Come pulire il cotto macchiato
Come pulire il cotto macchiato: ecco come rimuovere con miscele fai da te macchie da prodotti acidi o macchie difficili.
Come pulire il cotto macchiato: ecco come rimuovere con miscele fai da te macchie da prodotti acidi o macchie difficili.
Per pulire il cotto macchiato è necessario anzitutto considerare il tipo di macchia. Nei colorifici, e oggi anche in alcuni ipermercati, è possibile trovare una linea di detergenti completamente dedicata alla cura del cotto. È sempre consigliabile, comunque, utilizzare prodotti ecologici e addirittura ricorrere al fai da te, ovviamente più economico e soprattutto naturale, rispettoso dell’uomo e dell’ambiente.
Per un pronto intervento, nel caso di macchia ancora fresca di olio e di grasso, si consiglia di applicare immediatamente sulla macchia un pezzo di carta assorbente per evitare che la macchia si espanda, essendo il cotto un materiale poroso e assorbente, e che il pavimento rimanga danneggiato nel suo aspetto estetico. Per una macchia d’olio o di grasso difficile da rimuovere bisognerà utilizzare detergenti specifici per il cotto. Di seguito, idee fai da te.
Cosa serve
Come vedete, si tratta di prodotti naturali, facilmente a portata di mano e di borsellino. Se, ad esempio, la macchia è causata da prodotti acidi caduti accidentalmente sul pavimento, basta ricoprirle con bicarbonato che ne neutralizza la componente acida e strofinare con una spugnetta impregnata d’acqua e sapone di Marsiglia.
Naturalmente, il pavimento in quel punto ne esce opaco ma, per restituirgli l’originale lucentezza, dopo qualche minuto passate velocemente sulla macchia poco olio d’oliva o di semi eseguendo dei movimenti come se doveste lucidare. Dopo qualche minuto ancora, per rimuovere le macchie in modo definitivo, formate una miscela con acqua, aceto, alcool e detersivo per i piatti in queste proporzioni: per un bicchiere d’acqua aggiungete due cucchiai di alcool, due di aceto ed una goccia di detersivo. Con uno straccio umido passate la miscela ottenuta su tutta la zona interessata dalla macchia e asciugate con carta assorbente.
In caso di macchie difficili, strofinate sulla macchia poco bicarbonato diluito in acqua e poco sapone neutro, asciugate e lucidate con un panno inumidito con poco olio di semi. Dopo qualche minuto passate sullo sporco rimasto una miscela composta da due cucchiai di aceto bianco, due cucchiai di alcool, una tazza d’acqua e una goccia di sapone neutro. Per lucidare, lo stesso procedimento che per le macchie causate da prodotti acidi.
Il cotto è un materiale resistente e a notevole potenziale isolante, oltre che di grande pregio estetico per la tonalità brillante e accesa del suo colore, che dona ad ogni ambiente della casa uno stile intimo e raffinato pur nell’aspetto rustico, trasmettendo tutto il comfort che viene dal suo calore e dal suo “sapere d’antico”.
Utilizzato soprattutto per pavimenti nelle ville o nelle case di campagna, ma anche in tante case di città con risultati ad effetto in particolare se in sintonia con l’arredamento, richiede tuttavia cure particolari per la sua porosità che lo rende assorbente all’unto e allo sporco. Cure riferite non solo alle possibili macchie che possono rovinarne l’estetica, ma anche e soprattutto alla sua corretta manutenzione.
Il cotto è un materiale resistente pur nella sua tendenza ad assorbire liquidi che possono danneggiarlo se non trattato in modo corretto. Si consiglia, quindi, di lavarlo solo nei novanta giorni successivi alla sua messa in opera, evitando acqua o detergenti, se si tratta di case di nuova costruzione. Quando il pavimento sarà perfettamente asciutto, una mano di impregnante servirà a rendere la superficie impermeabile. E per uniformare il colore, una cera specifica servirà a rendere il pavimento più lucido e raffinato. Un cotto macchiato non è bello da vedere.
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