassi. Facendo attenzione che quelli saturi (presenti nei prodotti di origine animale a esclusione del pesce) non superino il 10%.

Una strategia alimentare che predilige il consumo di carboidrati a basso indice glicemico, frutta e verdura, ricchi di fibre, vitamine, antiossidanti e sali minerali. Riducendo, invece, le proteine e i grassi (soprattutto se di origine animale).

Questo permette al corpo di ottenere notevoli benefici, prevenendo l’insorgenza di molte patologie (tumori, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, ecc.), contrastando l’invecchiamento, gli effetti dei radicali liberi e la degenerazione cellulare. Oltre ad agire indirettamente anche sul peso, eliminando le scorie e i liquidi in eccesso e riducendo in modo notevole il grasso addominale accumulato.

Ma cosa deve comprendere un’alimentazione corretta e sana?

Linee guida

Seguendo anche le indicazioni fornite dalla piramide alimentare elaborata dall’INRAN (Istituto nazionale delle ricerche e sulla nutrizione), una dieta settimanale equilibrata e ben bilanciata dovrebbe comprendere:

  • tanta frutta e verdura fino a cinque porzioni al giorno;
  • cereali integrali e a basso indice glicemico;
  • utilizzo di spezie ed erbe aromatiche;
  • consumo di legumi (due volte la settimana);
  • pesce, in particolare quello azzurro ricco di omega 3, minerali, proteine e vitamine;
  • poca carne e meglio se bianca come pollo e tacchino (massimo una o due volte la settimana);
  • bere tanta acqua nell’arco della giornata.

Riducendo, invece, i grassi animali, gli zuccheri, i cibi troppo lavorati e/o confezionati, le bibite gassate, ecc. Il tutto suddiviso in cinque pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e un paio di spuntini.

Linee guida semplici che garantiscono benessere ed energia a tutto il corpo in modo duraturo. A questo punto, però, occorre rispondere a un’altra domanda. Avendo capito in che misura mangiare ogni principio nutritivo, quali alimenti non dovrebbero essere consumati se si vuole perdere peso? Cerchiamo di capirlo insieme andando a scoprire cosa eliminare dalla dieta per dimagrire e stare meglio.

Cosa eliminare dalla dieta per dimagrire: cibi e alimenti

Seguire una dieta variegata, ricca di verdura e frutta, infatti, non basta per rimettersi in forma e mantenerla nel corso del tempo. Esistono degli alimenti che sarebbe meglio non consumare o quanto meno limitare drasticamente.

Vediamo, quindi, cosa eliminare dalla dieta per dimagrire, alleggerire l’organismo da scorie e tossine e garantirsi salute e benessere a 360°.

Cereali raffinati

Ovvero pane bianco, pasta, riso, farina, alimenti che favoriscono l’accumulo di grasso senza portare grandi benefici al corpo poiché estremamente raffinati. Meglio optare per quelli di tipo
, ricchi di fibre e con un livello glicemico più basso. Oltre al fatto che i cereali di tipo integrale donano un senso di sazietà maggiore. Benissimo anche altri cereali come il farro, il grano saraceno o il kamut.

Salumi e insaccati

Questi alimenti sono particolarmente ricchi di grassi saturi e sale e per questo sconsigliati quando si vuole perdere peso (e in generale per favorire la propria salute). I primi, infatti, sono responsabili dell’aumento del colesterolo cattivo, mentre il secondo, tra le altre, agisce in modo negativo nel trattenere i liquidi. E quindi nella formazione della ritenzione idrica. Ammessi, ma sempre con estrema moderazione, la bresaola, il tacchino a fette o il prosciutto crudo ma solo se sgrassato.

I fritti

Sicuramente gustosi, ma poco adatti per chi vuole perdere peso (e in generale dannosi per l’organismo): la frittura, infatti, è un tipo di cottura che libera moltissime calorie (oltre a essere un concentrato di grassi e di sale) e influisce sull’accumulo di grasso, in particolare nella zona di pancia, cosce e fianchi.

Dolci e cibi ricchi di zuccheri

In quanto a difficoltà nell’eliminazione, i dolci sono di certo al primo posto per molti golosi. Questi alimenti, infatti, sono ricchi di zuccheri semplici e di grassi che come detto influiscono negativamente sul proprio peso, portando ad un accumulo di adipe nei punti più critici. Quando si ha voglia di dolce, quindi, è meglio optare per il cioccolato fondente.

Cibi confezionati e ultra processati

Ma non solo. Molto spesso, i cibi dolci maggiormente consumati (biscotti, brioches, dolciumi vari) così come quelli salati come snack, piatti pronti o surgelati, sono di tipo confezionato. Alimenti che di per sé subiscono diverse modificazioni ed edulcorazioni (ultra conditi e super calorici) e che, proprio per questo, influiscono negativamente sulla possibilità di perdere peso. Come dimostra uno studio condotto dal National Institutes of Health, questi alimenti, oltre a non essere sani, tendono a farci mangiare di più, favorendo la possibilità di ingrassare.

Salse

Discorso simile vale per le salse. Spesso prodotte con l’aggiunta di sali e altri prodotti per insaporire, sono alimenti da evitare e aggiungere alla lista delle cose da eliminare dalla dieta per dimagrire. In particolare, poi, la maionese, una salsa spesso presente sulle tavole, non va per niente bene se l’obiettivo è perdere peso, poiché ricca di grassi.

Ma non solo. Tra i cibi da ridurre o evitare quando si vuole perdere peso troviamo anche condimenti come burro, lardo e strutto (e i prodotti che li contengono), la carne rossa e in generali i tagli più ricchi di grassi, i formaggi stagionati ricchi di sale o grassi come la mozzarella. Ma anche la frutta disidratata, con un elevata quantità di zuccheri e povera di fibre o la frutta oleosa come mandorle, noci, nocciole, ecc., da consumare con parsimonia.

Cosa eliminare dalla dieta per dimagrire: bevande

Ma attenzione anche alle bevande. Liquido, infatti, non significa sano. E correggere la propria l’alimentazione rappresenta solo una faccia della medaglia della salute.

Tra le tante opzioni tra cui scegliere per idratare il nostro corpo, infatti, alcune sono assolutamente da evitare quando l’intenzione è quella di perdere peso. Ecco allora cosa eliminare dalla dieta per dimagrire quando si tratta di bevande e liquidi vari.

Bibite zuccherate e gassate

Prime fra tutte troviamo le bevande zuccherate. Come quelle gassate, i succhi di frutta (a meno che non siano 100% naturali) ma anche gli energy drink o i soft drink. Queste bevande, infatti, proprio per il fatto di essere zuccherate sono una notevole fonte di calorie ma con un potere molto meno saziante degli alimenti solidi.

In poche parole favoriscono l’aumento di peso senza eliminare la fame. Un concentrato di calorie, quindi, che come dimostrato da diversi studi, favoriscono l’aumento del peso corporeo oltre a influire negativamente in patologie come il diabete.

Bevande “diet”

Esattamente l’effetto contrario di quello sperato, quindi. Le bevande considerate “diet”, infatti non contribuiscono alla perdita di peso ma ne favoriscono l’aumento. Questo è stato dimostrato da diversi studi che hanno evidenziato come, il consumo di questa tipologia di bevande possa aumentare l’accumulo di grasso addominale e il rischio di malattie cardiovascolari.

Acolici

Gli alcolici, super alcolici o i cocktail che si bevono magari durante un aperitivo, sono un mix di vino, alcol, sciroppi e zucchero. Una bomba calorica che, seppur inconsapevolmente, contribuisce all’aumento di peso. Per mantenersi in linea (e fare un grande favore a stomaco e intestino) è bene eliminarli dalle proprie abitudini. Meglio optare per un bicchiere di vino, da assumere sempre con moderazione e non tutti i giorni.

Frullati

Nonostante siano fatti prevalentemente di frutta è importante prestare attenzione a cosa si decide di aggiungere per aromatizzare. Cioccolato, vaniglia e fragole, per esempio, sono molto calorici e, se consumati in modo eccessivo, rendono i frullati delle vere e proprie fonti caloriche nemiche della linea. E quindi assolutamente da inserire come una cosa da eliminare dalla dieta per dimagrire.

Cosa eliminare dalla dieta per dimagrire: gli insospettabili

Ma non è tutto. La lotta ai chili in eccesso passa anche dall’eliminazione di quei cibi che, inaspettatamente, fanno ingrassare. Gli insospettabili dei chili di troppo, che magari ci appaiono sani ma che, in realtà, nascondono più insidie di un panetto di burro.

Ecco, allora, quali sono i cibi che non ci si aspetta da aggiungere al promemoria del “cosa eliminare dalla dieta per dimagrire”.

Tonno sott’olio

Spesso inserito nelle diete dimagranti, il tonno sott’olio è uno degli insospettabili dell’aumento di peso. Pur essendo una grande fonte di proteine e povero di grassi, infatti, il tonno sott’olio è molto ricco di calorie. Per questo è sempre meglio optare per quello al naturale e da consumare al massimo una volta alla settimana.

Gallette di riso

Altro alimento che viene spesso usato come spezza fame o al posto del pane quando si cerca di dimagrire, le gallette di riso sono invece un aiutante dell’aumento di peso. E questo perché non avendo molte calorie, proteine e fibre, non hanno nemmeno un elevato potere saziante. Cosa che spinge a mangiarne più del dovuto, magari in aggiunta ad alimenti più saporiti. E questo incide molto sull’aumento della glicemia e sull’impossibilità di bruciare grassi. Cosa che vale anche per prodotti simili come i pop corn.

Barrette ai cereali

Spesso, quando si vuole perdere peso e si sceglie cosa eliminare dalla dieta per dimagrire non si prendono in considerazione le barrette ai cereali perché si tende a considerarle (erroneamente) sane e un ottimo sostituto dei pasti. Sbagliato! Questi prodotti, infatti, sono ricchi di olio e zuccheri (e spesso altri edulcoranti), tutt’altro che sani o amici della forma fisica. Sempre meglio optare per un pasto equilibrato e di cibi freschi.

Cibi light

Proprio come per le bevande diet, anche i cibi definiti light possono causare un aumento di peso. E il motivo sta nella maggior quantità di zuccheri presenti per compensare la presenza inferiore di grassi. Un fattore evidenziato anche da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della Georgia che mette in luce come, questa tipologia di prodotti, invece di aiutare nel dimagrimento svolgano la funzione esattamente opposta.

Cocco

Ricchissimo di proprietà nutrizionali e alleato del fegato, del cervello, dell’apparato digerente, del sistema nervoso, delle ossa, della vescica e del sistema immunitario, il cocco è anche particolarmente ricco di calorie. Se mangiato con moderazione, quindi, va benissimo come snack ma occhio a non esagerare nelle dosi o nella frequenza.

Frutta

Oltre al cocco, poi, esistono altre tipologie di frutta molto caloriche e che sarebbe meglio tracciare come una cosa da eliminare dalla dieta per dimagrire. Tra queste, in particolare, ci sono frutti come l’avocado, il melograno, l’uva, l’anguria, il fico, i cachi. Buonissimi ma molto zuccherini e, quindi, nemici della linea.

Attenzione poi alle combinazioni. Se si pensa che mangiare tante insalatone aiuti nella perdita di peso si dovrà evitare di aggiungerci formaggio o simili. Se si vuole spezzare la fame con una bella macedonia, attenzione a quali frutti scegliere e a non aggiungere zuccheri o dolcificanti.

La cosa migliore da fare per assicurarsi una perdita di peso costante, equilibrata e sana, quindi, è quella di affidarsi a uno specialista, chiedendo sempre consiglio su ciò che si decide di portare in tavola (dieta o non dieta) senza lasciarsi ingannare da false promesse o passa parola.

Perché in fondo quando ci si chiede cosa eliminare dalla dieta per dimagrire, la vera risposta da darsi è una: la disinformazione. Informarsi è il modo per assicurarsi sempre di dare al corpo tutto ciò di cui ha bisogno, nelle quantità e nei modi corretti e una garanzia di salute e benessere.

Seguici anche su Google News!

Storia

  • Come dimagrire
  • Dieta Dimagrante