Come scegliere la lunghezza del cappotto

Scegli il modello ideale per te, in base al tuo fisico e al tuo look

Capire come scegliere la lunghezza del cappotto per valorizzare al meglio l’outfit può dipendere vari fattori. Il tipo di fisico, l’altezza e il look al quale abbinarlo possono incidere sulla decisione del modello che fa al caso nostro. Del resto, la lunghezza di questo capospalla è fondamentale per essere trendy e a proprio agio nel soprabito giusto.

Indubbiamente anche la tendenza del momento può avere il suo peso, ma è sempre più consono scegliere la lunghezza del cappotto puntando ad una armonia con la morfologia del nostro corpo.

Con l’inverno alle porte, l’acquisto di un cappotto adatto quasi ad ogni occasione è vitale, un capo senza tempo che non può mancare nel nostro armadio.

Per questo non possiamo assolutamente scegliere un pezzo scomodo o che ci faccia persino sentire goffe e impacciate. Si parte da piccole indicazioni di base: media lunghezza e linee slanciate per le più minute, taglio medio o corto e svasato per le curve più generose, più lungo possibile se si è molto alte.

Quelli che seguono sono veri e propri consigli su misura per scegliere il modello di cappotto più adatto ad ognuna di noi.

Quando indossare un cappotto lungo

Il segreto per scegliere la lunghezza del cappotto senza dubbio è bilanciarla la nostra altezza. Se si è alte è sempre meglio puntare su un capospalla lungo, dritto, a volte persino dal taglio maschile. Potrete osare di più, con un modello a uovo, anni ’60, che crea rotondità armoniose, se avete spalle larghe. Non esagerate con i cappotti che sfiorano terra, davvero in poche possono permettersi questo lusso, senza correre il rischio di essere rimpicciolite dal capo stesso.

Se siete alte e prosperose, scegliete un modello lungo ma con cintura in vita, come quello a vestaglia, in modo da non nascondere le curve ma valorizzare i punti giusti.

Cappotto lungo (Pinterest)

Quando indossare un cappotto di media lunghezza

Quello di media lunghezza, noto anche come cappotto a tre quarti, è la scelta che sta bene proprio a tutte. L’orlo solitamente è appena sopra o appena sotto il ginocchio, e nelle ultime stagioni quello più in voga è dal taglio dritto, insieme al teddy, morbidissimo e caldo. Essendo adatto ad ogni tipo di fisico, la differenza sta nei dettagli: cintura sì o cintura no? Sì, solo se non superate 1,65 metri. Per le più alte meglio un taglio dritto e un monopetto, per le curvy mai il teddy, così come pellicce e doppiopetto. Comodo e versatile, il cappotto a tre quarti si adatta anche ai frenetici ritmi quotidiani.

Cappotto tre quarti (Pinterest)

Quando indossare un cappotto corto

Infine, per le più minute il consiglio è non scegliere mai un capo troppo lungo, ma puntare su uno corto. Acquistare un soprabito che slanci la vostra figura è essenziale, mai nascondersi in uno che vi renda ancora più basse. Questo modello aiuterà anche chi ha i fianchi larghi, che solitamente non permettono a molti modelli di scendere dritti e donare armonia alla vostra figura.

Cappotto corto (Pinterest)

Come scegliere la lunghezza del cappotto in base all’outfit

Ogni cappotto si può abbinare ad ogni look? Decisamente no. Se volete essere trendy e non appesantire o sminuire la vostra silhouette, dove abbinare la lunghezza del cappotto all’outfit, o viceversa.

Il cappotto lungo è solitamente abbinato a un abbigliamento più elegante o professionale: completi, gonne a tubino, bluse e pantaloni sartoriali richiedono questo modello di capospalla.

Outfit con cappotto (Pinterest)

Il cappotto a tre quarti si può abbinare a quasi tutti i look. Gli esperti però non transigono: se si indossa un vestito questo deve essere rigorosamente della stessa lunghezza del soprabito, se non appena più corto.

Un cappotto corto su di un pantalone a vita alta vi renderà più longilinee, sarà sempre perfetto con un abito alle ginocchia, e ideale su di un jeans per le più giovani.

Seguici anche su Google News!

Storia

  • Come Vestirsi
  • Moda Autunno Inverno