Come avere la pancia piatta: l'aiuto del tè verde

Avere una pancia piatta grazie all'aiuto del tè verde: tutti i consigli per consumarlo nel modo giusto e più efficace.

Avere una pancia piatta richiede buone e sane abitudini alimentari, esercizio fisico costante e tanta forza di volontà. In realtà non è poi così faticoso: basta impostare la propria vita in un certo modo e poi far sì che il tempo renda tutto un’abitudine da seguire. Insomma, passata la fase dell’adeguamento, il corpo e la mente si abituano e seguire un certo stile di vita non risulterà più pesante ma, anzi, diventerà una costante di cui non si riuscirà più a fare a meno.

Come ben noto, uno dei motivi per cui non si ha una pancia piatta è collegato soprattutto al problema della ritenzione idrica e dell’accumulo dei liquidi in eccesso. Sono soprattutto questi ultimi a provocare gonfiore addominale, un gonfiore che spesso dà l’illusione di essere ingrassate quando in realtà non è proprio così.

La ritenzione idrica, l’accumulo di liquidi in eccesso e il gonfiore addominale che privano di una pancia piatta sono però fenomeni che possono essere prevenuti e combattuti. E fra le tante soluzioni naturali di cui ci si può servire rientra anche il tè verde, noto per le sue preziosissime proprietà.

Avere una pancia piatta grazie al tè verde: le sue proprietà

Elencare le numerose proprietà benefiche del tè verde permette di capire quanto sia fondamentale questo infuso. Qui basta dire che il tè verde è uno dei migliori drenanti naturali che esistano in circolazione per intuire che esso può diventare uno degli alleati più importanti per avere la tanto desiderata pancia piatta. Se si soffre di ritenzione idrica (perché si ha una predisposizione ad essa o perché ci si lascia attrarre da sedentarietà e cattive abitudini alimentari), il tè verde aiuta a liberarsi dei liquidi in eccesso, permettendo di beneficiare non solo di una bella pancia piatta ma anche di eliminare quel fastidioso senso di gonfiore e di pesantezza tipico dei tessuti che accumulano liquidi in eccesso. Per il suo contenuto di teina, teofillina, teobromina, aminofillina, e dei composti polifenolici come catechine (flavan-3-oli), flavonoli e loro glicosidi, acidi fenolici, tannini idrolizzabili è in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi nelle arterie e ha un’azione dimagrante perché limita l’assimilazione degli zuccheri nel sangue.

In più, oltre ad essere uno dei migliori drenanti che esistano in natura, il tè verde possiede altre preziosissime proprietà, tutte legate alle sostanze che contiene. Due su tutte contribuiscono a fare di lui un infuso benefico: essere antiossidante (ossia rallentare l’invecchiamento cellulare) ed essere considerato un alimento anticancro (o meglio, un alimento in grado di far abbassare la percentuale di rischio di ammalarsi).

Come servirsi del tè verde per combattere la ritenzione idrica

Per far sì che il tè verde aiuti a drenare e abbia soltanto effetti benefici sulla salute e sul corpo, occorre ovviamente non abusarne. Sul suo consumo valgono le regole generali che valgono per qualsiasi altro drenante: non lo si deve assumere in grandi quantità, bisognerebbe ricordarsi di bere molta acqua quando lo si assume (che è comunque una regola generale che bisognerebbe sempre seguire) e bisognerebbe evitare di consumarlo in periodi dell’anno in cui si perdono molti liquidi (ad esempio d’estate), onde evitare di disidratarsi troppo. Attenzione anche per chi soffre di pressione bassa perché un eccesso di perdita di liquidi non compensata opportunamente può portare a cali di pressione.

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